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Post - Annabel

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Cogito ergo Zam / I Vizi Capitali
« il: Novembre 16, 2014, 13:11:39 »
Vorrei parlare dei sette vizi capitali, spiegarli singolarmente, poiché pur essendo il nostro un Paese profondamente cristiano, negli ultimi decenni stiamo assistendo ad un  forte degrado dei valori  (non starò ad analizzarne le cause) che erano (e restano) il fondamento del vivere civile. Di fatti, i Vizi Capitali pur essendo espressione della religione, sono tuttavia delle abitudini sbagliate del comportamento umano studiati e considerati anche dalla psicologia e che possono essere sintomi di disturbi psicologici.

 I vizi capitali sono sette: superbia, avarizia, lussuria, ira, gola, invidia, accidia. Vengono definiti "vizi capitali" non perché sono i più gravi, ma perché da essi scaturiscono tutti gli altri peccati o, se vogliamo parlare in termini psicologici, danno orgine a comportamenti dannosi per sé e, o per gli alti.

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Politica / Re:La deriva politica della sinistra renziana
« il: Ottobre 28, 2014, 14:12:08 »
La revolution di grillega? Vedo che, tutto sommato, c'è ancora chi si appassiona alla politica... io non ci riesco più... sono  nemmeno anarchico, solo schifato al punto tale che non riesco a seguire nemmeno il telegiornale, pur con l'apparecchio acceso.
E questo è tipico dell'italiano medio degli ultimi 40 anni con la pancia ancora piena, senza voglia di scomodarsi e sporcarsi le mani e senza coraggio. A parlare, sparlare e criticare siamo tutti bravi,  poi molti scappano all'estero, esattamente come gli immigrati che arrivano da noi. Invece bisogna lottare, costi quel che costi, scendere nelle piazze ed incazzarsi (veramente), alzare la voce ed essere pure violenti se occorre; caspita, l'hanno imparato persino i tanti clandestini immigrati che le organizzazioni malavitose fanno venire in Italia... e noi italiani non sappiamo più farlo? Alzando la voce e con gesti violenti gli immigrati stanno ottenendo tutto e gratis e a noi non solo ci gravano di tasse ma ci tolgono servizi anche importanti. Siamo dunque diventati così scemi? Forse sì, ci  hanno talmente lavato il cervello con lo spauracchio della destra "brutta" e "cattiva" o del comunismo "brutto" e "cattivo" che non sappiamo più essere seri, risoluti, schietti, fermi, chiari ed autorevoli. Temiamo ogni forma di autorità e di rispetto delle regole; ma, senza un minimo di autorità e di rispetto delle regole la situazione diventa quella che è e così rimane, è inutile e stupido illudersi ancora.  I politici non appena vanno al governo fanno quello che vogliono e ciò che gli viene chiesto dall'estero, dall'Europa e non ciò che è giusto e conveniente per chi li ha votati. Occorre quindi qualcosa, una Forza, un Movimento che sdradichi quel meccanismo ma che allo stesso tempo sia in grado di prendere in mano le redini e attuare decisioni e scelte chiare ed opportune per il bene del Paese, dell'Italia, senza timori e senza buonismi. Il Movimento grillino è stato in grado di realizzare parzialmente solo la prima fase poi si è un tantino arenato perché non è facile prendere decisioni forti e risolutive, che vadano bene per tutti nel marasma di convenienze, corruzioni e parassitismi in cui viviamo e con le idee un pò confuse che ci ritroviamo. Non è facile, occorre preparazione e uomini capaci, intelligenti, di buon spessore morale e di buona volontà. Quindi non vi arrendete, non vi scoraggiate, ma armatevi di pazienza e coraggio poiché il "nemico" è forte e non soccomberà se non si combatterà ad armi pari: coraggio, forza e perseveranza.   

La destra? E magari ci fosse una destra, vera, seria, propositiva, coraggiosa! Non c'è né destra né sinista, vedo solo un pagliaccesco e sfacciato luridume.

Renzi? Un Berlusconi in versione sinistroide.

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Pensieri, riflessioni, saggi / Brava presenza!
« il: Ottobre 02, 2014, 19:35:18 »
Oh! Sei stata promossa addirittura Admimistrator! Che salto! Hai superato tutte le moderatrici! Sono felice. È giusto così; credo che tu sia idonea sia come moderatrice che come amministratore. Auguri!

