Autore Topic: Le donne dell'Est  (Letto 5010 volte)

piccolofi

  • Muhuhuhu
  • *
  • Post: 2420
  • Karma: +49/-7
  • Buon vento !
    • Mostra profilo
Le donne dell'Est
« il: Giugno 26, 2013, 19:13:33 »

 Le donne dell'Est  :  le uniche vere donne.  Alle italiane restano le Isole Tropicali ( ... )

nihil

  • Mucchine
  • Drago
  • *****
  • Post: 5581
  • Karma: +82/-72
    • Mostra profilo
Re:Le donne dell'Est
« Risposta #1 il: Giugno 27, 2013, 07:01:34 »
turismo eritico?  ;D

Platino

  • Mucca Trombettista
  • *
  • Post: 1496
  • Karma: +29/-33
  • "Sempre caro mi fu quest'ermo colle..."
    • Mostra profilo
Re:Le donne dell'Est
« Risposta #2 il: Giugno 27, 2013, 10:41:33 »
Io in materia di donne sarei come Mussolini con la sua "Autarchia" oppure come i vecchi che dicevano "Moglie e buoi dei paesi tuoi"...
Comunque se hanno successo, un motivo ci sarà ed anche da tempo, direi. Infatti nella mia famiglia e tra i miei parenti siamo tutti "inquinati" dai cromosomi di una bisnonna bulgara, tratti del viso est europei, alti, biondi, occhi azzurri. Il mio bisnonno era un edile, specializzato in pavimenti in porfido e affini. Per lavoro e tanta miseria, aveva girato l'Europa intera all'inizio del secolo scorso, trovandosi a suo agio con questa donna e portandosela in Italia...

Nuvolone

  • Visitatore
Re:Le donne dell'Est
« Risposta #3 il: Giugno 27, 2013, 12:48:56 »
Hanno successo dici, Platino? E com'è che non hanno tutto 'sto successo con gli uomini del loro stesso Paese? Un motivo ci sarà. A parte il caso da te citato della tua bisnonna, che come caso singolo ci sta, oltretutto di un uomo (il tuo bisnonno) costretto a girare il mondo per lavoro.

Le donne dell’Est non hanno nulla di particolare se non il fatto di essere molto remissive per la mentalità ancora molto maschilista che vige in quei Paesi, per cui conoscono bene l’arte di di conquistare un uomo con la dolcezza e  l’accondiscendenza e non si fanno scrupoli nel “donarsi” anche sessualmente visto che da quel punto di vista sono... diciamo meno "esitanti" per cultura e per decenni e decenni di ateismo subito che ha plasmato una certà mentalità.
  Insomma non sono diventate aggressive come oramai lo sono le italiane, se pur molto più belle. Sì, poiché bisogna distinguere i Paesi dove si possono trovare belle donne, come la Germania, La Svezia ed anche magari in Russia, ma negli altri Paesi dell’est europeo non mi sembrano affatto belle donne, in generale. Inoltre, non per campanilismo, ma bisogna dire che le italiane hanno tutto, non sono soltanto belle, ma posseggono fascino ed eleganza.
Non c’è paragone proprio tra le nostre attrici e le pur belle attrici americane, ad esempio. Mi vengono in mente adesso  Carla Bruni, Monica Bellucci… e come si possono dimenticare Sofia Loren e Gina Lollobrigida !
Anch’io sarei per “mogli e buoi dei paesi tuoi”, come discorso generale però, poi l’amore può sbocciare con chiunque, anche se si sa che le separazioni e i divorzi sono molto numerosi tra le coppie miste.
Ma non è quello il problema, il problema è diventato che ormai queste qua arrivano in massa in Italia con l’idea di "sistemarsi", e di polli qui ce ne sono a bizzeffe!
Quanti uomini di una certa età (su questi hanno maggiore presa) perdono la testa per una dell’Est? Dai 50 anni in su, fino ai 90 anni, son prede facili per quelle lì! Chissà perché a noi italiane invece non piacciono gli uomini dell’Est,  a me di sicuro di per niente.
« Ultima modifica: Giugno 27, 2013, 12:52:20 da Nuvola... »

