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Pensieri, riflessioni, saggi / Re:Osservazioni (sui capelli rossi).
« il: Ottobre 27, 2020, 19:10:41 »
Grazie (intanto) a Doxa, presenzadiritorno e Victor per la partecipazione al “gioco dei colori”.

Doxa addirittura ha messo il colore sulla corrispondente parola, però invertendo il blu con l’indaco, tra tutti il più sfuggente, associato al “cielo di notte senza luna”.
 
Presenzadiritorno li ha anche connotati psicologicamente (con buon umorismo)
e da Victor ho preso il suggerimento per il titolo, un gioco, appunto. Altresì colgo l’occasione per salutarlo.

Nel postare anche la mia lista pregherei chi abbia dimestichezza con excell di riassumere quelle di tutti:

         rosso    arancione    giallo   verde    blu       indaco      violetto

Vault         7        8            10       10        20             30           15

 
Nell’attesa di altre liste vi auguro (visti i tempi) una buona serata-lock (…non rock).

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Pensieri, riflessioni, saggi / Re:Osservazioni (sui capelli rossi).
« il: Ottobre 25, 2020, 19:14:17 »
Ciao Vault, bentornato !

Dove eravamo rimasti ? Mi riferisco al tuo ultimo post prima della “latitanza”. Non so quale sia, ma è un modo per dirti, ok, continuiamo il dialogo. Rimani nel forum !

In pentola questa volta hai messo numerosi ingredienti, quali scegliere come assaggio ? “Le osservazioni sui capelli rossi” è il componente essenziale, evocativo.

A me evoca Ailsa, la ragazza scozzese con i capelli rossi, la  bianca carnagione  e le lentiggini intorno al naso, conosciuta a Londra nella mia tarda adolescenza e mai dimenticata.

Lo scrittore ed umorista americano Mark Twain in un suo aforisma scrisse:  “mentre il resto della razza umana discende dalle scimmie, le teste rosse derivano dai gatti”. Forse è vero.  :) ;)

Molti anni fa mi regalarono una bellissima gattina con zampette e muso ricoperti con pelo bianco,  il resto del corpo con pelo  fulvo. Visse quasi 19 anni. Debbo dirti che  a volte quando la guardavo pensavo ad Ailsa.

Nel tardo Medioevo e nei secoli successivi, chissà per colpa di chi (del basso clero o di psicopatici ?), era diffusa la diceria dei capelli rossi collegati al male, al peccato (la lussuria), al diavolo, perché immaginato di colore rosso.

I capelli rossi sono una tonalità del colore biondo. Niente di “infernale” è solo questione di genetica.

Ciao Doxa,

hai scelto un nuovo nick che a quelli della mia età (forse non tanto distante dalla tua) ricorda l’altra Doxa:

Doxa è un istituto specializzato in sondaggi d’opinione, ricerche di mercato e analisi statistiche fondato nel 1946 da Pierpaolo Luzzatto Fegiz. Prende il nome dal termine della lingua greca antica δὀξα (dóxa) che significa "opinione". È stata la prima società di ricerche nata in Italia, tra le prime in Europa.

la cui autorevolezza un po' ritrovo in quei tuoi post (sempre ben curati) nei quali presenti fatti, ricerche ed opinioni.

Dal mio post hai estratto, commentandolo, il colore rosso, associandolo ad Ailsa e ai gatti fulvi; volendo approfondire (il colore) troveresti abbondanza di materiale in diversi ambiti con cui costruire dei bei post.

Restringendo, il rosso è associato nei segnali (di vario tipo) al pericolo, all’energia vitale (fuoco) mentale e fisica, al cuore e all’amore…

Il rosso e il significato dei colori
Nell’ambito del significato dei colori gli psicologi del profondo associano il rosso visto nei sogni alle emozioni.
Il rosso è il colore per eccellenza nel sistema simbolico dell’antichità che ruotava attorno a tre poli: il rosso appunto, il bianco e il nero.
Il rosso è un colore ambiguo che può rappresentare sia il buono che il cattivo. Si pensi a titolo esemplificativo alle fiabe: Cappuccetto rosso, in cui questo colore ha valenza positiva e Biancaneve e alla mela rossa in cui invece ha valenza negativa.
https://www.giornaledipsicologia.it/il-significato-dei-colori-il-rosso/