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Io sono sempre stata contraria alla multirazzialità perché è un'invenzione (come le religioni). Sono per la difesa delle singole identità e culture. La civiltà non si può costruire sulle basi di una società multirazziale e non è solo un mio pensiero ma lo vediamo concretamente ormai, purtroppo, anche in Italia. In fondo... lo dice anche la Bibbia nel famoso racconto della torre di Babele. Il "cittadino del mondo" potrà essere un giorno realizzabile solo quando tutti i Paesi del mondo raggiungeranno lo stesso livello di progresso economico e sociale, e solo allora si potrà scegliere di vivere nel luogo preferito ma sempre rispettando le necessità, le regole, le abitudini e le tradizioni del paese accogliente. Penso che sia un diritto di ciascun individuo quello di poter scegliere con chi convivere porta a porta o chi tenere lontano perché di mentalità e abitudini molto differenti dalle proprie. Questa non è  intolleranza ma semplice rispetto di un diritto e di un bisogno dell'individuo. Non è possibile proprio un mondo completamente omogeneo. Lo verifichiamo persino in qualsiasi zona abitata dove si forma subito un particolare affiatamento tra gli abitanti che per primi vi si stabiliscono. Ciò non significa che non si possa accogliere chi è differente di abitudini e cultura, per carità, lo abbiamo sempre fatto! Ma ciò di norma avviene con la cosiddetta integrazione, la quale però non è più possibile attuare se lo "straniero" è numericamente tale da formare una sua comunità. È questo il punto. È questo ciò che contraddistingue le attuali società multirazziali, cioè l'esistenza di vari gruppi etnici tanto numerosi da costituire piccole comunità all'interno di una stessa città o metropoli, quindi senza alcuna integrazione alla popolazione autoctona. Il macrocosmo che si riproduce nel microcosmo. La diversità che è presente nella vastità dei vari Paesi del mondo rimane e si riproduce in spazi molto più piccoli e ristretti, e, dato che ogni individuo ed ogni comunità necessità dei propri spazi per esprimersi adeguatamente, succede che facilmente si verificano episodii di intolleranza. La società multirazziale è un fenomeno nuovo nella storia umana, nacque con l'eliminazione degli indigeni in quelle terre che divennero in seguito gli Stati Uniti d'America dove i neri arrivarono, ahimè, come schiavi deportati. E mi fa pensare a ciò che sta succedendo attualmente in italia con una specie di "tratta degli africani". Attualmente, a causa del liberismo economico e della globalizzazione si sta trasformando forzatamente in multirazziale anche tutta L'Europa. Personalmente, non amo avere come vicino di casa un cinese o un arabo, ma gradirei un mio simile di etnia e di cultura, e perché mai non dovrebbe essere così? In fondo noi ci scegliamo gli amici secondo il nostro carattere, i nostri gusti; ci scegliamo i colleghi di lavoro con cui andiamo più d'accordo e ci sentiamo di poterci  fidare, ci scegliamo la persona giusta da sposare e con cui formare una famiglia, è normale dunque desiderare anche vivere in un paese con persone a noi simili. Se voglio convivere con i cinesi ed arricchirmi di cultura cinese vado in Cina. Se sono affasciata dal mondo arabo vado in Arabia Saudita; se sono attratta dall'Adrica e da quelle etnie vado a vivere con loro in Africa. Ma se voglio vivere con miei simili di etnia e cultura devo poter vivere in un luogo, in un paese dove trovo solo o prevalentemente persone come me. Purtroppo le etnie esistono come esistono tante culture differenti l'una dall'altra. La conseguenza della società multirazziale è che una o più etnie hanno il sopravvento su altre che sono destinate a soccombere e scomparire. Un mondo fatto di perone del tutto uguali, omogeneo e senza più differenze culturali non so se sarà mai possibile realizzare, ma se ciò si realizzasse non sarebbe più un mondo multirazziale. Quindi la società multirazziale per quanto sia forzatamente possibile non è vivibile e non è vivibile come integrazione, anche perchè, pur se molto lentamente, l'integrazione reciproca porterebbe all'appiattimento e alla dissoluzione delle differenze e di conseguenza non esisterebbe più come tale. Oppure ci sarebbe l'eliminanazione della o delle etnie più deboli. Sembra che già le etnie di razza caucasica siano tendenzialmente in diminuzione rispetto alle etnie di pelle scura.     
Qualcuno mi spieghi perché se non sono fumatore ho il diritto di starmene in santa pace  in una sala apposita per i non fumatori, e chi invece ama fumare ha a disposizione  un locale per fumatori; per quale motivo allora io che sono di cultura del tutto differente dal musulmano devo sopportare i maomettani che occupano marciapiedi, strade, parcheggi perché hanno l'esigenza di pregare in quel modo ad una certa ora della giornata? E perché non dovrebbero essere loro invece a fare a meno di dare fastidio e non intralciare la circolazione a chi non è musulmano? Ecco un esempio di assurdità che si verifica nella società multirazziale. Non c'è abbastanza spazio sufficiente per tutti per convivere serenamente. Domina ben presto l'intolleranza, la prepotenza e la legge del più forte, altro che le chiacchiere dei buonisti semplicioni. Ognuno ha bisogno di spazio e di  vivere con i propri simili. 