Platino

  • Mucca Trombettista
  • *
  • Post: 1496
  • Karma: +29/-33
  • "Sempre caro mi fu quest'ermo colle..."
    • Mostra profilo
Re:Le donne dell'Est
« Risposta #4 il: Giugno 27, 2013, 13:38:28 »
Nuvola, abbiamo involontariamente innescato un'argomento che ho già trovato in altri Forum. La differenza che tu hai fatto un'analisi completa, sociale e storica che non si trova altrove, dove si parla quasi esclusivamente di soli tratti esteriori o peggio economici. Parlando di immagine, concordo da uomo su dove si trovano belle donne in Europa, ma non con gli "attributi" extra delle italiane! Non definiamole aggressive, ma sicuramente più esigenti, motivate e meno remissive. Quanto ai "polli" over 50 concordo pienamente, "all'asino vecchio piace l'erba verde", dicono da noi. Ma per esperienza diretta ci si mettono comunque anche certe italiane a spennare, in ogni senso. Che un sentimento reciproco qual'è l'amore possa sbocciare ovunque sono d'accordo, a suo tempo io stesso rischiai di perdermi in Baviera e non solo per lavoro, saranno stati quei cromosomi! Tornando appunto alla mia "bisa" bulgara, di Lei mia nonna paterna, ricordava sempre la tenacia, la determinazione, l'adattamento come la profonda devozione e amore vero verso figli e marito, ma erano forse altri tempi e situazioni.

P.S. Avvisateci se andiamo o stiamo andando Off Topic!

piccolofi

  • Muhuhuhu
  • *
  • Post: 2420
  • Karma: +49/-7
  • Buon vento !
    • Mostra profilo
Re:Le donne dell'Est
« Risposta #5 il: Giugno 27, 2013, 19:21:41 »
Off topic?  Il topic e' solo un canovaccio, un inizio.
L'argomento e' interessante secondo me perché investe sia il campo sociologico che psicologico.
Mi pare si tratti di un fenomeno di costume tanto e' ormai ampiamente diffuso.
Io lavoro in un ufficio pubblico e di queste coppie miste ne vedo tantissime, ma posso dire che coinvolge uomini di tutte le eta', a differenza dei primi tempi.
Non pretendo né posso in questa sede tentare un'analisi, ma non parlerei di " polli ", dato che, oltre ad interessare tutte le fasce di eta', interessa ormai anche tutti gli strati sociali e culturali.
Siccome amo capire, ho provato a volte a sondare e mi sono fatta l'idea ( dalle risposte e dalle considerazioni ) che agli occhi dei nostri uomini le donne dell'Est siano appunto, come ho scritto nell'aforisma, " vere donne ".  Sono percepite come piu' dolci, piu' appaganti, comprensive, vicine, capaci di condividere, e chi piu' ne ha piu' ne metta.
Una risposta che mi ha colpito ( e che poi ho visto essere il pensiero di vari ) e' che " loro " " sono come erano da noi le donne un tempo, 50 anni fa, ossia vere donne, capaci di far le donne, molto femminili, non rompiballe e pretenziose come le italiane, che tutto pretendono e danno ben poco "
Le ragazze italiane in tanti maschi inducono allontanamento e insicurezza, mentre dalle donne dell'Est si sentono voluti, accolti, valorizzati.
Poi di solito sono belle ragazze, con bei fisici, il che non e' secondario.
Badate, sto solo esponendo quel che ho potuto osservare e raccogliere.
L'argomento potrebbe essere amplissimo e penso si arricchirebbe solo con testimonianze dirette degli interessati, ma per approfondire la zona degli aforismi non e' il posto giusto.
Quello che ho voluto sintetizzare io col mio aforisma e' sia come sono percepite le donne dell'Est dagli italiani, sia il fatto che alle italiane donne non restera' di questo passo che darsi agli autoctoni delle Isole Tropicali.
Una boutade, ma fino a un certo punto.
E non pensavo al turismo sessuale.

