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Post - Selene

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Introspettivo / Re:Pensieri innevati
« il: Febbraio 18, 2013, 12:13:52 »
Grazie!  :)

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Introspettivo / Re:Pensieri innevati
« il: Febbraio 13, 2013, 03:37:18 »
Grazie mille!!!  :redd:  :)

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Introspettivo / Re:Pensieri innevati
« il: Febbraio 12, 2013, 13:35:02 »
Grazie nihil. =)

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Introspettivo / Pensieri innevati
« il: Febbraio 12, 2013, 03:21:26 »
Era un cielo di latte quello che le si presentava davanti nella notte, un cielo bianco che sembrava spegnere ogni altra luce intorno, un  cielo da ammirare, non una coperta di stelle per dormire e lei lo ammirava. Un cielo bianco, niente di più banale, ma non per quella ragazza così piena di sogni che sarebbe potuta scoppiare da un momento all'altro, non per la ragazza che si aspettava da ogni giorno uguale qualcosa di diverso, non per quella donna che pretendeva dalle solite persone banali qualcosa di speciale, non per quella bambina che guardava con gli occhioni il cielo sperando di riuscire a scorgere almeno una briciola di quel mistero che ti fa perdere nell'infinito, che ti fa sprofondare in mille domande senza risposte. Erano le 2 del mattino ma lei non riusciva a dormire. La neve cadeva copiosa creando una cornice romantica e un pochino nostalgica che nel suo animo però si rifletteva perfettamente. Guardava il paesaggio innevato e rifletteva un po' su di tutto e un po' su di niente. Ripensava a quel ragazzo che aveva visto qualche volta l'inverno prima, ripensava a come il suo sguardo era capace di infonderle dentro un calore fuori stagione, ripensava a quanto avrebbe voluto trattenerlo e a come, invece, lui era scappato, forse troppo spaventato dall'idea di non riuscire, col calore che emanava, a sciogliere tutta la neve che si era, ormai, depositata sul cuore di lei. Ripensava poi a quell'altro ragazzo, quello che aveva conosciuto in estate, era completamente l'opposto dell'altro ma aveva comunque qualcosa che l'aveva fatta fermare. Ripensava a come era diverso dalla stagione in cui l'aveva conosciuto. Riusciva ad essere freddo e scostante anche nelle giornate più calde e soleggiate. Ogni tanto sembrava riuscire a sciogliersi ma solamente per creare, poco dopo, un'altra piccola parete di ghiaccio. Ripensava a quante volte era finita per andare a sbattere contro quella parete prima di arrendersi definitivamente e a quanto male, comunque, aveva fatto comprendere, infine, di avere fallito. Ripensava a tutte le persone che erano entrate nella sua vita, in punta di piedi, così delicatamente, sospinte da un vento a malapena percettibile, esattamente come piccoli fiocchi di neve inaspettati, che sembrano così consistenti, così saldi nella loro fragilità, ma appena toccano terra si sciolgono, semplicemente scompaiono e tu rimani lì a guardare l'acqua che fino a pochissimo tempo prima era neve, E' esattamente così che succede, pensava. Loro entrano nella tua vita, dicendoti parole, mostrandosi in un certo modo e poi non appena toccano il terreno dentro di te, si dissolvono e si trasformano in qualcos' altro: Assenza. E non ti rimane nient'altro. E tutte le parole, tutti i gesti, tutto il bene, tutte le promesse, tutte le persone... ecco che fine avevano fatto, erano evaporati lasciando solo ricordi, dietro di sé, che avevano lo stesso sapore di concretezza che possiedono solo pochi sogni. Incominciava a gelare là fuori, così quella ragazza con il corpo freddo ed il cuore caldo rientrò in casa riflettendo sul fatto che anche dei fiocchi di neve possono avere molte cose da insegnarti se sai come apprendere la lezione. Bevve un bicchiere di latte caldo per scaldarsi nuovamente l'anima e poi tornò a letto con troppi pensieri in testa e poca voglia di pensare. Chissà dov'erano tutte quelle persone, tutti quei piccoli fiocchi di neve che si erano posati su di lei, per un secondo, e poi erano scomparsi. Non lo sapeva, ma sperava che tutti, perfino quelli che avevano rischiato di rendere il suo cuore un iceberg vuoto, avessero trovato la loro primavera. Fu con questo pensiero che si addormentò, finalmente serena. Sognando un po' di niente e un po' di tutto.

