Scrittura creativa
Scrittura creativa => Lettere d'amore, spedite e non => Topic aperto da: sole_ines - Novembre 23, 2020, 21:38:18
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Tempo fa scrissi una lettera, era una lettera d’amore ovviamente, che banalità. La mandai per mail, almeno ebbi la decenza di espropriarla di una cosa piuttosto intima come la scrittura a penna e calamaio. Ho pensato a quella canzone degli Apartments, Things you’ll keep, in cui all’inizio Peter Milton Walsh, tirato a lucido, canta:
Mi sono seduto fuori dalla casa buia, leggendo una delle tue vecchie lettere, l’avevo portata di città in città. A volte ho sperato che per te le cose migliorassero
Dice: “Abbiamo un posto vicino al fiume adesso, le stanze sono piene di luce, è ancora la nostra città…se esiste una seconda possibilità la voglio ora”
E poi arriva il ritornello che ti si stampa nel cervello per almeno tre giorni:
Le cose che tieni, cose che non avresti mai dovuto perdere
Non ho scritto molte lettere d’amore nella mia vita, almeno fino ad ora, ed un po’ me ne rammarico, probabilmente perché a volte è stata la paura di scoprirmi e togliermi il mantello della ragionevolezza e del distacco ad averla vinta. Leggendo la mia lettera ho visto una parte di me che sto imparando a tenere a bada, potrei dire che è il terzo step della mia vita emotiva.
Il primo periodo è andato avanti fino ai 26 anni, qui cinismo e distanza da situazioni e persone di difficile comprensione facevano da padroni, il controllo era il mio miglior pregio; poi ci sono stati gli amori, quelli che ti scoprono e ti fanno scoprire, che ti deludono, che ti tradiscono perché avevi fatto un atto di fede, perché avevi deciso che SI era arrivato il momento di sentire, di salire sulla giostra, di andare a vedere cosa c’era nel tuo pozzo buio, per davvero. Questo è stato il momento in cui ho messo tutto sul piatto, me stessa, idee, sentimenti, vita, tutto ben sistemato su un tavolo verde da poker Omaha.
Beh, come succede a chi fa le cose per bene, ci ho rimesso le penne.
Solo dopo è arrivata la redenzione, la misura.
Non so se riscriverei quella lettera per quell’amore che amore non era, ma senza dubbio quello è stato il mio gesto più coraggioso: ammettere di amare chi non mi amava.
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Ines ha scritto:
Non so se riscriverei quella lettera per quell’amore che amore non era, ma senza dubbio quello è stato il mio gesto più coraggioso: ammettere di amare chi non mi amava.
Scegliere il/la partner “permanente” è difficile.
Altre persone preferiscono avere storie parallele, senza lasciare il/la partner.
Ines, Soledad, se è passato del tempo da quella lettera, prova a continuarla oggi, scrivendo come quell’amore svanito ti ha condizionato nell’amore o negli amori successivi.
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Ines ha scritto: Non so se riscriverei quella lettera per quell’amore che amore non era, ma senza dubbio quello è stato il mio gesto più coraggioso: ammettere di amare chi non mi amava.
Scegliere il/la partner “permanente” è difficile.
Altre persone preferiscono avere storie parallele, senza lasciare il/la partner.
Ines, Soledad, se è passato del tempo da quella lettera, prova a continuarla oggi, scrivendo come quell’amore svanito ti ha condizionato nell’amore o negli amori successivi.
Questo potrebbe essere quasi un compito a casa dopo un'oretta di psicoterapia, sarebbe interessante e terapeutico vedere come ogni amore ci smuove e ci muove
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Che magici quei momenti in cui sia andava All-in senza pensare alle conseguenze. Poi ci si schiantava contro un muro, però quei ricordi rimarranno indimenticabili.
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Che magici quei momenti in cui sia andava All-in senza pensare alle conseguenze. Poi ci si schiantava contro un muro, però quei ricordi rimarranno indimenticabili.
Darei una gamba per potermi ri-innamorare con quella intensità, conservo una parte di totale incoscienza eheh
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...Io darei me stessa per amare e basta, dell'innamoramento non so più che farmene perché pensavo fosse amore e invece era un calesse.
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...Io darei me stessa per amare e basta, dell'innamoramento non so più che farmene perché pensavo fosse amore e invece era un calesse.
anche l'innamoramento non è cosa così frequente a parer mio
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Non è frequente, ma è immediato e si raffredda dopo poco, se sotto rimangono le braci quello è l'amore, altrimenti era calesse e questi sono di passaggio.
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Non è frequente, ma è immediato e si raffredda dopo poco, se sotto rimangono le braci quello è l'amore, altrimenti era calesse e questi sono di passaggio.
L'innamoramento può essere la prima fase di qualcosa o può chiudersi nel tempo "chimico" richiesto ma credo anche che non sia da subordinare all'amore. Per la mia esperienza mi sono innamorata due volte e due volte ho amato, le storie restanti erano cose diverse. Sono convinta che ci siano delle caratteristiche dell'innamoramento che riconosci, capisci se una cosa può diventare altro o no.
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Non ho mai scritto lettere d'amore, poesie in tema o simili, dedicate per nessuna donna. Mi preoccupa sempre trovare, in qualche cassetto e improvvise, a riaffiorare parti di quelle corrispondenze giovanili (non c'era allora INTERNET NdA), fatte sentimenti, emozioni, sensazioni forti, a pelle, spesso cercate, mai arrivate, coltivate senza alcun secondo fine anche tra noi, allora.
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Ohhh io ne ho scritto lettere d'amore...
