Autore Topic: L'uomo che odora delle cose che mangia  (Letto 1427 volte)

Igby Kollektiv

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L'uomo che odora delle cose che mangia
« il: Aprile 17, 2014, 12:24:58 »
(testo rimosso dall'autore)
« Ultima modifica: Agosto 15, 2014, 18:59:32 da Igby Kollektiv »

presenza

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Re:L'uomo che odora delle cose che mangia
« Risposta #1 il: Aprile 17, 2014, 18:59:40 »
Umorismo grottesco!

Igby Kollektiv

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Re:L'uomo che odora delle cose che mangia
« Risposta #2 il: Aprile 17, 2014, 19:45:34 »
Sì, confermo che ci piacciono molto le grotte.

nihil

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Re:L'uomo che odora delle cose che mangia
« Risposta #3 il: Aprile 20, 2014, 11:51:14 »
Racconto perfetto e originalissimo,  non pende da nessuna parte. Anche questo però è amaro, molto amaro. La diversità che emargina, che fa soffrire; solo i bambini, che non hanno ancora perso la bontà e la spontaneità, hanno saputo accettare il ragazzo senza farsi problemi. Il finale ( che sospettavo) è preciso, affilato e inevitabile, il riscatto finalmente è arrivato.  :beer:

Rossy pianist

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Re:L'uomo che odora delle cose che mangia
« Risposta #4 il: Aprile 21, 2014, 14:16:03 »
Io invece il finale non me lo aspettavo così, sapete? Ma è stato proprio l'inaspettato a rendere il racconto ancor più interessante di quanto già non fosse! Arguti e acuti, bravi! ;D  :rose: :happy:
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ectobius

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Re:L'uomo che odora delle cose che mangia
« Risposta #5 il: Aprile 23, 2014, 07:02:58 »

Be’, dirò che il racconto (ben scritto è  quasi maniacalmente curato: neanche un refuso di battitura… non una virgola fuori posto), mi è sembrato una buona metafora fino al finale: insomma il personaggio è metaforicamente uno studioso che non solo assimila quanto assume in conoscenze, ma ne fa partecipe tutti. Per questo “difetto” diventa noioso e viene isolato. E sì!, ché questi sono tempi della superficialità, delle semplificazioni… insomma sono i tempi che “la cultura non si mangia”. Quindi tutto bene fin qui, ma alla fine il personaggio perde tutta la sua forza e non trova di meglio che abbandonare le sue abitudini preferendo integrarsi, intrupparsi, e divenire comodamente  uno dei tanti yes men con telefonino, fb, tw...

Igby Kollektiv

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Re:L'uomo che odora delle cose che mangia
« Risposta #6 il: Aprile 23, 2014, 12:00:23 »
Nonostante il tono della storia sia piuttosto surreale, il suo svolgimento segue le linee guida della vita vera. In una società complessa come la nostra è normale dover cedere un po' della propria liberà di autodeterminazione, risultando in qulche modo assimilati. Lo si fa per una mera questione di sopravvivenza, non tutti nascono con la forza o anche solo la voglia di diventare eroi tragici. Un limite al compromesso però ci deve essere, e la cosa più imortante è capire quando questo limite viene superato, così da poter ragire. L'uomo che odora delle cose che mangia, ecco, reagisce un po' a modo suo ;)