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Sentimentale / Re:Se penso a te...
« il: Dicembre 19, 2012, 00:14:52 »
Un amore non ricambiato... ahimè! ù_ù

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Sentimentale / Re:Sentire
« il: Dicembre 13, 2012, 00:23:51 »
Si, esatto  :)

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Sentimentale / Se penso a te...
« il: Dicembre 07, 2012, 01:35:18 »
Se penso a te mi viene voglia di scrivere, di urlare, respirare, soffocare, fotografare, inventare, impazzire, correre, amare, odiare, piangere, ridere, gridare, nuotare, annegare, partire, ritornare, sparire, baciare, toccare, sentire, odorare, parlare, ammutolire, gelare, sorridere, aiutare, disegnare, studiare, cercare, trovare, scoprire, vedere, stupire, imparare, intuire, impazzire, vivere, cantare, ballare, amare, sempre di più.

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Sentimentale / Sentire
« il: Dicembre 07, 2012, 00:45:42 »
E' questo il problema, pensò lei, il fatto di non aver ancora incontrato nessuno, non solo che la facesse star bene e gioire di ogni piccola cosa, ma anche nessuno di cui aver paura, nessuno con cui piangere lacrime amare e maledettamente liberatorie. Non che volesse piangere, non era questo il punto, voleva solo sentirsi ancora una volta vulnerabile, sentirsi felice seppur con la presenza di lacrime, come quando c'è il sole con la pioggia e il risultato è un magnifico arcobaleno. Voleva tutto e non voleva niente. Voleva l''odio e voleva l'amore. Non le era mai piaciuto quel lato pacato dell'amore che sta, come un mare troppo calmo, ad attendere che si alzi la marea, aveva sempre preferito il lato rischioso, quello che ti faceva star male ma ti faceva sentire, sentire e ancora sentire... tutto... tutto il bene e tutto il male. Non era capace di stare ferma, lei voleva buttarsi anche se avrebbe voluto dire spiaccicarsi al suolo, ma questo, secondo lei, era l'unico modo per vivere davvero. Non era morire che le faceva paura, era non sentire tutto quello che rendeva la vita tale.

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Sentimentale / Re:Senza titolo
« il: Novembre 27, 2012, 00:49:07 »
Semplice e toccante. Mi è piaciuto molto  :)

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Sentimentale / Re:Ultima lettera (promesso!) parte 2
« il: Novembre 11, 2012, 01:01:25 »
Grazie per il tuo commento! Una mia cara amica mi ha dato lo stesso consiglio e credo che entrambe abbiate ragione. Ma ho paura che questo mio gesto potrebbe non essere capito, anzi essere frainteso e poi penso che se a lui non importa più niente di me perché dovrebbe importargli di una lettera che ho scritto o di un libro che parla di una storia che ormai non esiste più?

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Sentimentale / Re:Ultima lettera (promesso!) parte 1
« il: Novembre 11, 2012, 00:54:22 »
Grazie per il tuo bellissimo commento! Si è vero è dura, è molto dura. A volte mi sembra di impazzire e mi faccio 1000 domande che, puntualmente, rimangono senza risposta. Spero che passerà anche questo ma so che lui non passerà mai del tutto e lo devo accettare, anche se a volte fa male fa parte di me. Ma, hai ragione, devo andare avanti, vorrei solo che questo sentimento che provo svanisse piano piano invece di continuare ad aumentare a dismisura.

