Scrittura creativa

Fuori Tema => Politica => Topic aperto da: Doxa - Settembre 03, 2020, 16:39:29

Titolo: referendum
Inserito da: Doxa - Settembre 03, 2020, 16:39:29
(https://scontent-fco1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/118774815_2691197424452657_4773585778168968442_n.jpg?_nc_cat=111&_nc_sid=110474&_nc_ohc=SDybT80XTeYAX_pCa8d&_nc_ht=scontent-fco1-1.xx&oh=f431b97cab3e89f71390d23869058126&oe=5F74AFC5)

aiutiamo i chirurghi !
Titolo: Re:referendum
Inserito da: presenzadiritorno - Settembre 03, 2020, 18:58:31
E già, il potere fa gola!
Titolo: Re:referendum
Inserito da: mr.blue - Settembre 08, 2020, 16:59:20
 :blank:
Titolo: Re:referendum
Inserito da: piccolofi - Settembre 08, 2020, 18:41:43
Bellissima quella vignetta.  Ma temo che Doxa si senta male : non ha mai postato un intervento così lampo.. :happy:
Titolo: Re:referendum
Inserito da: Doxa - Settembre 08, 2020, 18:47:30
Mister, piangi perché temi che vincano i sì ?

C'è gente che per far dispetto ai "Cinque stelle" votano no. E mi fanno pensare a quel tizio che per far dispetto alla moglie si è evirato. O si voleva evirare ?  ;)

(http://www.comune.seregno.mi.it/get_content/getimage.cfm?dt=202008&pr=0011366&img=immagine_articolo_web.jpg)

Mister devi pensare che ogni parlamentare beneficia ogni mese di uno stipendio medio di 15 mila euro, più i benefit, come treni e aerei gratis.

Calcola 15 mila euro per 345 (numero dei parlamentari che verranno eliminati se vince il si) per sapere quanto risparmia lo Stato ogni mese; poi calcola la cifra che ottieni x 12, che sono i mesi dell'anno e guarda la notevole somma.
Titolo: Re:referendum
Inserito da: Doxa - Settembre 08, 2020, 18:59:28
Piccolofiore, da tanti anni attendo le riforme costituzionali.

Se per strana coincidenza astrale (= politica) questa volta vincerà il si, sarò contento, molto contento.

Non perché sono antisistema ma perché non sopporto di vedere tante persone inutili sedute in Parlamento. Sono al servizio dei segretari di partito, seguono le sue direttive e votano si o no alle leggi in discussione. Non servono ad altro.

Anche se in questo forum non esprimiamo le nostre idee politiche, penso, mi illudo che voterai si  :)
Titolo: Re:referendum
Inserito da: piccolofi - Settembre 08, 2020, 22:35:56
Doxa,
purtroppo vincerà il sì : perché la gente, con ragionamento elementare, o forse più di pancia che per riflessione, penserà di " punire " i detestati ricchi parlamentari dimezzandoli.
Senza capire che quei soldi risparmiati i residui politici penseranno loro, e sempre sapranno, come scrociarli in qualche scempiaggine che però porti loro vantaggi, visibilità, consensi.
In compenso, con questa troppo affrettata e disorganica operazione, si sarà tagliata, questa si, la DEMOCRAZIA e la rappresentatività.
La rappresentatività e il collegamento con le realtà regionali in quanto ogni regione potrà esprimerne solo 3 e solo da questi sarà rappresentata.
Ma, quel che è di gran lunga peggio, aver dimezzato il numero dei parlamentari significherà maggiore possibilità di controllo di quelli rimasti, nonché di corruzione.  Più teste ci sono, e meno è facile l'operazione di manipolazione da parte di chi detiene il potere e significherà per costoro dormire sonni più tranquilli assicurandosi adesione e piaggeria.
Io temo moltissimo questa pseudo battaglia di civiltà, che è invece una furbata dei 5Stelle : non tanto per farsi belli con il raggiungimento di uno degli scopi dichiarati all'epoca dei primordi, in cui erano Movimento; quanto perché le tendenze al controllo e le ulteriori aspirazioni in questo senso mostrate dai loro capibastone verranno facilitate.
Trovo che abboccare all'amo semplicistico del " Si " sarà foriero di disgrazie e si arriverà a pentirsene.
Io sono per il " NO " : no al dimezzamento della Democrazia, che è la forma di governo a cui più tengo, pur con le sue grosse imperfezioni.
Titolo: Re:referendum
Inserito da: Doxa - Settembre 09, 2020, 08:18:36
Mio caro, dolce, piccolo fiore, ma di quale  "dimezzamento della democrazia" parli ? Non ti bastano i rappresentanti politici regionali ?  Sono loro che devono tutelare gli interessi del territorio non il parlamento italiano.  Le regioni  furono istituite proprio per questo.

