Per salvare il fratello minore, schiavo della droga, una ragazza di 17 anni di Pompei ha scritto questa lettera ai carabinieri con nome e indirizzo dello spacciatore. Poi l'ha accartocciata e lanciata nel cortile della caserma. Grazie a questo disperato appello, il trafficante è stato arrestato.
Gentili carabinieri, ho bisogno di voi. Ho 17 anni e fino a qualche tempo fa ero una ragazzina spensierata e felice, come tante della mia età, che pensava ad uscire con le amiche. Mi ritengo fortunata ad avere una famiglia premurosa che mi riempie di attenzioni e di affetto. Da qualche mese, però, la mia vita è cambiata. La mia vita è diventata un inferno. Mio fratello di 16 anni è cambiato.
E’ passato da essere un ragazzino, studioso, dolce, tranquillo, educato e tifoso del Napoli, ad essere maleducato, violento, mentalmente assente e a non andare più a scuola. E’ violento con mia madre e risponde male. I miei genitori hanno provato a parlarci, per capire cosa fosse accaduto. Ma lui urla, si chiude in camera, sbatte la porta, esce e ritorna a casa all’alba. Con me è sempre stato il dolce fratellino minore, premuroso e attento.
Ora nei suoi occhi vedo odio e rabbia. Sento mia madre piangere tutte le notti e questo mi stringe il cuore, facendo piangere anche me. Mi mancano gli scherzi che facevamo insieme ai nostri amici. Mi manca il mio fratellino complice.
Così ho deciso di seguirlo. Ho visto che, con altri coetanei, entra in un appartamento di viale Mazzini, lì incontra Vincenzo Giordano che gli vende la morte. Ho deciso di denunciare quel mostro non perché con il suo arresto mio fratello si possa salvare, ormai lo ha rovinato per sempre, ma per salvaguardare la tranquillità di altre famiglie.
Spero che questo mio gesto possa far finire in galera quel mostro così altri ragazzini non finiranno nella sua rete della morte. Ho deciso di rivolgermi a voi perché ho piena fiducia nei carabinieri, uomini d’onore che difendono i deboli. Ammiro e rispetto la divisa che indossate con onore e dignità. Vi prego di arrestare quel mostro, così salverete dal baratro della droga molti ragazzini.
Grazie.