P.s  :
pregherei chi eventualmente scrivesse ancora a questo proposito di non esprimere giudizi sbrigativi che offenderebbero persone di Zam con compagna dell'Est.  Al di la' del tentare analisi, infatti, ogni storia e' un caso a sé e di sicuro non si puo' generalizzare.  E poi..., ci piaccia o non ci piaccia, liberta' vuole che ognuno scelga la compagna che piu' gli aggrada.
Un mio amico mi ha detto : " Sarete costrette a cambiare, se non volete rimaner sole "
Non so se sia possibile, non lo so.

Nuvolone

  • Visitatore
Re:Le donne dell'Est
« Risposta #6 il: Giugno 28, 2013, 01:33:05 »
Beh, no, ma che belle ragazze con bei fisici !
Che siano belle no, se non alcune; le belle belle vanno dritte a fare le badanti da qualche uomo politico (senza fare nomi)  ;D.
Io ne vedo tantissime tra collaboratrici domestiche e badanti; la maggior parte non sono belle; perciò inizialmente mi meravigliavo che queste, mentre assistevano l’anziana suocera demente, si rubavano il marito di qualcuna della famiglia dove prestavano i loro servizi! E le ho viste sotto i miei occhi! Tresche quasi alla luce del sole.
Cosa da far rabbrividire, anche perché è pure questo il risultato di una società (italiana) che è andata man mano perdendo quei valori che erano i capisaldi dell’istituzione familiare. Sì è incominciato innanzitutto a badare ai soldi, alla carriera, abbandonando gli altri parenti ed anche i genitori anziani che, rimasti soli, ad accudirli arrivano estranee dall’estero, donne sole e disponibili a tutto - per tutto intendo anche ogni tipo e qualità di lavoro e pure poco retribuito, quindi si è alimentato il lavoro nero e non solo -  pur di sistemarsi, e si sistemano: pagate, con vitto e alloggio gratuito. E so che molti nostri anziani non si sentono a loro agio. Beh, tranne qualche arzillo vedovo.  :)
Per quanto riguarda il fatto che agli uomini maturi piace l’erba verde, bene, ma perché, alle donne mature non piacciono gli uomini molto più giovani?
Da noi non arrivano masse di uomini belli, prestanti, soli e disponibili. Sembrava anni fa che arrivassero dalla Libia, e se ne videro parecchi per un po’, ma ahimè, son spariti!!!!

Platino

  • Mucca Trombettista
  • *
  • Post: 1496
  • Karma: +29/-33
  • "Sempre caro mi fu quest'ermo colle..."
    • Mostra profilo
Re:Le donne dell'Est
« Risposta #7 il: Giugno 28, 2013, 13:10:31 »
Beh, se l'area degli aforismi non è la più indicata per questo confronto, chiediamo ai moderatori/ammistaratori di spostarla. Di cancellarla no, stà diventando di volta in volta più approfondita, nel senso di manifesto psicologico e sociologico di oggi e della società non solo Italiana. Piccolofi, condivido che il fenomeno è diffusissimo oramai, ma anche che forse, il maschio locale non è più in grado di accettare una donna che sempre più stravolge il tipico ruolo italico di angelo del focolare. Che poi le donne dell'est siamo anche quel stereotipo o meglio desiderio ancora presente in un'uomo, di dolcezza, appagamento, femminilità e disponibilità può essere, ma Loro lo vivono contingentemente a una realtà in profonda trasformazione comunque. Non dimentichiamo il tipo di regime e la sua ideologia che hanno imposto fino a poco fa determinate regole. Io posso parlare per esperienza diretta su una mia collega polacca, con cui ho costruito un dialogo molto aperto e schietto, ringraziando l'inglese. E' una bella donna, le sue colleghe pure, ma quanto mi ha spiazzato è la profondità con cui queste donne sanno entrare in un'uomo. Non fraintendermi, il rendersi disponibili, ascoltare,  il vivere niente a vincolo o obbligo, non farsi scrupoli davanti a un'uomo ma nemmeno pretendere. Non ho ancora trovato spiegazione a questo ma sicuramente certi loro successi hanno altro fondamento che fisico, cara Nuovola... Che poi la sociretà italiana sia cambiata in favore del soldo e non degli affetti, non mi stupisce.