Un parlamento con molti deputati e senatori (troppi) significa aumento del sistema clientelare.

Più è piccola è la circoscrizione elettorale maggiore è la probabilità che il politico locale si sia accordato con il boss o i “notabili” del luogo e riesca a conquistare un seggio.

Chi si perita di informarsi sa che il deputato rappresenta il collegio unico nazionale, tutto il corpo elettorale; non ha titolo costituzionale per esercitare il suo mandato come "locale", al contrario di altre forme di democrazia - quelle anglosassoni - poiché i nostri collegi uninominali sono solo il risultato della superfetazione di una mera legge elettorale su un impianto originariamente concepito in un quadro diverso.

Chi pretende il deputato o il senatore della propria zona è chiaro che preferisce il sistema “clientelare”,  il “do ut des”;  “nihil sub sole novum” (= nulla di nuovo sotto il sole), frase biblica, contenuta nel libro dell’Ecclesiaste (1, 10), con cui l’autore intende affermare la monotonia, il ripetersi delle solite cose. Infatti il  “do ut des” è da millenni praticato dai devoti verso il loro santo protettore. In cambio della grazia ti offro…

Mi devi spiegare perché un senatore o un deputato eletto in una circoscrizione più grande è meno rappresentativo per la tua zona.

Piccolofiore,  sapessi che dolore hai inferto stamane al “mio cor” col tuo “no”.

Il tuo diniego ha fatto fuggire da me anche la “speme”, ultima dea.

Per dimenticare me ne vado in palestra e “scarico” la crisi depressiva che mi hai fatto venire.
 
Ora esco dalla tua  vita, salutiamoci. Virtualmente tendimi la mano e sorridi, senza piangere.

Per una volta ancora è bello fingere.  ;D
Titolo: Re:referendum
Inserito da: Micio - Settembre 09, 2020, 10:49:54
Se potessi votare sarebbe un NO, la Sardegna perderebbe troppi rappresentanti, e per quei pochi che rimarrebbero sarebbe ancor più difficile ascoltare le voci del proprio territorio.
A parte questo.. divertiamoci  :)

"Un parlamento con molti deputati e senatori (troppi) significa aumento del sistema clientelare."
- Meno parlamentari significa meno spese per cambi di casacca, meno spese per acquisto di voti da parte di altre fazioni politiche, meno spese da parte di lobby per acquisto portatrici dei loro interessi.


"Mi devi spiegare perché un senatore o un deputato eletto in una circoscrizione più grande è meno rappresentativo per la tua zona."
- È meno rappresentativo perché se ora per parlare con il rappresentante/parlamentare della mia zona siamo (esempio) in 1000 con la riforma saliamo a 2000 mila, e se già prima era difficile presentargli i problemi del mio territorio, ora lo sarà ancora di più perché non riuscirà ad ascoltare tutti.

Avere più parlamentari è un bene per la democrazia, ci sono più opinioni e voci da ascoltare, mentre pochi parlamentari sono più facili da comprare.
Titolo: Re:referendum
Inserito da: Doxa - Settembre 09, 2020, 11:05:52
Micio ha scritto (Il parlamento)
Citazione
È meno rappresentativo perché se ora per parlare con il rappresentante/parlamentare della mia zona siamo (esempio) in 1000 con la riforma saliamo a 2000 mila, e se già prima era difficile presentargli i problemi del mio territorio, ora lo sarà ancora di più perché non riuscirà ad ascoltare tutti.

