Scrittura creativa
Scrittura creativa => Lettere d'amore, spedite e non => Topic aperto da: Birik - Luglio 14, 2016, 22:18:38
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E ieri ti ho rivisto. Erano passati anni. Eppure nulla sembrava cambiato. Non il tuo nervosismo ben celato , non la mia evidente emozione. Ti guardo, hai meno capelli, e il tuo bel sorriso mostra denti di resina-ho la piorrea, li ho dovuti levare tutti- Ti guardo che bevi il caffè e non riesco a parlare, un groppo alla gola.
Eppure nulla è cambiato, sei tu con la tua voce profonda, le belle mani e la tua sicumera, oggi come allora.
Una volta a casa gli stessi gesti, la camicia ben appoggiata sulla schiena della poltrona, orologio e telefono sul comò, i caldi baci umidi, oggi come allora.
Il pelo del torace, imbiancato, ma l'odore è uguale, dolce, di talco, di bimbo dopo il bagnetto. Stessi gesti, stesse modalità. Un rituale, interrotto da tanto, che riprende vigore per il tempo trascorso. E una voce roca che ti dice -ti amo- oggi come allora, per sempre.
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Certo di tempo ne sarà passato, e tutto hai visto pensando a quel passato. E non rimane che un ricordo dolce/amaro!
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Il passato ci condiziona, e non sempre in maniera positiva.
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Ogni volta che il passato sembra una zavorra, una ombra che ci sovrasta, un ammasso di sensi di colpa e risentimenti, il nostro senso dell'oggi si annichilisce. Partire dall'oggi e salutare il passato con comprensione diventa la strada per arrivare al domani.
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A volte il passato si ripropone e diventa presente, guardi indietro e scopri che, pur avendolo compreso, non riesci ad accantonarlo nel giusto oblio. Allora la zavorra si fa pesante.
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A volte il passato si ripropone e diventa presente, guardi indietro e scopri che, pur avendolo compreso, non riesci ad accantonarlo nel giusto oblio. Allora la zavorra si fa pesante.
Alcuni anni fa ascoltando una intervista, mi colpì particolarmente una frase:
"Come è pericoloso vivere nel passato!"
Sto leggendo un libro che affronta l'argomento.
Il titolo è "Il potere di adesso" di Tolle. Il libro è interessante, ma sto impiegando molto per leggere anche un solo paragrafo, forse perché una parte di me si oppone a quello che dice il libro.
Ti consiglio di leggerlo.
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bravi ragazzi, sempre ottimi gli scritti e i commenti. Il passato? sempre triste, proprio perchè è passato e noi siamo ciò che non siamo più. :-*
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Breve e bellissimo.