Personalmente mi attrae “l’ambiguità” del rosso, che già hai richiamato e, suggestivamente, giungo a pensare che la tua “ragazza gaia” (significato di Ailsa) scozzese non sia, o non sia solo una ragazza, ma anche quel “panino con marmellata di ribes – appunto rossa, che è:

Ailsa Craig, un'isola di 99 ettari (240 acri) nel esterna Firth of Clyde , 16 chilometri (10 miglia) ad ovest della terraferma in Scozia
https://en.wikipedia.org/wiki/Ailsa_Craig


un’isoletta piccola ma dalla lunga ed interessante storia che val la pena di leggere.

Sono tornato qui rispondendo all’invito tuo, di ninag e piccolofi, e per interagire (oltre che dire) con loro e gli altri utenti, propongo qualcosa di leggero:

dati i sette colori: rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco e violetto e disponendo di 100 euro, assegnate ad ognuno un valore (il totale deve far 100), così da illustrare  “cromaticamente” le vostre differenze & preferenze. 

Buona serata
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Pensieri, riflessioni, saggi / Re:Osservazioni (sui capelli rossi).
« il: Ottobre 25, 2020, 18:58:52 »
Quindi non manca molto che ci verranno gli occhi a mandorla  :D

Buonasera mr. Blue,

ogni società sorge e declina e quella cinese, forte dei suoi numeri (e di altre cose, naturalmente) si sta espandendo mentre altre regrediscono. Anche nel nostro bel paese l’etnia cinese ha posto solide radici e, stante il nostro declino demografico, il nostro posto (si spera non presto) verrà preso da quelli con gli occhi a mandorla… futuri custodi dell’atollo di Pisa…

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Pensieri, riflessioni, saggi / Osservazioni (sui capelli rossi).
« il: Ottobre 19, 2020, 22:17:17 »
Non potendo ignorare l’invito di tre persone dedico loro questo post, augurandomi che le mie “osservazioni” possano interessarli.

Sotto una certa soglia numerica, le “aggregazioni” (così le definisco) a lungo andare si disintegrano, dissolvendosi.

Si potrebbero far esempi a iosa in quasi tutti gli ambiti, particolarmente in quelli che riguardano le società e tutti i gruppi interessati da qualche comun denominatore, per esempio questo forum.

Poco tempo fa stavo cercando dei cognomi stranieri (europei) per un personaggio che avevo in mente, e, non volendo ricadere nel solito (in italiano) signor Bianchi o Rossi sfogliavo le liste senza esserne particolarmente attratto.

Non che avessi una qualche idea, semplicemente non mi convincevano, così una breve ricerca mi ha condotto al cuore della questione: i cognomi meno frequenti stanno scomparendo… per una questione matematica le loro chances d’esser trasmessi diminuiscono con una progressione lineare e di converso aumentano quelle dei più diffusi.
Per dire, tra tutti i cognomi cinesi, quelli 100 comuni coprono quasi l'87% della popolazione totale. In alcuni stati si è introdotta la possibilità (e financo l’invito) di scegliere il cognome da mantenere… ma violata una regola naturale (selezione) non saranno altre regole (accomodamento) a far quadrare i conti. Sono due percorsi diversi.

Anche i rari capelli rossi (Italia 0,58%,  Svizzera 0,5%–1,5%,  Baviera 3%, Scozia 10%, Svezia 2,3%) sono destinati all’estinzione pur rimanendo in circolazione il patrimonio genetico che li determina… come dire che i cognomi rari li troveremo sempre nei libri anche quando non ci saranno portatori “regolari” degli stessi.
Bisogna farsene una ragione, in fin dei conti è la solita vecchia storia del più forte, diversamente declinata.

Tuttavia può sempre accadere l’imprevisto… un asteroide (ipotesi) che fa scomparire i dinosauri dominanti… lasciando posto ad altre specie. O la venuta/ritorno in campo (sociale) di un aggregatore, nel caso di Zam del suo amministratore responsabile.

