Ma tu, è a me che scrivi o a lui?...
Scherzosita' a parte, non affibbiarmi tutta quella negativita', tutti quei giudizi negativi su di te. Proprio a me?
Sono sempre stata convinta che tu abbia sia molta sensibilita', sia capacita' di dolcezza e affetto, ma dovresti riconoscere che tu per prima spesso hai reagito male, di getto, aggredendo ed esprimendo giudizi sugli altri( si, proprio tu che disquisisci sul fatto che e' sbagliato giudicare ) e fregandotene di ferirne la sensibilita' o l'amor proprio. Si, perché ce l'hanno anche gli altri, sai com'e'!
In realta' il tuo e' una specie di manifesto, mescolato ai toni intimistici della lettera rivolta a lui, in cui ti dici da sola che vorresti sapere ( o imparare a ) reagire in altro modo, cioe' con un altro approccio, con la capacita' di accettare.
Non e' facile, si sviluppa col tempo e mai del tutto.
Per quel poco che so, bisogna davvero imparare ad accettare quel che non e' in nostro potere modificare : e in questa accettazione si sviluppa la dolcezza, proprio quella che tu stai mostrando con la persona a cui vuoi bene.
In fondo l'amicizia, ancorche' non scelta, puo' dare molto, e protegge dalle tempeste che affaticherebbero in un rapporto di amore e potrebbero anche metterlo a rischio o farlo finire.
Auguri, goditi serenamente questa amicizia propiziata dal web.