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Sentimentale / Ultima lettera (promesso!) parte 2
« il: Novembre 10, 2012, 21:02:24 »
Io sapevo che ti avrei perso (anche se non immaginavo così presto!). Ti ricordi che te lo dicevo che mi avresti lasciata? Ma tu mi rassicuravi e mi dicevi quelle dolci "frasi fatte" che poi per tanto tempo mi hanno tenuto compagnia durante la tua assenza... frasi del tipo "Adesso che ti ho trovata non ti lascio scappare", la classica "Non ti lascerò mai", l'ambiziosa "Siamo destinati a stare insieme", stavi cominciando quasi a convincermi quando invece poi hai cambiato idea e mi hai dato ragione. Ed allora mi sono maledetta per aver avuto ragione! La cosa che mi ha fatto più male è averti perso senza avere la possibilità di lottare per te, per dimostrarti quanto per me eri importante (ma non te l'avevo già dimostrato abbastanza?) ma che cosa potevo fare, tu non mi avevi lasciato scelta.... ti ho perso e non ho nemmeno capito il perché. Ma ho imparato la lezione e ho promesso a me stessa che se mai troverò qualcun altro che mi farà sentire di nuovo così, che mi amerà sul serio e che io amerò con tutta me stessa, uno che non mi farà mai sentire inadatta e fuori luogo, uno che basterà guardarci negli occhi e ci capiremo in un istante, uno che potrò abbracciare durante la notte e che non si lamenterà se l'ho svegliato, uno che ogni volta che lo cerco c'è, uno che forse ho perso la speranza esista, ma se lo troverò non me lo farò scappare. Non farò come ho fatto con te, non lo perderò perchè so, adesso, che cosa vuol dire perdere qualcuno che si ama così tanto e farò in modo che non succeda più. (So cosa starai pensando in questo momento... Incredibile romantica! Eh già! Lo sono davvero!) Ma non c'è amore senza rischio no? Non si può amare senza rischiare di soffrire. Sai, Sigmund Freud  (che ho sempre pensato essere un uomo intelligente) ha scritto: "Non siamo mai così esposti alla sofferenza, come nel momento in cui amiamo" ed è proprio vero! Io l'ho imparato con te. Prima forse avevo un modo un po' troppo infantile di vedere l'amore, ma adesso non più e ho capito che il dolore serve all'amore come la luce del sole alle piante per crescere e per germogliare. Io sono cresciuta e sono germogliata grazie a te! Tu mi hai insegnato ad amare. Mi hai insegnato che i bei ricordi rimangono incontaminati e anche dopo anni riescono a riempirti il cuore di gioia. Mi hai insegnato che la rabbia, il rancore, la paura e la sofferenza non sono per sempre ma pian piano svaniscono e tutto quello che rimane è l'amore che già c'era ma non si poteva sentire perchè era seppellito sotto immensi e immensi strati di dolore e rammarico. Mi hai insegnato che non occorre vedere una persona per sentirla vicina e che certe emozioni non muoiono mai anche se rimangono assopite per un po', perchè bisogna per forza andare avanti. E se pensi che tutto questo non faccia parte dell'amore, allora per favore, dimmi che cos'è quest'amore di cui parlano tutti perchè io non l'ho ancora capito. Spero che la tua ragazza sappia tutto questo, cioè sappia quanto è fortunata a stare insieme a te (anche se ti aveva rifiutato tante volte, il che per me è una cosa inconcepibile), spero che sappia che è la ragazza più fortunata dell'intero universo, spero che non ti dia mai per scontato e che abbia una folle, folle paura di perderti. Non puoi amare qualcuno e non avere la paura che ti venga portato via. Spero che pianga per te qualche volta, perché le lacrime sono il segno più evidente dell'amore, spero che ti senta come nessuna ti ha mai sentito, spero che le tue dita la facciano tremare anche solo se la sfiori, spero che tu per lei sia insostituibile e che se dovesse essere lasciata stia talmente male da non riuscire a pensare di mettersi insieme ad un altro neanche dopo molto, molto tempo. Spero che ti scriva poesie e ti dedichi ogni canzone sentita alla radio, spero che pensi a te sempre e che non possa più immaginare la sua vita se tu non ci sei, spero che tu gli manchi anche quando è con te e che si svegli la mattina felice solo ed esclusivamente perchè tu esisti. (Non che non mi faccia male scriverti questo ma è quello che provo io, o quello che provavo, e non credo tu debba meritare niente di meno, anche se non sarò io a dartelo). Non so che altro potrei scriverti, o meglio, ci sono talmente tante cose che non potrei mai dirtele tutte, quindi sarebbe ora di chiudere probabilmente. Ultima lettera, lo prometto! Poi non ti scriverò più e se proverò il desiderio imminente di farti sapere qualcosa, o avrò qualche pensiero su di te, lo affiderò al cielo che gelosamente lo custodirà al posto mio. Ancora un paio di cose (so che mi starai mandando mentalmente a quel paese e che starai pensando: "Ma sta qua non la finisce più di sparare tutte queste cavolate?" Ed hai proprio ragione!). La prima è: Il libro. Continui a chiedermi come sta andando e non riesco a capire se me lo chiedi perchè davvero ti farebbe piacere se riuscissi a fare qualche soldo oppure il fatto che riguarda per metà anche te possa c'entrare qualcosa con la tua curiosità. Non posso dirti ora al 100% se mai lo pubblicherò (io spero di sì, ovviamente!) ma se tu vuoi, adesso o tra un mese o tra un anno, se ti prendesse la curiosità o solamente la voglia di sapere che cosa ho scritto dentro quelle pagine puoi chiedermelo ed io te lo darò. Via mail o