nihil

  • Mucchine
  • Drago
  • *****
  • Post: 5581
  • Karma: +82/-72
    • Mostra profilo
Re:Le donne dell'Est
« Risposta #8 il: Giugno 28, 2013, 19:37:00 »
va tutto bene, anche un aforisma può dare inizia ad un dibattito.
Credo che in effetti le nuove generazioni femminili, siano decisamente aggressive, non disposte a cedere di un passo, a volte dispiace proprio vedere questi atteggiamenti. Sono fasce però, fasce davvero generazionali. Gli uomini cercano sempre e comunque un'amante che faccia anche da mamma, custode eccetra....Forse anche loro dovrebbero cercare un rapporto paritario e non di capo e sudditA.
Per quanto riguarda il discorso di Nuvola sulle badanti, si potrebbe aprire un altro dibattito.
I vecchi affidati alla badante non sempre lo sono per negligenza dei figli, ma per vari intoppi tra cui case piccole, figli piccoli, lavori con orari inflessibili, residenze lontane. Ci sono anche vecchi che non hanno figli.
Consideriamo anche i vecchi che sono sempre stai un poco str... e che naturalmente i figli scaricano, e la situazione inversa, dove gli anziani preferiscono non avere a che fare con i figli.
Ci sono poi coppie con genitori anziani e suoceri anziani entrambi bisognosi di attenzione e ovviamente, a meno di dare fuor di testa, ci vuole un aiuto. Non ultimo il problema di avere un istituto che accolga l'anziano, che costa di più della badante e dove sono tenuti peggio. E per Prima cosa, l'anziano deve stare in casa sua tra le sue cose, morire dove ha vissuto: ergo occorre una badante.
Queste donne che Nuvola dice avere vitto e alloggiom gratis...ma che scoperta, cosa dovrebbero fare, riscuotere lo stipendio e poi pagare vitto e alloggio? allora farebbero prima a stare a casa loro. Perchè sono tutte straniere? per necessità ovviamente, e perchè sono disposte lasciare la famiglia per  stare 24 ore su 24 dietro a vecchi e i vecchi sono a volte terrificanti, e il 99% delle volte pure malati, allettati, con il pannolone, in coma, con l'alzhaimer, con l'arteriosclerosi, con il catetere, intronati, paralizzati....Queste donne si alzano anche la notte le il vecchio chiama.
Grazie a Dio ci sono le badanti ( e ora anche molte italiane). Se poi qualcuna cerca di sistemarsi e trova il pollo, la colpa è del pollo.
 Personalmente ho i figli lontani e l'unica soluzione sarà una badante perchè non vorrò certo dare nopia ai figli. Per informazione le badanti sono lavoratrici e come tali hanno un contratto, che prevede vitto e alloggio, due ore al giorno di libera uscita oppure il giovedì e la domenica pomeriggio, contributi, ferie, tredicesima, malattia.

patriziagiangregorio

  • Mucca Trombettista
  • *
  • Post: 727
  • Karma: +16/-8
    • Mostra profilo
Re:Le donne dell'Est
« Risposta #9 il: Giugno 29, 2013, 09:43:48 »
E' importante per le persone bisognose di cure,avere qualcuno che si dedichi a loro h24.A volte i figli,non necessariamente per negligenza ,ma per necessita' son costretti a ricorrere alle badanti.
Bisogna tuttavia cercare persone per bene e non e' proprio cosi' semplice trovarle.
Naturalmente sarebbe straordinario potersi occupare personalmente dei genitori anziani e bisognosi di cure,ma non sempre le circostanze della vita consentono di fare quello che ognuno vorrebbe.Personalmente io ho un problema "oggettivo" di distanza e nonostante i miei continui spostamenti per raggiungere i miei, non riesco ad essere sempre presente.