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Non ho mai scritto lettere d'amore, poesie in tema o simili, dedicate per nessuna donna. Mi preoccupa sempre trovare, in qualche cassetto e improvvise, a riaffiorare parti di quelle corrispondenze giovanili (non c'era allora INTERNET NdA), fatte sentimenti, emozioni, sensazioni forti, a pelle, spesso cercate, mai arrivate, coltivate senza alcun secondo fine anche tra noi, allora.
Probabilmente sono un tantino masochista, ma quando trovo tra i libri dei bigliettini di vecchi amori é bellissimo, almeno ora. Fino a qualche tempo fa aprire qualsiasi libro per me era quasi pericoloso direi, era un tuffo ad occhi chiusi da una scogliera della Cornovaglia :) Ora per me sono una DeLorean a singolo posto, riassaporo tutto di quelle storie o di quella vita, della me di allora. Dovrò scrivere più bigliettini, più lettere, più macchine del tempo personalizzate :)
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Ines ha scritto: Non so se riscriverei quella lettera per quell’amore che amore non era, ma senza dubbio quello è stato il mio gesto più coraggioso: ammettere di amare chi non mi amava.
Scegliere il/la partner “permanente” è difficile.
Altre persone preferiscono avere storie parallele, senza lasciare il/la partner.
Ines, Soledad, se è passato del tempo da quella lettera, prova a continuarla oggi, scrivendo come quell’amore svanito ti ha condizionato nell’amore o negli amori successivi.
Doxa, questa osservazione, merita l'Oscar!
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Quante belle opinioni interessanti che leggo, posso solo aggiungere che per me è diventato estremamente difficile trovare qualcuno che mi colpisca a primo impatto soprattuto esteticamente, giacché non riesco a trovare bello o bella ciò che non conosco.
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Quante belle opinioni interessanti che leggo, posso solo aggiungere che per me è diventato estremamente difficile trovare qualcuno che mi colpisca a primo impatto soprattuto esteticamente, giacché non riesco a trovare bello o bella ciò che non conosco.
Ti capisco benissimo micio, fortunatamente non è così fondamentale, spesso storie bellissime nascono con lentezza e senza nessun primo impatto così entusiasmante. Grazie a Dio o a chi per lui :)
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Vero, ma a volte è incredibilmente piacevole soffermarsi sulla superficialità, senza conoscere troppo, senza esplorare e apprezzare un qualcosa, o una persona semplicemente per quello che in quel momento ti appare senza andare troppo oltre, per non perdere quella magia, è non è certamente amore, ma a volte è solo ispirazione.
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Vero, ma a volte è incredibilmente piacevole soffermarsi sulla superficialità, senza conoscere troppo, senza esplorare e apprezzare un qualcosa, o una persona semplicemente per quello che in quel momento ti appare senza andare troppo oltre, per non perdere quella magia, è non è certamente amore, ma a volte è solo ispirazione.
Io credo che alla base dell'ispirazione ci siano profondità e complessità, non so se l'ispirazione possa venire da qualcosa di superficiale. Posso pensare di collegare il mistero all'ispirazione però. Il mistero nelle persone non mi è mai piaciuto, o meglio, ho capito che dietro a cose non chiare di solito ci sono solo cose non chiare ma niente di particolarmente interessante, non ci sono cose che poi realmente ispirano ecco. Spesso cose che non si vedono o non sono dette o non sono fatte semplicemente non esistono. Il fascino del mistero se ci pensi è tutta farina del nostro sacco, noi gli diamo il valore, assegniamo a quella persona possibili caratteristiche che noi percepiamo come attraenti e da lì viene fuori la nostra ispirazione: direi che è una profondità di pensiero legata al mistero dato dalla superficialità, ed ecco, come dici te, dalla non conoscenza :) dovrò rileggere quello che ho scritto accipicchia ehehe
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Esattamente, ed è quello a mio avviso il bello, non soffermarsi troppo e farci prendere da quell'aura che non ha ancora un nome, da lì scrivere... esprimere ciò che si sente. Se ci si perde troppo sui dettagli, sul complicato da un lato guadagniamo ma dall'altro perdiamo la spontaneità e non si riesce a vivere appieno quelle emozioni dandoli voce.
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fidanzati per tre anni a 500 km di distanza. Una/ due lettere al giorno. Messe tutte in un cestone per rileggerle da vecchi. poi un giorno abbiamo provato a rileggerle. Di comune accordo le abbiamo bruciate per evitare che i posteri leggessero tante stupidaggini, tanti sogni, tanto amore. Cose personali erano e cose personali dovevano rimanere. Certo è che allora ci pareva pure di essere intelligenti e invece eravamo solo giovani e innamorati. :-*
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fidanzati per tre anni a 500 km di distanza. Una/ due lettere al giorno. Messe tutte in un cestone per rileggerle da vecchi. poi un giorno abbiamo provato a rileggerle. Di comune accordo le abbiamo bruciate per evitare che i posteri leggessero tante stupidaggini, tanti sogni, tanto amore. Cose personali erano e cose personali dovevano rimanere. Certo è che allora ci pareva pure di essere intelligenti e invece eravamo solo giovani e innamorati. :-*
Nooooo!!!!!!!! come le avete bruciate? Io tengo tutto quello che è legato a cose importanti, sono una collezionista eheheh. Pensa che ho una scatola regalata da un ex fidanzato che ho trasformato in un "raccoglitore di cose importanti", penso sempre che quando sarò mamma vorrò raccontare a mia figlia la mia storia. Le persone che abbiamo amato sono una parte importantissima della nostra storia :)