se preferisci ho anche una copia cartacea. Può darsi che ora come ora non ti vada, oppure pensi che non è il momento giusto per rivivere vecchi ricordi... Va bene! Non voglio che tu lo legga se non vuoi! Ma un giorno mi farebbe piacere se lo leggessi perchè l'ho scritto per te, in realtà. Il libro non è su di te o su di noi, cioè in parte sì, ma è una lettera, un po' più lunga di questa, in cui ti dico tutto quello che non sono mai riuscita a dirti perchè avevo paura, perchè ero una babba o perchè, semplicemente, non ho avuto abbastanza tempo. L'ho scritto ma il fatto che tu non l'abbia letto mi fa sentire come se non fosse ancora completo e avverto che manca qualcosa. A proposito, tu credi al destino? (Io ancora non lo so) o pensi che tutto quello che accade siano semplici coincidenze? Te lo chiedo perchè oggi è successa una cosa che mi ha fatto un po' pensare. Ieri ho dato ad una mia amica/vicina di casa, che abitava alla Valera, la copia cartacea del libro, perchè mi aveva chiesto se poteva leggerlo e io le avevo risposto di sì, naturalmente. A questa mia amica ovviamente le avevo parlato di te e le avevo mostrato una tua foto perchè voleva vedere se magari ti conosceva (non ti conosce ma ha detto che sicuramente ti ha già visto in giro). Come ti ho già detto il libro gliel'ho dato solo ieri e pensa un po'? Oggi ti ha beccato all'esselunga, ha detto che eri da solo e che stavi davanti a lei alla cassa e pensa che voleva chiedermi, questo pomeriggio, se mi andava di accompagnarla ma poi non me l'ha chiesto perchè sapeva che stavo studiando. Chissà se me l'avesse chiesto... Ci saremmo incontrati lì oppure no? e che cosa avrei provato rivedendoti dopo tutto questo tempo? Non ne ho idea! Ma la coincidenza più strana è il libro, ieri gliel'ho dato e oggi ti ha incontrato. So che è solo una coincidenza però mi piace pensare (e d'altronde voglio diventare una scrittrice, è normale che abbia una fantasia un po' spiccata, no?) che il libro ormai abbia come una vita propria, un'anima e stia cercando di arrivare all'unica persona da cui davvero vorrebbe essere letto e cioè tu. Sono cavolate lo so, comunque non è strano? Come continuiamo a sfiorarci senza toccarci mai?                                                                                                                                                                  La seconda cosa e anche l'ultima ("Finalmente!" penserai) che ti volevo dire è: Grazie! Probabilmente quando si viene lasciati non si ha molta voglia di ringraziare, nemmeno per le emozioni più vere ed i momenti più magici passati insieme. Per questo te lo voglio dire ora: Grazie di tutto! Grazie per il primo bacio, grazie anche per l'ultimo che sapeva di lacrime. Grazie per avermi fatta sentire insieme a te fino all'ultimo istante. Grazie per ogni abbraccio e ogni parola che adesso sono riuscita a perdonarti. Grazie per il sole, la pioggia e la neve condivisi con te. Grazie per le volte che mi chiamavi amore, per i sorrisi che illuminavano le mie giornate e per le lacrime che le davano sapore. Grazie per avermi lasciato anche se ha fatto male da morire. Grazie per il dolore e per quel tunnel nero da cui non credevo sarei mai potuta uscire. Grazie per avermi dimostrato che posso farcela sempre. Grazie per avermi permesso di fare altre esperienze lontana da te. Grazie per i momenti che non vivremo mai. Grazie per le persone che ho incontrato dopo. Grazie per avermi fatto capire che cos'è l'amore, anche se questa comprensione mi ha fatto perdere l'unico ragazzo che abbia mai voluto sul serio. Grazie di non essere scomparso. Grazie di essere riuscito a mostrarmi (anche se per poco) la persona che voglio essere. Grazie di avermi permesso di essere me stessa, con te, sempre. Io non ho rimpianti perchè so che non potevo fare di più, non potevo amarti più di come ti amavo e questo pensiero mi fa vivere serena. E mi fa sperare di poter amare qualcun altro, di nuovo, così un giorno (Spero non tanto lontano!). Ok ora la smetto davvero, anche perchè sono le 3 e 15 di notte e mi si chiudono gli occhi dal sonno. Credo di averti detto più o meno tutto. Alcune cose avevo programmato di dirtele, altre sono saltate fuori dal nulla ed io le ho lasciate andare, comunque, sono tutte ugualmente vere, pefino le più assurde e le più strampalate... ma c'è una cosa più assurda che scrivere TI AMO ad un ragazzo che hai perso da anni e che sai non sarà mai più tuo? Non lo so, probabilmente io sono la regina delle assurdità. Ma l'amore c'è o non c'è, giusto? Non si può decidere chi amare altrimenti sarebbe troppo facile. Ma dato che probabilmente non vorresti che te lo scriva non lo farò... Scriverò solo che... Ti voglio un bene speciale... e spero che tu sappia cosa vuol dire visto che io non sono mai riuscita a capirlo... "Meno di ti amo e più di ti adoro" avevi detto... Ma cosa c'è fra il ti amo e il ti adoro? Non lo so ma io ti voglio un bene speciale e te ne vorrò sempre! Non voglio una risposta a questa lettera, né via mail, né in qualsiasi altro modo, non voglio contatti con te, riguardanti cose che ti ho scritto qui dentro (un po' ho paura di quello che potresti dirmi e un po'... no, ho solo paura!). Contattami se un giorno vorrai leggere il mio libro e te lo darò. Non sapevo come cominciare questa lettera ed ora, dopo tutte queste pagine, non so come chiuderla. La chiuderò così, semplicemente. Bacio.