Micio mi devi spiegare perché devi parlare con il deputato o con il senatore anziché con il consigliere regionale, preposto ai problemi del territorio.  Sono i rappresentati della regione che devono dialogare con i parlamentari. 

Non devi scambiare gli interessi personali di un individuo con quelli della collettività.

Le regioni a statuto ordinario furono istituite nel 1970 proprio per risolvere i problemi della zona; ovviamente nell’ambito regionale il clientelismo dilaga. 

Come ho detto a Piccolofi, chi pretende il deputato o il senatore della propria zona e non dell'ambito provinciale è chiaro che preferisce il sistema “clientelare”,  il “do ut des”.
Titolo: Re:referendum
Inserito da: Doxa - Settembre 09, 2020, 13:44:47
 (http://www.pensalibero.it/wp-content/uploads/2016/11/referendum-costituzionale-640x342.jpg)
Sul quadrante della coscienza batte sempre l’ora delle decisioni irrevocabili.

(http://1.bp.blogspot.com/-uGkWOIHRZ-o/T0zz_v3uA-I/AAAAAAAAAQ4/Fm9P1_UWOUk/s1600/dio-ti-vede-stalin-no.jpg)
slogan inventato da Giovannino Guareschi sul "Candido" poi riportato anche sui manifesti elettorali della Democrazia Cristiana contro il Fronte Democratico Popolare nelle elezioni del 1948.

I fautori dei tanti, troppi, parlamentari sanno chi sono in quei due "saloni di bellezza" i “peones” ? Sono i deputati e senatori senza rilievo e senza cariche importanti, utili solo per esprimere il voto deciso dagli organi dirigenti del proprio partito.

Invece nell’America centro-meridionale i peones sono i braccianti giornalieri, economicamente poveri.

I peones politici nostrani sono sempre presenti quando ci sono le votazioni alla Camera o al Senato. Assicurano la tenuta del governo. Compensano le assenze dei colleghi della maggioranza. Ma vengono usati solo come stampella per far approvare le leggi. Sulle quali riescono a incidere poco o nulla.

I tanti sconosciuti deputati e senatori non presentano propri progetti di legge, non sono capaci di raccogliere il consenso trasversale. Hanno il ruolo negletto di schiacciare i pulsanti per conto del governo o dell’opposizione.

Questi sono i deputati e i senatori  che gridano alla democrazia ferita, perché temono che la parte bassa della loro schiena rimanga senza poltrona.

