Autore Topic: Crocifissi  (Letto 640 volte)

ciro

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Crocifissi
« il: Aprile 13, 2013, 06:49:11 »
Crocifissi

Loro ci crocifiggono, sulla nostra terra arsa, tra i nostri sassi, sui nostri legni, sotto un cielo cupo che inghiotte l’aria amara. Anche il mio popolo prevede che si punisca con la morte chi viola le leggi del dio di Abramo e Mosè, leggi  che  sacerdoti ci ricordano puntualmente nel tempio del Signore, ma la lapidazione al confronto è un atto di pietà per il peccatore.
Sono qui su questo cumulo di sterco e fango maleodorante privo  anche di un arbusto secco, evitato  anche delle serpi e dagli scorpioni. Un solo filo d’erba sembrerebbe un fiore.
Soldati dell’imperatore sorvegliano annoiati  che le condanne a morte siano eseguite lasciando ai servi del posto i lavori più sporchi. Chiodi che profanano membra e urla strazianti squarciano questo silenzio gelido ed io vedo tutto, da tutti i lati , da ogni altezza. Assassini, stupratori ma anche pezzenti ladri per  di un tozzo di pane o annunciatori di messia o nuove divinità che porteranno pace e amore su questo inferno o paradiso profanato.
Non so perché mi trovo qui, non appartengo a nessun giustiziato né ho altri compiti che giustifichino la mia presenza. Non so come sono arrivato in questo tempo e luogo lontano, non so come andarmene.
Fianco a fianco madri, spose, figli di chi urla in croce e  assetati di giustizia che vedono placata in tale gesto la loro sete di vendetta, anche se per mano di un popolo straniero, con tanti dei e forse in fondo in fondo nessuno.
Guardo questi volti svuotati di sembianza umane e i loro corpi insanguinati che hanno subito il supplizio della flagellazione ma che solo ora conoscono l’apice della crudeltà umana. Mai la morte fu così invocata, desiderata, amata. Per una misera moneta un soldato accelererà la supplicata morte spezzando loro le gambe con un sasso, per due si degnerà di infilzare la sua nobile lancia in quel cuore che si ostina a pulsare. Anche la morte ha un prezzo!
Il sole sta calando su questa interminabile giornata di dolore ferendo gli occhi svuotati di ogni lacrima. Non vedranno la prossima alba, ma in questo ultimo addio è il minore dei mali. Anzi.
Uomini crudeli e sognatori di eden perduti  e mai più ritrovati, non vedo più la differenza. Non c’è differenza. Il dolore che li accomuna è così immenso che esce dai loro corpi e raggiunge il mio come se improvvisamente le nostre pelli fossero state bruciate da quest’ultimo raggio di sole. Sento le carni straziate, i muscoli strapparsi da ossa lacere, i polmoni sul punto di esplodere, i loro pensieri che combattano contro l’oblio con sempre minore forza, il loro ultimo respiro.  Un solo corpo, una sola mente, niente ci separa ormai, questo siamo adesso. Lo siamo  da  sempre  ed io lo scopro solo adesso, su quest’altare senza dio, senza misericordia, senza preghiera, senza niente.


Quanto raccontato non è un racconto o un’esercitazione letteraria, è semplicemente il tentativo maldestro di descrivere quanto provato moltissimi anni fa  in un sogno diverso da  altri sogni. Forse non era neanche un semplice sogno o incubo  ma ormai ciò ha poca importanza. Il dolore universale figlio di questa umanità disumana per pochi istanti ha vibrato intensamente in me marchiandomi a fuoco per sempre come nessuna meditazione, preghiera o barlume di luce aveva mai fatto prima.

Ciro

« Ultima modifica: Aprile 14, 2013, 05:27:24 da ciro »

nihil

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Re:Crocifissi
« Risposta #1 il: Aprile 13, 2013, 08:24:47 »
un bellissimo pezzo, Ciro! si sente davvero tutto il dolore del mondo, tutta la meschinità dell'essere umano che si arroga il diritto di giudizio che va oltre il diritto di umanità. Molto incisivo e un poco strano, strano perchè appare diverso dalla tua solita penna

Nuvolone

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Re:Crocifissi
« Risposta #2 il: Aprile 13, 2013, 13:21:10 »
A proposito di sogni, una volta sola nella mia vita mi è capitato qualcosa di simile, di  sognare cioè Cristo, in un sogno molto lungo ed interrotto tre o quattro volte di seguito per l'eccessiva emozione che ne scaturiva e riaddormentandomi subito e riprendendo la trama del sogno. Non si trattava di crocifissione ma del male del modo.  Incredibile ! Sogno molto particolare, mai più ripetuto uno simile.
« Ultima modifica: Aprile 13, 2013, 13:32:34 da Nuvoletta »