- Denise

Ps: Ho cambiato idea. Ho deciso che il libro te lo darò comunque. Alla fine mi pare giusto che ce l'abbia anche tu. Poi, se leggerlo ora o più avanti, se dargli solo un' occhiatina o sfogliarlo pagina dopo pagina, sarai soltanto tu a deciderlo. Tieni conto che l'ho scritto circa 3 anni fa quindi ero ancora nella fase acuta del dolore e probabilmente in qualcosina ho esagerato ma nel complesso sono tutte cose belle, almeno credo, quelle che ho scritto e anche se certe parti ti sembreranno un po' troppo melodrammatiche (in realtà non lo sono dato che stavo veramente molto male!) non ho inventato quasi niente, è tutto vero... So benissimo che non è il tuo genere ma non credo farai fatica a leggerlo e scusami se spero che, un pochino almeno, ti emozionerà, mi piacerebbe riuscire ad emozionarti anche dopo tutto questo tempo. Se vuoi puoi farmi sapere cosa ne pensi del libro o riguardo a qualcosa che ho scritto (sempre nel libro). Ecco, quello puoi farlo, oppure no, solo se ne senti l'esigenza. So che probabilmente non dovrei dirtelo, comunque non pensare che quello che sto per scriverti valga nel momento immediato, varrà per sempre (anche fra 10, 20 o 50 anni, te lo  prometto!). Anche se adesso non ci sono, perchè tu, la vita o il destino, ha deciso così, io ci sarò sempre per te se mai ne avrai bisogno (di nuovo), anche se solo per sfogarti o per qualsiasi altra cosa potrai trovarmi quando lo vorrai. E se non lo vorrai, non importa, andrà bene comunque! Tu sei l'immagine più bella che porterò di questo viaggio, come una fotografia dalla quale non mi separerò piu'.

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Sentimentale / Ultima lettera (promesso!) parte 1
« il: Novembre 10, 2012, 21:01:52 »
 (Volevo solo dire che questo non è un proprio e vero racconto. E' una lettera personale, forse l'unica vera lettera d'amore che abbia mai scritto, senza dubbio quella più sincera. La posto qui perché vorrei un parere. Sono un po' confusa in questo momento e quindi vorrei sapere da chi avrà il coraggio di leggerla tutta, è un po' lunghetta, che cosa ne pensa... Questa lettera non l'ho spedita, non l'ho mai fatta leggere a colui cui è destinata e credo che non lo farò mai... La voglio far leggere a voi perché so che lui non la leggerà mai.)                                                                                                                                                                                           

                                                                                                                                                                                                30 - 07 - 2012

Premessa: Non so davvero come cominciare questa lettera!

