Post

1

Anch'io Scrivo poesia! / Che bella la vita!

« il: Agosto 18, 2017, 22:30:46 »

Che bella la vita!

É come una danza amica,
Un muoversi al ritmo naturale
Che a tratti può apparire sempre uguale
Pesta i piedi, pesta i piedi ma leggero
Intanto apri le tue braccia verso il cielo
Prova a respirare aria a pieni polmoni
E una riga di sudore ora viene fuori
Ti puoi sentire a volte come in travaglio
Matura il tuo frutto, scocca una freccia e centra il bersaglio
La luce e il buio, la fiducia e la paura
Fanno parte della vita e della tua natura
Il coraggio della vita riconosci in te
Vivi con dolcezza tutto quello che c'è.

2

Anch'io Scrivo poesia! / Ninna Nanna

« il: Maggio 13, 2012, 17:23:40 »

Ninna Nanna

È un intreccio
di musica e voci,
cantilene e ninna nanne,
una madre con il suo piccolo,
tenerezza impastata di fatica.

Quanta vita, quanta energia, quanto di te
hai scelto di dare.
La fatica svanisce in un sorriso,
reciprocamente tuo e suo,
suo e tuo.

C’è un naturale palese incanto nel guardarvi,
forse perché più di ogni altra intima consonanza familiare
eppure avvolta di inafferrabile mistero,
la vostra armoniosa pulsazione e amorevolmente regale reciproca attenzione,
cela un segreto,
di cui non so neppure se voi sappiate.

3

Anch'io Scrivo poesia! / Riconciliazione

« il: Maggio 08, 2012, 22:27:41 »

Riconciliazione

E guardo,
le fronde in gruppo degli alberi
per me tendersi in alto
e col verde macchiato
a tratti chiaroscuri
sfiorare con garbo questo cielo azzurrato
di timide nuvole
per ridestare, il ricurvato capo
di me, uomo, votato
a tirare l’aratro del bove
di un ufficio viziato
di inconcreta efficienza.

Nei colori, nell’aria,
nelle dolci campagne
e nei delicati e vivi
suoni di uccelli
ritrovo lo specchio migliore
per ricomporre nello spirito
il mio spezzato
e qui riconciliato cuore.

4

Anch'io Scrivo poesia! / La Rabbia

« il: Maggio 07, 2012, 23:58:09 »

La Rabbia

Come il fuoco,
acceso divampa,
non può essere contenuto
o non vuole.
La rabbia, come il fuoco,
brucia la carne.
Freddo e silenzio,
non c’è più vita?
Dalle tue parole,
dette con leggerezza,
gettate come semi di brace,
sul mio cuore di legno,
seccato da stagioni di prove,
una fiamma prende vita
dalla non-vita.
Tu ascolti,
tremi nella vibrazione,
risuonerai distonicamente con me?
Non una parola,
toccheremo allora lo stesso gelo,
in antitetici ruoli,
lo stesso gelo.
La rabbia, come il fuoco,
avida
vuole consumare se stessa,
vorrebbe sciogliere questo gelo.
Sei forse stata ingannata dal tuo stesso ardore?
Ora non sai
se ti aggiri tra le tue rovine
o tra nuove fondamenta.