Molti di quelli che non verranno rieletti non hanno professionalità, non sono capaci di svolgere un lavoro.  ;)
Titolo: Re:referendum
Inserito da: piccolofi - Settembre 09, 2020, 17:46:07
Ah Doxa, burlone, ma lo sai che poi qualcuno ci crede alle tue frasi sdolcinate?
Io no, stai sereno, ma altra gente magari si scoccia.
Non hanno colto la tua fine vena teatrale e il gusto che ricavi nell'interpretare varie parti. Non per niente ti eri autodenunciato come " saltimbanco dell'identità "..
Tralascio il fatto poi che, chissà come, riesci ad andare in palestra mentre io sono qui a rimpiangere tempi migliori, quando ancora potevo muovermi un po' fra altri esseri umani. Pazienza. Finirà pure anche la stagione del maledetto virus!
E veniamo all'argomento, in cui astutamente ci hai tirato con una vignetta.
Ti pare davvero che una con le mie idee possa essere una fan dei rapporti clientelari?
In ogni considerazione, direi, sia mia che tua che di Micio, c'è del vero.
I problemi e le realtà non hanno mai una faccia sola.
Così ognuno di noi coglie una criticità, si appunta su qualcosa che vorrebbe eliminare.
Io non dipendo da alcuna linea di partito, ma da sola sono arrivata al " NO ".
Il punto essenziale è per me che la metà dei parlamentari sarebbe più comodamente condizionabile e arruolabile e asservibile a quel che vuole il potere di turno, ossia il governo di turno : e si assisterebbe ( o si intuirebbe dai comportamenti e dalle posizioni ) il famoso " do ut des ".  I governi ballonzolanti e raffazzonati su degli ultimi anni possono sottoporre a ricatto implicito il parlamentare : tu chiudi un occhio, desisti dalle critiche, non ci metti i bastoni fra le ruote, non denunci alla pubblica opinione cose scottanti che sai, ecc. ecc., e noi ti assicuriamo che al prossimo rimpasto ( perché qui ormai la democrazia elettiva è un ricordo, dopo ben 5 governi fatti a tavolino da Lorsignori ) non perderai il posto ma ti riprenderemo dentro. Ora, meno parlamentari ci sono e più facile diventa controllarli, condizionarli.
Se la Democrazia non fosse un ricordo e alla gente fosse permesso ( bel termine! ) di esprimersi elettoralmente, allora i parlamentari dovrebbero render conto agli elettori del loro operato.  Invece così come siamo messi da troppo tempo è ai poteri governativi che devono andare a genio per non venire estromessi alla prima occasione, ed è al successivo immancabile rimpasto che devono guardare.
Che importa della gente? Ma cosa vuole la gente? Mica crederanno ancora nella bella storiella che il potere appartiene al popolo, come recita quell'ammuffita della Costituzione??  Ah, ah, ah!  Mi sembra di sentire le risate di quegli impudenti della Casta autoreferenziale.
E così,sempre nell'ottica di non facilitare e non aprire la strada ai dittatori in pectore ( alla Grillo, per intenderci ), non mi va giù neanche il dimezzamento delle Camere.
E' vero che avendone due, Camera e Senato, l'iter delle leggi è molto lungo, però allo stesso tempo è anche una garanzia che le proposte siano ben esaminate, passando al vaglio di molte più teste. E' l'unica speranza di evitare facili colpi di mano in quattro e quattr'otto.
Già a me sta sullo stomaco il troppo frequente ricorso alla fiducia da parte del governo e i troppi decreti-legge. Tutto quel che è calato dall'alto, sia pure con l'alibi dello stato di emergenza o di necessità impellenti addotte, a me piace poco perché si allontana dalla democrazia parlamentare e si avvicina all'idea del potere nelle mani di pochi o di uno solo.
O.k, non scantoniamo su altro.
Però, spiegato questo, se tu "piangi" su di me, altrettanto potrei fare io con te : non pensavo che uno come te potesse essere un fautore dei 5Stelle.
Pur col rispetto dovuto a chi ci crede in buona fede e altrettanto in buona fede ci milita, io posso dire che mi da' fastidio proprio il fatto che le origini siano in un ex-comico che, oltre a non farmi ridere, non ho mai digerito neanche in passato in quanto mi appariva il classico e furbo arruffapopolo con manie di grandezza e la passione per l'influenzare le folle  sotto il suo palco.
Quando con voce chioccia arringava le folle sotto di sè, mi appariva un megalomane, come in effetti si è poi rivelato. Megalomane, intollerante e dominatore.
Va beh, chiudo qui.
Stai tranquillo, vincerà il tuo " si", ma vedremo a distanza di anni che begli effetti produrrà.
Perché i soldi risparmiati li sbatteranno comunque dalla finestra, mica torneranno alla gente, che anzi è sempre più vessata da tasse nonché balzelli locali che peggiorano di anno in anno.
Siamo al Grande Fratello dell multe stradali, ci mancava anche questa : ora anche gli spazzini potranno darci le multe.
Che inventiva, questi 5Stelle! Credo si sentano tutti Robin Hood, o i Giustizieri della notte.
Ma cosa poteva venir fuori da un comico più un'armata di dilettanti e improvvisati?
 
Titolo: Re:referendum
Inserito da: Doxa - Settembre 09, 2020, 19:52:04
Piccolofiore ha scritto:
Citazione
non pensavo che uno come te potesse essere un fautore dei 5Stelle.

Infatti non sono un simpatizzante di quel partito. Ma è stato il promotore della riduzione dei parlamentari, e con l'aiuto di altri partiti sta riuscendo nel suo intento, che è anche il mio.