"Caro Tia?!" troppo confidenziale e distaccato allo stesso tempo, "Ciao?!" sì, potrebbe andare ma non ti sembra un pochino banale?! Vabbè! Lasciamo perdere  l'intro e andiamo al sodo. Non so esattamente perchè ti sto scrivendo questa lettera (come non so perchè in questi anni te ne ho scritte molte e molte altre...) però una cosa la so! Questa è l'ultima lettera che ti scriverò. Credo sia un bene no, cercare di mettere un punto e andare a capo, tentare di cancellare il passato e lasciare spazio a nuove cose, nuove avventure, nuove persone e perchè no, magari anche nuovi amori. Ecco questa lettera è il mio punto personale. So che tre anni e mezzo è davvero tanto tempo e che probabilmente questo "punto" avrei dovuto scriverlo prima ma non sapevo se lo volevo davvero, mentre ora so di volerlo. Voglio pazzamente innamorarmi di nuovo. Tu un po' mi hai conosciuta e penso che sai quanto io ami essere innamorata. Per molto tempo sono stata convinta di esserlo di te ma ora mi chiedo se amavo davvero te o l'idea che mi ero fatta di te e di noi, la "mia" storia d'amore perfetta. Non so se mi ero innamorata di te oppure dell'amore che in te si rispecchiava. Credo che in realtà non lo capirò mai dato che per me  siete diventate, tu e l'amore, due entità pressochè inseparabili. Comunque, se ho deciso di scriverti ora quest'ultima lettera, è perchè in questo momento della mia vita sono senz'altro più lucida e più vicina di qualche passo ad essere consapevole di quello che voglio, almeno per quanto riguarda l'amore. Ed è anche (o forse soprattutto) grazie a te se ho raggiunto questa consapevolezza. Ti ho detto che questa lettera per me rappresenta un punto ed è vero perchè sopra questa carta io scriverò tutto quello  che, in questi anni, non sono mai riuscita a dirti. E' brutto sentirsi così pieni senza poter buttare fuori niente. Ed ora voglio vomitare tutto. Non posso farlo di persona perchè: 1- non so se riuscirei a dirti esattamente quello che voglio e invece scrivendo ho il tempo necessario per poter riordinare le idee e per riflettere meglio e 2- Non riuscirei sicuramente a sostenere il tuo sguardo che dopo tutto questo tempo brucerebbe ancora  come fuoco incandescente e poi ho pensato che mantenere una certa distanza per me sia più sicuro.                                                                                                               
Allora, per cominciare voglio dirti che non ce l'ho e non ce l'ho mai avuta assolutamente con te (ok... forse all'inzio un pochettino ma è normale no?) e spero che tu non ce l'abbia in alcun modo con me (anche perchè non vedo quale motivo avresti... a meno che non si possa avercela con una persona solo perchè ci vuole molto bene!) e spero che non ti dispiaccia troppo se ho deciso di scriverti quest'ultima lettera (che forse ti manderò o forse no, non lo so ancora!), è più una cosa mia che tua. Volevo solo essere sicura di averti detto quello che per me era importante tu sapessi. Per cominciare... rassegnati! Tu per me non sei e non sarai mai uno qualunque, non ci posso proprio fare niente. Non dico di essere ancora innamorata di te, dico soltanto che per te proverò sempre questo sentimento che è un misto di affetto, tenerezza, empatia, ammirazione, malinconia, dolcezza... Non so se  ha un nome quello che provo e sinceramente non m'interessa. Noi e la nostra stupida ossessione di definire ogni cosa, perfino la più piccola, di dare un nome a tutto. Ma io non voglio darle un nome perchè credo che sia una cosa talmente grande che non riuscirei mai a prenderla e ad inscatolarla in un' unica parola. Quindi, se vuoi, ti lascio libero di poterle dare il nome che, secondo te, più le si addice. Detto questo... mmh... Sai, è strano per me, anche se sono passati tanti anni, cercare di tenere un certo distacco da te, per esempio quando parliamo in chat... Voglio dire, so che ci siamo frequentati solo per un mese e mezzo (neanche!) ma se devo dirti la verità a me è sembrato molto, molto di più. Mi è parso più lungo quel mese degli anni che sono venuti dopo. Tu forse pensi, o magari hai pensato, che ero così presa da te soltanto perchè eri il mio primo ragazzo, il mio primo bacio, la mia prima storia ed anch'io all'inizio avevo paura fosse così, mi chiedevo se a piacermi tanto fossi tu oppure l'idea della storia in sé, dell'avere un ragazzo ecc ecc. Poi, finalmente, l'ho capito (anche se non so dirti esattamente quando!) che non era per niente così. Tu mi piacevi... TU! Non perchè eri il primo ma perchè semplicemente eri Tu... Sono sicura che anche se fossi stato il secondo, il quarto, il sesto, il ventesimo, non sarebbe cambiato niente. Ma forse sarebbe stato meglio. Dicono tutti che ho sofferto tanto per te solo perchè sei stato il primo ma non credo sia così. Ho sofferto tanto per te perchè eri tu, la cosa più bella che mi sia mai capitata (fino ad