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Cassonetto differenziato / Re:dal mio amico
« il: Settembre 23, 2014, 22:35:06 »
Grande Marcello! Ma chi è questo Marcello? Dove pubblica i suoi scritti? Sembra una persona intelligente.

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Cassonetto differenziato / Re:Ferri vecchi
« il: Settembre 21, 2014, 17:39:21 »
Lo sappiamo che le migrazioni ci sono sempre state nella storia, ma verso terre disabitate e non proprio di queste proporzioni. Oppure vi erano le invasioni ma queste avvenivano per incapacità di difesa militare degli autoctoni o dopo una guerra persa. Oggi il problema è del tutto diverso sia nelle sue origini (le motivazioni per cui vengono qui e di chi ci sta guadagnando con questi traffici), sia nelle conseguenze (è solo l'Italia costretta a far fronte, dovrebbero essere distribuiti per tutta l'Europa) sia nella soluzione (non si può pensare di farli venire tutti qua; i guai e i problemi causati in Africa vanno risolti lì. Inoltre domandiamoci come mai proprio in questi ultimi anni si sta verificando l'esodo? Che io sappia le guerre tribali, le carestie o quant'altro ci sono da sempre in quei luoghi. Molte terre dell'Africa sono tuttavia disabitate e in pace che sembra un paradiso, perché non si espandono lì? Senza dimenticare, inoltre, che non arriva solo chi scappa dalla guerra, ma c'è di tutto. Arrivano poi non solo dall'Africa ma dalla Cina, dall'India, ecc. 

C'è il problema demografico? Se c'è in Africa ora l'avremo anche qui. E come lo risolviamo il problema demografico? trasferendo gli africani e altre etnie qui?
Qualche decennio fa si diceva agli italiani di non fare più figli ché non ci sarebbe stato  lavoro per tutti, molti giovani sono andati e continuano ad andare all'estero perché i nostri governanti son solamente capaci di farei comici in tv e coi giornalisti che fanno loro da spalla, ed ora "dobbiamo" far fronte ad una tragedia simile? "Dobbiamo" ripopolare l'Italia perché non nascono bambini a sufficienza? Ma ci stanno prendendo per i fondelli o sono ammattiti? Perché di tragedia si tratta, signori, non vi illudete, perché il tempo delle illusioni è finito! La maggior parte di questi rimarrà a chiedere l'elemosina per strada e ad ingrossare le file della delinquenza, gli altri lavoreranno come schiavi e in nero. Non avremo risolto i loro problemi e avremo distrutto la nostra civiltà: cui prodest? 

Senza parlare dello stravolgimento culturale che per forza di cose sta e dovrà subire il nostro Paese. E perché tutto questo? Per fare arricchire gentaglia senza scrupoli che c'è dietro a questo fenomeno? Per calar le braghe ed obbedire alle caxxate dell'UE? Perché non dobbiamo difendere la nostra cultura? Perché non dovremmo difendere il progresso economico che avevamo raggiunto? Perché i nostri giovani devono essere costretti ad andare all'estero per trovare lavoro mentre l'Italia la si lascia popolare di stranieri che nulla hanno a che fare con la nostra cultura, stanieri che prima o poi "pretenderanno" di più, è solo questione di tempo. Noi italiani stiamo finendo  "cornuti, mazziati e cacciati di casa".       

Siamo un Paese troppo debole, non so se perché è dominante la sinista, il pensiero di sinista, oppure (e non so perché) ci comandano dall'estero. Gli altri paesi come Malta, questi migranti li respingono e li dirottano verso l'Italia, perché noi dobbiamo essere così deboli da raccoglierli tutti, cosa siamo, schiavi dell'Europa? Perché se li respinge la Spagna, Maltra ed anche con forza, è tutto normale e nessuno protesta, se solamente lo dice in Italia qualche politico di togliere mare nostrum e rispedirli al mittente, siamo un popolo di razzisti? Forse perché da un lato abbiamo politici corrotti e dall'altra siamo pervasi dal pensiero debole di una certa e non ben identificata o definita sinistra che dopo il crollo del Muro di Berlino è rimasta disorientata e per esistere in qualche modo sta contribuendo parecchio alla distruzione del nostro Paese, della nostra società. 

