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« il: Agosto 14, 2020, 15:36:23 »
Non so cosa voglia dire cogliere i tuoi segnali, fino a ieri pensavo d’essere la sola a poter decidere di me stessa, ad avere la capacità di scegliere e oggi scopro che dietro ognuno di noi c’è una guida. Allora stamattina sono uscita e guardando il cielo ti ho chiesto di mandarmi un segnale. E forse il segnale tu me lo hai mandato se adesso seduta sulla mia poltrona accanto alla mia gatta che dorme e mia figlia che gioca io non ho più l’ansia di una risposta. Il segnale è proprio quello di non avere voglia di risposte, tutto accade se deve accadere, lo so, me lo sono ripetuto tante volte.
Così mi rivolgo a te Universo, perché nel tempo ho fatto tutto io senza mai aspettare, forse tu oggi vuoi dirmi "aspetta, sii capace di farlo", forse perché possa imparare ad affidarmi, forse perché oggi il mio desiderio di essere leggera come l’aria e fluida come l’acqua possa avverarsi.
Mi rivolgo a te ora Universo, perché oggi voglio volare senza voler fiatare, voglio accettare tutto ciò che arriva e lasciarmi andare. Voglio accettare e basta perché tutto è così com'è, e voglio credere che dietro l’angolo qualcosa di meglio c’è per me.
Voglio poter sollevare gli occhi al cielo e non stancarmi di guardare che tu sei là a salvare me stessa e il mio desiderio di ricominciare, fiorire e sbocciare sempre, come una prima volta. Voglio sentirmi tua per sempre perché guardandoti negli occhi io possa amare.
E voglio svegliarmi alla mattina con grande voglia e desiderio in fiamme, e addormentarmi la notte senza sentirmi mancante.
Grazie Universo,per i tuoi segnali.