ora!). Tu credevi che io non sapevo cosa volessi, che tipo di uomo, solo perchè prima di te non avevo avuto nessuna esperienza? Ok! Ma adesso che ne ho avute di esperienze e quasi tutte non molto piacevoli (anche se qualcuna si!) posso dirti che voglio la stessa cosa che volevo prima. Forse non più te però mi sorprendo, quando penso a come vorrei che fosse l'uomo con cui condividere la vita, e scopro che tu e lui vi assomigliate davvero molto. Sai, ti dicevo che per me è difficile mantenere un certo distacco perchè mi risulta ancora parecchio complicato pensare che tu sia lo stesso ragazzo di quei giorni, cioè, ovviamente sei cambiato in questi anni ed in un certo senso, dato che le nostre cellule non smettono mai di rigenerarsi, di morire e di rinascere, tu sei davvero un'altra persona, una persona completamente diversa da quella che ho conosciuto io e in realtà sono un po' curiosa di sapere che tipo di ragazzo sei ora. Annusi ancora la pompa della benzina quando ti fermi a fare il pieno? (bè se lo fai te lo sconsiglio dato che non fa molto bene alla salute!), hai ancora quel fastidio se qualcuno ti punta qualcosa verso l'occhio sinistro? Scrivi ancora poesie? E sui tuoi quadernetti? E la fotografia è una passione che coltivi tutt'ora? Vai ancora pazzo per le caramelle gommose e per le Nachos piccanti? Hai ancora il sogno d'imparare tutti i dialetti? Detesti ancora gli Airon Maiden? Hai ancora il vizio di annusare il bordo dei bicchieri vuoti? Riesci ancora a leccarti la punta del naso con la lingua? Trovi ancora disgustosa la maionese e qualsiasi altro tipo di formaggio? Il giallo è ancora il tuo colore preferito? Adesso i sogni che fai di notte te li ricordi oppure come tre anni e mezzo fa ti sembra di non sognare? E quanti di quei sogni che avevi sei riuscito a realizzare? o sono ancora tutti chiusi in un cassetto? Insomma, quanto sei cambiato da allora? E' come se fossi un'altra persona oppure in fondo sei ancora lo stesso ragazzo, solo con qualche responsabilità in più? Scusami, cioè in realtà con questa lettera non voglio assolutamente renderti malinconico o peggio ancora farti pensare che il fatto di scriverti queste cose abbia qualche scopo particolare, no, non è una lettera  d'amore, non voglio, dopo tutti questi anni, cercare in qualche modo di "riconquistarti" (anche perchè tu sei fidanzato e non mi azzarderei mai ad interferire perchè rispetto te e le tue scelte e per me l'importante è che tu stia bene e sia felice, e non è una frase fatta... lo penso davvero!). Certo se fossi single sarebbe tutta un'altra cosa. Ti ho detto che in questa lettera sarei stata sincera e quindi adesso non posso dirti al 100% che se tu un giorno, magari  anche fra dieci anni, "tornassi" da me, ti direi immediatamente di no, probabilmente non sarebbe la verità. Certo a meno che (cosa che mi auguro!) non sarò già felicemente fidanzata, ma se no dubito che sarei capace di dirti di no. L'unico motivo per cui potrei farlo è che, anche se fosse in un'altra vita, stare di nuovo insieme a te vorrebbe dire rischiare di perderti per la seconda volta e quello credo che non riuscirei a sopportarlo. Sai quando magari (ed è capitato più di una volta!) un ragazzo che mi piace dopo un po' perde interesse e finisce che non ci vediamo più, c'è una cosa in particolare che penso e che mi fa sentire un pochino meglio. Penso che se sono sopravvissuta quando ho perso te posso sopravvivere ad ogni cosa. Anche se la ferita che hai lasciato dentro al cuore di una ragazza che probabilmente non era ancora pronta a conoscere un tale dolore (benché non si è mai pronti a un dolore del genere!) non si è del tutto rimarginata. Ed infatti ogni volta che qualcuno mi scarica, si allontana, oppure non si fa più vedere, sento dentro di me risvegliarsi quell'orribile sensazione, quella stupida paura di non essere mai abbastanza, di essere inamabile perchè nessuno riesce ad innamorarsi di me. Probabilmente gli uomini non vedono in me quel tipo di ragazza... Non lo so! A proposito per molto tempo, dopo che tu mi hai lasciata, un pensiero continuava ad assillarmi portando con sé la sua carica di distruzione. Pensavo che tu mi avessi lasciata semplicemente perchè non ero alla tua altezza. Tu frequentavi l'università mentre io non avevo nemmeno il diploma, tu avevi i genitori ancora insieme mentre i miei erano separati, tu stavi bene economicamente mentre io no, avevi così tante passioni, così tanti amici, così tanta vita... e poi tu eri bellissimo mentre io... Così ho pensato che era per questo che mi avessi lasciata ma ora non lo credo più e poi non ha più nessuna importanza. Lo so, sto divagando di nuovo. Scusami è che ogni volta che inizio a scrivere a te mi succede una cosa strana, più scrivo più cose mi vengono in mente da  dirti, più non vorrei mai fermarmi e credo che questo dipenda dal fatto che non ho mai sentito