Nuvolone

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Re:Crocifissi
« Risposta #3 il: Aprile 14, 2013, 19:42:36 »
Quanto raccontato non è un racconto o un’esercitazione letteraria, è semplicemente il tentativo maldestro di descrivere quanto provato moltissimi anni fa  in un sogno diverso da  altri sogni. Forse non era neanche un semplice sogno o incubo  ma ormai ciò ha poca importanza. Il dolore universale figlio di questa umanità disumana per pochi istanti ha vibrato intensamente in me marchiandomi a fuoco per sempre come nessuna meditazione, preghiera o barlume di luce aveva mai fatto prima.
Strana esperienza per un ateo.
« Ultima modifica: Aprile 15, 2013, 16:48:24 da Nuvoletta »

ciro

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Re:Crocifissi
« Risposta #4 il: Aprile 15, 2013, 15:51:40 »
Sì, lo  confesso cara Nuvoletta, ho pregato, fino all'età di dieci anni, ho meditato, fino all'ultima alba,  ho intravisto l'ombra della luce, senza sapere perchè e  senza alcun  merito.
I crocifissi che ho visto non sono legati alla figura di Gesù, che pare abbia avuto la stessa sorte, ma a tanti poveri Cristi, profeti o assassini, ma non per questo il loro dolore non deve essere il nostro, almeno il mio. Dio non c'entra in questo scorcio di comunione, e se dovesse c'entrarci qualcosa è solo indirettamente. Il dolore non ha nazioni, religioni, ideologie. Ed io, indegnamente, per pochi attimi mi sono trovato senza quella scorza che fa di ognuno di noi una colonna di granito nel deserto della solitudine. Ho sentito la comunione degli uomini, senza pane e senza vino, il resto per me sono vuote parole capaci solo di dividere ciò che è unito. Da sempre e per sempre.

Ciro

Nuvolone

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Re:Crocifissi
« Risposta #5 il: Aprile 15, 2013, 17:50:56 »
Ma guarda che anche quest'altro tuo messaggio non fa che confermare quello che avrebbe dovuto essere o dovrebbe ancora essere l'essenza dell'insegnamento evangelico, cioè non un mero trasmettere parole (spesso inutili e sterili), riti e rituali,  messe, processioni, rosari e litanie varie, no, l'essenza del messaggio di Cristo era la "koinonia", cioè comunione, condivisione, fratellanza, amore,  coi fatti, non con le parole: "Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amato così amatevi anche voi gli uni gli altri, da questo tutti sapranno che siete miei discepoli..." , ecc. Gesù voleva insegnare proprio l'esperienza della condivisione e dell'accoglienza diretta, vera, autentica; l'immedesimarsi negli altri. Invece col passare dei secoli il cristianesimo è diventato una religione come le altre, un insieme di regole e divieti, di riti e preghiere; l'andare a messa almeno a Pasqua, il non mangiare carne durante la quaresima, i misteri dolorosi da recitare il venerdì... e così il Paradiso è garantito. Non abbiamo capito nulla. Non è rimasto quasi più nulla di quell'insegnamento, se non nel cuore di pochi, rari, veri cristiani... (magari anche atei). Perché non è certo da tutti avere quel tipo di esperienza; occorre una particolare  presa di coscienza o/e sensibilità d'animo che Cristo probabilmente intendeva evidenziare e coltivare negli uomini.
« Ultima modifica: Aprile 15, 2013, 18:00:08 da Nuvoletta »

ciro

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Re:Crocifissi
« Risposta #6 il: Aprile 16, 2013, 08:54:11 »
Io  credo che Gesù sia il figlio unico prediletto di Dio, o anche qualcosa di più, venuto in terra per liberarci dal peccato originale sacrificandosi nella stessa misura in cui credo nella favola di Cappuccetto Rosso e il lupo cattivo. Non ho validi motivi invece per dubitare della sua esistenza terrena e di buona parte della sua dottrina tramandata oralmente per troppi decenni.
Di quest'ultima sono stato un mediocre studioso, le favole invece  riguardano solo la mia infanzia. La mia stima nei riguardi di quest'uomo, innovatore come pochi altri, è immensa, sicuramente superiore a quella posseduta  di tanti cristiani o addirittura cattolici praticanti che si battono il petto la domenica e non solo . Miracoli, redenzione, sacrifici estremi lasciano il tempo che trovano, è solo mitologia cristiana, o peggio, cattolica.
L'esempio del suo agire, l'amore universale predicato fino alla sua fine, la sua infinita saggezza, questo per me è veramente importante, il resto è tifo campanilistico. Di messia con la stessa biografia ma diverso successo postumo ce ne sono decine, anche documentati.
Mi rendo perfettamente conto che Gesù è stato troppo all'avanguardia anche  per molti, troppi uomini nostri contemporanei e questo non può che aumentare la mia ammirazione per questo personaggio meraviglioso che ha avuto pochi eguali e pochissimi altri a lui superiore.
La miseria della religione che altri hanno fondato sulla sua parola mi rende meravigliosamente ateo agli occhi dei più, la condivisione delle sua evoluzione spirituale e di altri di gran lunga più avanti nella Verità mi accomuna rendendomi immune da libri vagamente sacri,  chiese, riti ed  incensi.
Appartenenti ad altre religioni, che pure i cristiani reputano inferiori a causa del cieco integralismo che li porta alla gogna della cronaca attuale, credono che dare a Gesù l'attestato di figlio particolare di Dio sia una bestemmia e che lo stesso non avrebbe mai potuto dire una simile sciocchezza  e ciò mi sembra assai possibile  e rende Gesù ancora più grande e reale. Neanche i suoi maestri virtuali hanno osato affermare tanto.Tutt'altro. Questa è la mia personale opinione in merito. Sarei salito sul colle del mio topic pur di poterlo  affermare. La vita finisce comunque, la Verità ci sopravvive.
A questo punto, cara Nuvoletta, sarai già sul tuo motore di ricerca per curiosare su questi grandi maestri di cui parlo. Evita, non hanno nome, cognome, biografia. Non occorre internet, li puoi trovare solo dentro di te, magari ti troveranno loro,  e anche definirli al plurale è errato quanto necessario solo in  questo virtuale momento di verità, di cui anche il grande Gesù rimane una semplice verità punto di passaggio, per quanto grande.

Ciro.




« Ultima modifica: Aprile 16, 2013, 21:13:45 da ciro »