Nuvolone

  • Visitatore
Re:Le donne dell'Est
« Risposta #10 il: Giugno 29, 2013, 11:07:21 »
Care signore, non cerchiamo giustificazioni: gli anziani ormai sono diventati un peso per noi e la famiglia non è più in grado, per egoismo, di accudirli. Adduciamo scuse tipo "la casa è piccola" , "abbiamo i nostri impegni" ecc. So benissimo casa significa avere un familiare non più giovane e ammalato gravemente; è capitato a me e me ne sono occupata personalmente e totalmente. È ovvio che sarebbe stato un carico molto meno pesante per me se anche gli altri familiari e parenti mi avessero aiutato invece di latitare elegantemente. Non voglio dire che bisogna fare i martiri e rinunciare al lavoro o allo svago per occuparci di loro, anzi, è d'obbligo in questi casi prendersi dei periodi di riposo e di svago e trovare persone che aiutino nell'assistenza. Ma il fatto è che siamo diventati menefreghisti e non esiste quasi più il sentimento proprio della famiglia intesa non in senso nucleare e chiusa come quella odierna, ma aperta e luogo di sentimenti e legami anche con gli altri parenti. I nipoti oggi son bravi solo ad approfittare dei nonni, a chiedere regali e soldi ma non hanno più quel profondo affetto tale che basterebbe il contributo della loro assistenza anche di qualche ora al giorno per alleviare la situazione. Invece preferiamo lasciare gli anziani, quando non vengono proprio abbandonati, nelle mani delle badanti. 
Ormai la vecchiaia e la morte ci fanno paura e ribrezzo ed è meglio non guardarli in faccia.

presenza

  • Visitatore
Re:Le donne dell'Est
« Risposta #11 il: Giugno 29, 2013, 11:57:03 »
Eh Nuvola, fai presto a scrivere lanciando sentenze dalla tua postazione, appiccicando etichette a questo e quello e giustificando le tue parole con l'aria d'essere sincera a tutti i costi. Cosa ne sai della realtà che si vive ogni giorno nelle singole famiglie italiane, nel profondo di ogni uomo o donna? Guardi dall'esterno e segui il filo dei tuoi pensieri solo apparenti. Non giudicare, non sentenziare e ricorda ogni istante della tua vita che ogni persona ha la sua realtà, c'è sempre un motivo dietro ad ogni gesto, c'è sempre una scelta personale dietro ogni situazione e nessuno può giudicare. Aprire la bocca e dare fiato ai polmoni ha un rischio grande: quello di essere solo superficiali. E se l'espressione di un'idea è propria della democrazia e della libertà, il giudizio  al contrario è proprio della meschinità umana e di una personalità rigida.
Re Mida tutto quello che toccava trasformava in oro e si ridusse morto di fame e di sete, il rischio per chi vede solo negatività è quello di rimanere soffocato dalla sua stessa visione.

ectobius

  • Mucca Cin Cin
  • *
  • Post: 320
  • Karma: +19/-13
    • Mostra profilo
Re:Le donne dell'Est
« Risposta #12 il: Giugno 29, 2013, 12:23:58 »
Brava "Presenza", non ne potevi proprio più! Costretta infine ad intervenire.
Ti rinnovo tutta la mia stima.

Nuvolone

  • Visitatore
Re:Le donne dell'Est
« Risposta #13 il: Giugno 29, 2013, 12:51:53 »
Ma non ho ancora capito se ci fai o ci sei, Presenza (tu e lo scarafone che ti porti dietro); hai scritto come al solito cose campate in aria, senza nessun nesso logico con quello è stato scritto precedentemente. Torna in vacanza, non ti sei ristabilita ancora !
« Ultima modifica: Giugno 29, 2013, 12:54:15 da Nuvola... »

nihil

  • Mucchine
  • Drago
  • *****
  • Post: 5581
  • Karma: +82/-72
    • Mostra profilo
Re:Le donne dell'Est
« Risposta #14 il: Giugno 29, 2013, 15:04:11 »
Nuvola non essere categorica! i casi della vita sono infiniti, ognuno li affronta come può o come non può!
Il fatto che tu ti sia fatto carico del tuo anziano non ti rende una previlegiata. Io mi sono fatta carico dei genitori ( quando mio padre si ammalò ero incinta di un mese, ma non fregò niente a nessuno che io facessi assistenza guiorno e notte!), ho badato per anni mia madre e i miei suoceri. E parenti vari. Se l'ho fatto vuol dire che potevo, ma non sono migliore di chi non ha potuto o voluto, ognuno ha i motivi e le capacità sue! In ogni famiglia c'è quello che si tira indietro e quello che tira la carretta. E allora?