Ah, il contenimento demografico, noi in Italia l'abbiamo fatto dal dopoguerra a tutt'oggi, nonostante il fervore cristiano. Fino agli anni "50 c'erano le "famiglie numerose", famiglie con 6, 8, 12 figli! Si vadano a civilizzare le zone africane, invece di sfruttarle come fanno le multinazionali (che forse le hanno incrementate le nascite per sfruttarli meglio).
La politica delle limitazioni, del controllo delle nascite era viva in Cina, adesso l'hanno abolita, guarda caso. Non è che tutti si fanno furbi e gli unici fessi rimaniamo noi italiani? Non sarà una nuova strategia quelle delle nascite? Son tantissime ormai le donne con bambini piccoli o che addirittura vengono a partorire qua. E l'assistenza medica? Non è uno scherzo partorire e tenere bambini così piccoli, neonati; noi ci spaventiamo all'idea di mettere al mondo un figlio per le enormi spese a cui si deve far fronte! Non è che si son fatti tutti furbi e gli unici fessi dobbiamo essere noi? No, non ce lo meritiamo! 


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Cassonetto differenziato / Re:Ferri vecchi
« il: Settembre 18, 2014, 13:44:04 »
E quelli che li hanno resi poveri
  E chi, precisamente, li ha resi poveri? 
Si può solo pensare a come trasformarli in opportunità, ma sembra che l'argomento non interessi nessuno.
e hai voglia a trasformarli in opportunità, che  allora!

Sto pensando di non leggere più nulla e non interessarmi più di niente, che questo mondo vada pure in malora...Ci hanno fatto a fondo un "lavaggio del cervello" dal dopoguerra  fino almeno al crollo del famoso muro, per essere davvero in grado di giudicare senza paraocchi ciò che stiamo vivendo. Sembra che molti di noi vivano ancora di sogni o su un altro pianeta. Ma come e quando sarebbe possibile un esodo del genere se non ci fossero delle belle organizzazioni a pianificare, organizzare e rendere possibile tutto a suon di quattrini? E le Onlus? E le altre eassociazioni che li sostengono, li guidano, li orientano e li istruiscono sul da farsi una volta sbarcati? E chissà quanti ci stanno guadagnando e marciando! Chissà che bel giro di denari e mazzette! Non mi meraviglierei se qualche giornale pubblicasse che magari sarebbero coinvolti anche politici o amministratori locali. Cosa crediamo, che sia davvero tutta carità? È solo, come dice Ectobius, una rincorsa al denaro, all'ennesimo sfruttamento che ha preso nuovamente piede in casa nostra, sì, proprio in casa nostra, nel civile Occidente emancipato, maledettamente ormai perduto nella sua cupidigia. Il denaro, unico valore rimasto ancora in piedi e che stiamo realmente esportando e inculcando nelle altre culture; unico valore rimasto in questa Europa decadente e ciecamente perduta nella sua stessa presunzione. Senza accorgersi o dare peso al fatto che sta fottendo ormai se stessa. Pochi decenni ancora, e la civiltà occidentale, europea in particolare, sarà spazzata via, calpestata e annientata dall'autodistruzione. Pochi decenni ancora e mezza Italia sarà africana, l'altra metà sarà divisa tra cinesi e rumeni o altre etnie; l'italiano sarà una "razza", una minoranza non più influente né tanto degna di considerazione perché disprezzata per la sua debolezza ed in via di estinzione ... a forza di calci in culo. Cosa ne sarà degli altri europei? Mah, probabilmente seguiranno a ruota la stessa sorte degli italiani, oppure qualcuno farà in tempo a svegliarsi? Chi lo sa, forse non tutto sarà perduto. Molti di noi si crogiolano in questa speranza, sperare ci è ancora concesso; almeno quello, ma... si sa, "chi di speranza vive, disperato muore".

 ... Mentrei politici di sinistra, vincenti e paffuti continueranno imperterriti a gridare:
Venghino! venghino! Venghino pure, Siori! Accogliamo, accogliamo tutti! Siamo un Paese accogliente, il più accogliente di tutti! Venghino venghino pure, accorrete tutti! Senza timori, sia belli che brutti. Avanti c'è posto! C'è posto per tutti!  Portate appresso bagagli e famiglie...  Ché questo è il Paese delle Meraviglie!


E per favore, che nessuno mi venga più a parlare del passato remoto: del fascismo, di una pagina della nostra storia ormai chiusa e sepolta, i cui responsabili del disastro della guerra hanno pagato tutti. Da alcuni decenni a questa parte stanno distruggendo l'Italia con conseguenze paragonabili ad una guerra persa (compresa l'invasione!), e i responsabili chissà se pagheranno mai!

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