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Catalunya

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Birik:
Un piccolo assaggio di ciò che potrebbero combinare le destre in Europa, ma la cosa più divertente è vedere certa sinistra italiana prendere le parti della peggiore destra, quella catalana, portatrice solo di "ideali" economici che ha messo in atto una operazione che piscia sulla democrazia come questo referendum farsa. Davvero divertente.

ectobius:
La vicenda è inquietante per tutti; tutti ne escono doloranti con le ossa rotte: L'Europa (innanzitutto), il governo spagnolo, il re, la cosiddetta "padania libera", e quanti cazzo si vorranno accodare: baschi, la Galizia, Emilia-Romagna... e avanti tutta con destra, sinistra,  communisti, populisti e tutti solidali con fanculo a tutti.
Io so solo che finirà male.

Birik:
Un disegno eversivo, di sovversione dello stato di diritto, rimane tale anche se fatto con lo strumento apparentemente "non violento" di un referendum.
Il referendum, tenuto in violazione delle norme costituzionali in vigore nella nazione in cui si tiene, è illecito e costituisce una violenza di per sé.
Il facile populismo degli indipendentisti ha fatto leva su un presunto "diritto alla secessione" che non esiste.
Anche il presunto "silenzio" dell'Unione Europea è una foglia di fico degli indipendentisti: per la UE esiste solo la Spagna, che è uno dei più importanti stati membri, e non la Catalogna, che non è un interlocutore diretto.
Queste spinte eversive non fanno altro che indebolire il peso dell'Europa nel mondo. Miope chi ancora crede ai regionalismi.




nihil:
ci sono i semi per una guerra civile, che quando  inizia si sa, ma non quando finisce.

piccolofi:
 Speriamo e siamo fiduciosi che la guerra civile non ci sia.  Ma qualcuno dovrebbe spiegarmi a che diavolo serve l'Europa : una sorta di totem divenuto intoccabile e che finora ci ha dato solo fregature.  A qualcuno serve, ma non a noi, soprattutto non alla gente comune.
Eppure, tutti a inchinarsi all'Europa ( non dico in che modo ).

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