una persona vicina come ho sentito te quelle notti di dicembre. Mi basta scriverti, non voglio vederti. Mi piacerebbe sapere, che cosa pensi di me? Pensi che sono impazzita? Che sono una stupida? Che cosa pensi? Spero non cose brutte, perchè... se ho una colpa è che nonostante tutto ti voglio bene. Scusami se ti voglio ancora così bene. Comunque dato che ho scritto già un bel po' e non  volevo fare un altro romanzo cercherò di non tirarla per le lunghe e di dirti le cose che ancora mi preme tu sappia. Spero davvero di non venire fraintesa, quello che scriverò sarà solo e soltanto quello che penso e perdonami se te ne faccio partecipe. Volevo dirti (forse non ho mai avuto occasione di farlo!) che il tuo sorriso è una delle cose più belle che abbia mai visto in vita mia; ha così tante sfacettature esattamente come i tuoi occhi che non sembrano mai quelli di un momento prima e il loro bagliore, un bagliore così chiaro e limpido da fare invidia perfino al bagliore della luna che quando ci sei tu scompare, consapevole di non poter reggere un simile confronto. E' bello il tuo sorriso perchè spontaneo, mai falso, mai di circostanza ma così solare e brillante da illuminare anche le persone attorno a te, anche le tue lacrime però hanno il loro fascino, lacrime che ho avuto la fortuna di poter conoscere, qualcuna è scesa anche a causa mia e non posso dire di essermene dispiaciuta dato che se tu sei bello quando sorridi sei altrettanto bello quando piangi perchè sei vero, sei fragile, sei umano e sei meraviglioso. Tu hai un' idea di quanto sei meraviglioso? Non so se ti ricordi ma, circa un annetto fa, mentre chiacchieravamo in chat, mi avevi chiesto, per l'ennesima volta, come facevo a non avere ancora trovato un ragazzo dato che, secondo te, ero comunque una ragazza che si faceva notare e poi avevi detto una cosa che mi aveva abbastanza colpita... Mi avevi detto, sempre riguardante la questione "come fai a non aver trovato ancora nessuno", che non doveva essere una gran fatica per me, visto che ero stata insieme a te e quindi, tue testuali parole, "non avevo dei gusti stretti". Io ti avevo chiesto che cosa voleva dire e tu mi hai risposto che "gusti stretti" sta per gusti difficili e quindi intendevi dire che se sono stata con te che (questo è quello che pensi tu!) non sei una "gran bellezza" non dovrei faticare a trovare qualcun altro che mi piaccia. Allora prima di tutto sei un' idiota se credi di non essere quanto meno un bel ragazzo, secondo, non è che stavo con te solo per com'eri fisicamente (se pensi questo vuol dire che di me e di quello che provavo per te non hai capito proprio un tubo!). Ancora adesso non saprei dirti perchè stavo con te, cioè non riuscirei a trovare una sola ragione... voglio dire, per tutto! Non è perchè eri riccio o avevi le lentiggini, o perchè avevi quella voce dolce e tenera, o perchè eri capitato tu e allora mi sono accontentata, non era perchè suonavi in un gruppo e la trovavo una cosa tanto figa, nè perchè facevi ingegneria all'università... non era per niente di tutto questo e contemporaneamente era per tutto! Amavo tutto quello che faceva di te quello che eri, quello che sei... Perfino quei ricordi dolorosi di cui ogni tanto mi parlavi, quel ragazzino arrabbiato e solo che aveva anche pensato di farla finita, io amavo anche lui, amavo ogni persona che tu eri stato fino a quel momento perchè ti aveva condotta lì da me. Non so perchè scrivo queste cose... Io in realtà volevo dirti altro ma quando scrivo non ho il controllo, è come se ogni mio sentimento più profondo venisse alla luce e attraverso le mie dita cominciasse a vivere sulla carta ed io non posso fermarlo. Perchè non c'è niente di più vero di quello che mi viene fuori quando scrivo. Ma in realtà volevo dirti, come hai fatto solo a pensarla una cosa del genere?! Cioè se l'hai pensato vuol dire che la tua autostima non dev'essere molto migliorata da allora! A questo punto io non so che dirti, dato che non credo di avere più il diritto di poterti dire che, a mio parere, sei la creatura più bella che sia mai stata creata, bella quanto il cielo sereno di agosto o la neve che cade a dicembre, bella come non si può neanche trovare le parole per scriverlo... Tanto bello che sia starti vicino sia starti lontano fa male... Io non ho più il diritto di dirtelo per questo spero davvero che la persona che ti sta accanto in questo momento e qualsiasi altra persona ti starà vicino in futuro te lo ricordi sempre quanto sei unico e fantastico.

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Sentimentale / Re:Quante come me...
« il: Ottobre 23, 2012, 00:00:13 »
Commovente e stupendo!  :)

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Altro / Re:Visitazione di un’opera d’arte
« il: Ottobre 05, 2012, 18:50:54 »
E' molto bella come idea!  :)

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