Le coalizione fra partiti è accettabile, però preferisco la dittatura, di qualsiasi colore.

In me c’è la degenerazione dell’autorità nell’autoritarismo, anziché nell’autorevole, che gode della reputazione data dal prestigio, dalla credibilità  derivata dal merito che si è conquistato.

Non ti ho conquistata con la mia autorevolezza, lo dimostra la tua perseverante scelta di voto.
Non mi rimane che  :blank: :)

post scriptum. Le palestre le hanno riaperte oltre un mese fa, te la consiglio
Titolo: Re:referendum
Inserito da: Doxa - Settembre 10, 2020, 17:00:29
(http://ambsingapore.esteri.it/ambasciata_singapore/resource/img/2020/01/legge-taglio-parlamentari.jpg)
Titolo: Re:referendum
Inserito da: piccolofi - Settembre 18, 2020, 01:08:14
Il gusto di tagliare teste non tramonta nella Storia. Ma non si sa poi quel che ne seguirà.
Intanto però la gente ha provato l'effimera soddisfazione, e tanto si fa bastare.
Titolo: Re:referendum
Inserito da: Micio - Settembre 18, 2020, 13:04:22
Il problema è che si tagliano teste non di Re o di dittatori poco illuminati, ma si tagliano teste alla democrazia, spingendo verso re e dittature di pochi, e al momento verso delle oligarchie nascoste.
Titolo: Re:referendum
Inserito da: piccolofi - Settembre 20, 2020, 22:42:55
Sono d'accordo. Tagliando un po' di teste della Casta, non si faciliterà il dittatore in pectore, che smania per far fuori quelli che non gli vanno giù e non si inchinano ai suoi strilli? Altro che padre nobile! Padre padrone!
Mah! Quanta ingenuità c'è in giro.
Magari non conoscono il proverbio " dalla padella alla brace "...
Domani vincerà il " si " dei sempliciotti, e tutti ci troveremo con la democrazia dimezzata.
Senza offesa per Doxa, che certo sempliciotto non è, eppure ha scelto di credere a una bella favola.
Titolo: Re:referendum
Inserito da: Doxa - Settembre 21, 2020, 17:18:12
Piccolofiore ieri sera ha scritto
Citazione
Domani vincerà il " si " dei sempliciotti, e tutti ci troveremo con la democrazia dimezzata.

E siamo ad oggi.

Il tuo “vaticinium”, la tua predizione per ispirazione divina si è avverata: “Deo agimus gratias” , rendiamo grazie a Dio perché ha vinto il sì, anche nella tua regione. 

"In questo giorno indimenticabile, brindo a una persona speciale come te" (Anonimo).

(http://www.spazifood.it/wp/wp-content/uploads/2013/12/brindisi5.jpg)
“Che si rida, e che si beva, questo brindisi è mio, nessun me lo leva” (Carlo Goldoni).


(https://www.boorp.com/facebook_gifs_animate/gif_animate_per_facebook/gif_animate_facebook_risata_ridere/stanlio_e_ollio_che_ridono.gif)
Anche Stanlio e Olio ridono…, pensando a quelli che nelle prossime elezioni legislative non verranno rieletti e agli aspiranti deputati e senatori che non avranno il piacere di sedersi sulle poltrone di Montecitorio o di Palazzo Madama.


Titolo: Re:referendum
Inserito da: piccolofi - Settembre 21, 2020, 23:16:42
Mi ripeto : il gusto ghigliottinaro non tramonta, ma la democrazia subisce un vulnus notevole. Che non interessa a chi sghignazza e brinda, pago solo dell'oggi e senza sentore del domani.
Quanto alla pretesa " predizione "..., anche un cane saprebbe capire facilmente dove butta la pancia della gente.
Ormai a governare è, e sarà sempre di più, la pancia : un populismo elementare, opportunistico, furbastro.
Proviamo a guardare la Storia e a vedere dove hanno portato i Masaniello e simili.
Più passa il tempo e meno mi riconosco in questo derelitto paese, senza un futuro degno, ma solo sopravvivenza, e in cui il livellamento in basso avanza a passi da gigante.