Scrittura creativa
Scrittura creativa => Pensieri, riflessioni, saggi => Topic aperto da: nihil - Marzo 13, 2021, 09:19:59
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si dice che quando nell'aria si sente profumo di violette, si stia avvicinando Padre Pio.Io sento odore di ragù, deve essere Sora Lella. ;D
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Wow, Nihil, mi hai tolto un peso. Pensavo : " Cavolo, ha sentito odore di violette?...."
E invece col ragù è certo la capatina della sòra Lella, puoi rilassarti.
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I francescani sono abili nello spruzzare l'essenza sintetica di violetta nei santuari.
Nella pianura di Assisi c’è la chiesa dedicata a Santa Maria degli Angeli. All’interno c’è la “Porziuncola”, dove si raccoglieva in preghiera Francesco d’Assisi. Nel corridoio che conduce a questa cappella si percepisce l’odore della violetta, spruzzata con abbondanza, e si pensa di entrare in “Paradiso”. ???
Dopo la visita ti senti in colpa se non lasci l’obolo.
A sti Francescani che je tocca fa pe campa…bene, a spese dei “benpensanti”.
Non riesco a dimenticare che furono gli artefici dell'Inquisizione, insieme ai Domenicani e ai Gesuiti.
E' interessante il secolare rapporto dei Francescani con la politica e il potere.
Anche loro sono dei lupi travestiti da agnelli. :)
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Povero Padre Pio, dopo tutto il commercio ambulante di paccottiglie fuori del santuario, ora c'è anche la trovata dell'essenza sintetica di violette? Dei frati imprenditori, direi!
Anche i francescani artefici dell'Inquisizione?
Questo è un po' peggio e mi lascia davvero male. Credevo fossero stati gli ineffabili gesuiti.
Da me c'è un detto : " L'è un gesvéta! " ( è un gesuita ), per intendere una persona falsa e sottilmente manipolatrice, di cui non fidarsi, anzi da cui guardarsi assolutamente..
Ma il povero Francesco, intendo San Francesco, con tutta le gente che approfitta del suo nome e delle sue idee, non credo possa riposare molto tranquillo.
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Piccolofiore, gentile amica virtuale, i francescani parteciparono cum gaudium alla repressione dell’haeritica pravitas. Un esempio tra i tanti ? Quello contro i Valdesi nel 1488.
Dai libri degli inquisitori (libri racionum) si apprende anche di un processo in cui i frati Minori inquisitori sottoposero a inchiesta giudiziaria alcuni membri del proprio Ordine religioso (il caso Todi, in Umbria).
Sono interessanti gli archivi francescani dell’officium fidei.
La percezione che attualmente abbiamo dei frati è quella basata su Francesco d’Assisi e dell’Ordine da lui fondato, poi frammentato in più rami.
L’armonia con il creato del “Cantico delle creature”, composto nel 1224 circa, è in stridente contrasto con la disarmonia del potere violento e coercitivo dell’inquisitio haereticae pravitatis dei frati Minori e il rogo per gli eretici, non solo. Migliaia di donne innocenti furono accusate di stregoneria, molte torturate e anche uccise in numerose zone d’Europa.
Al pari dei Francescani furono numerosi i Domenicani che ebbero l’importante ruolo di frati predicatori-inquisitori. Ti cito solo tre nomi funesti: Tomàs de Torquemada, Bernard Gui e Nicolas Eymerich. Ti consiglio di leggere le biografie di questi tre famigerati Domenicani.
Il pontefice Innocenzo IV con la “Licet ex omnibus” coinvolse anche i frati Minori nella politica repressiva insieme ai frati predicatori (Domenicani). Divise l’Italia in due giurisdizioni inquisitoriali (l’Italia settentrionale ai Domenicani); la Marca di Treviso, la Romagna, la Marca Anconitana e il resto d’Italia centro-meridionale ai frati Minori.
(https://lh3.googleusercontent.com/proxy/eKoDw5QHbEBAMNMAQoS0cGPluxtVy4S0BHTqWuKIUec3OKQG9ew--maPtJm5e88OODh6Wif5c6jah1g5V2DRPrxhLBO3G8AtcPueqAhPkt7kU2w2g2Ya6iek0zcq1cDl97kEZswkFyVeHs6Cn4ZVivqXpUEXEnjW9dIQ7ndgfCxM3l59_QfGHCDxQzpFYOvuyeiOUlJMX1ZYuNRu6ZbwmHs2_PwqunOc3vIVwAMBD0hb2C_1a6ch6Z083f0GlN2D1OwcurAIPZg)
Alessandro Magnasco: "Interrogatorio in carcere da parte dell'Inquisizione"
(https://www.borderlinez.com/wp-content/uploads/2018/12/santa-inquisizione.jpg)
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Che tristezza! Non riuscirei a leggere opere dedicate all'Inquisizione.
L'ho sempre considerata emblematica di come l'uomo nella sua essenza più cattiva e sadica, oserei dire infernale, nel corso della Storia abbia spesso preso a pretesto l'integralismo religioso, insomma l'alibi della religione da difendere e far trionfare, per infierire su ogni soggetto più debole e sfogare i suoi istinti più oscuri e perversi.
Il pensiero poi che questo sia accaduto persino con una religione, quella cristiana, basata sull'amore, la convinzione, l'abnegazione e il saper attingere l'umiltà del cuore... mi fa guardare al fenomeno dell'Inquisizione come alla contaminazione somma di una spiritualità altissima col peggio secolare.
Ma l'Inquisizione è stato un fenomeno politico, popolato degli interpreti di una feroce volontà di potere, uno sfrenato bisogno di dominio.
E anche in quell'epoca ... ecco l'infierire sulle donne, per sottometterne il potere seduttivo alla spietata volontà di potenza maschile.
Un segno sommo di debolezza e una plastica visione degli abissi a cui può arrivare la natura umana quando sia lasciata libera e senza freni grazie al passaporto del potere.
In epoche non troppo a noi lontane, d'altra parte, abbiamo avuto nuova testimonianza di come il male e la crudeltà alberghino nella natura umana e si possano esplicare in maniera terribile quando un uomo solo ( e psichicamente malato ) riesca ad impadronirsi del potere e ad imporsi su un popolo, contaminando e condizionando nel male un'intera società.
Ho sempre trovato orribili le dittature, sotto cui tutto può accadere e che fanno strage dei migliori per ridurre in schiavitù i più deboli, ossia le masse.
L'Inquisizione è stata una dittatura ( nessuno le sfuggiva, neanche i re ), portata avanti dalle alte cariche ecclesiastiche degli ordini citati. Sotto vesti religiose e protetti da quelle, dal rispetto che si doveva tributar loro, si sono nascosti dei dèmoni assetati di sangue, permeati di perverso sadismo.
Chissà, forse proprio il Demonio.