Dove può condurre questo discorso? Incredibilmente, da qualunque parte, se non cercate miracoli ma “linee di tendenza” possiamo studiare un caso, che lascio a voi (dopo questa introduzione) tentar di risolvere, senza arrivare a tirar fuori il revolver e facciamola finita…

Immaginiamo che un negozio inizi a praticar sconti cospicui, accrescendo la clientela… facciamo che sia un panifico (ma potrebbe essere anche un gestore telefonico).

Di converso gli altri panifici dell’area geografica interessata vedranno diminuire il fatturato e, scoperto il motivo, proveranno a diminuire a loro volta i prezzi… ma se hanno i capelli rossi o un cognome raro, inteso come budget…

A voi, se vi va, proseguire… e buona serata.


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Comunicazioni alla e dalla redazione / Re:Uso indebito della chat di Zam
« il: Settembre 11, 2020, 17:10:49 »
Grazie della risposta,

accetto possa trattarsi di un errore per cui la cosa finisce qui, la mia segnalazione e il tuo interessamento qui pubblicato sono il giusto deterrente commisurato al fatto.



(PS- approfitto dell'occasione - non tutti i mali...- per un saluto a  piccolofi e tutti gli utenti... dispiacendomi assai la perdita del Dottor Stranamore, pur se rinato in altre vesti).

buona continuazione

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Comunicazioni alla e dalla redazione / Uso indebito della chat di Zam
« il: Settembre 11, 2020, 08:39:26 »
Buongiorno,

anzitutto auguro a questo (e a tutti i forum) di riconquistare almeno un po' dello spazio (virtuale) sottratto (indegnamente) dai social.

Il ritorno del titolare ha ridato slancio a Zam, così come sollecitavo (assieme ad altri) ai tempi della mia frequentazione, a cui non ho avuto dallo stesso (Mr. Blue) alcuna risposta; la mancanza di un referente fu uno dei motivi che mi spinsero a divenire solo lettore.

In queste veste ogni tanto passo a leggere qualche bel post e giusto stamane mi sono accorto che ieri alle 21.25 qualcuno si è appropriato del mio nick per scrivere nella chat per tre volte undefinid.

Avesse scritto qualcosa di diverso avrei agito diversamente, tuttavia l’episodio in sé di lieve entità associa la mia figura utente ad attività (ad ignoto fine) che non mi corrispondono e ritengo non dovrebbe essere permesso.

Chi scrive qualsiasi cosa in un sito aperto al pubblico deve essere rintracciabile, per cui invito il titolare di Zam (attraverso gli indirizzi IP o qualsiasi altro mezzo) ad individuare l’autore dell’abuso e provvedere, dandone comunicazione in questa discussione.

La privacy è una cosa seria. Una delle poche rimaste al giorno d’oggi che intendo salvaguardare.

Assolutamente non c’è nulla di personale né verso il titolare, né verso gli utenti o il sito stesso che gode della mia stima.


Un saluto

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Anch'io Scrivo poesia! / Re:Ve saluto ragà
« il: Luglio 31, 2019, 22:43:52 »
Verrà per tutti il termine della corsa,
per chi resta rimarranno  i ricordi
a gennaio delle feste trascorse
di febbraio il freddo pungente
a marzo lo scroscio improvviso
e d’aprile il vestito leggero
di giugno il profumo del tiglio
e di luglio… oh, quanto ti ho amato…


ner sonno
me dici ti amo
poi me fai nà carezza
allunganno nà mano

io fermo er respiro
c'ho paura de fatte svejà
è n'attimo
n'giorno nà vita
nun lo sò
ma ner core.....
c'ho nà gioa nfinita

la luce che firtra dai vetri
disegna er profilo
lo conosco ..ma..
fonnerei l'occhi
pe stallo a guardà

è na vita
che stai qui vicino
mo m'addormento e aspetto er mattino
e come si fosse er primo giorno
te vojo guardà........


un rispettoso saluto all’uomo e al poeta
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Cogito ergo Zam / Re:TEMA
« il: Marzo 05, 2019, 08:31:20 »
 

Un caro saluto
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Cogito ergo Zam / Re:TEMA
« il: Febbraio 26, 2019, 22:06:46 »
 
C’è chi si aggrappa al presente e chi spera nel futuro.

Ma tutti viviamo nel passato, perché è quello che siamo, ricordi condensati nella struttura della nostra personalità.

Siamo una macchina del tempo che percorre  sentieri della memoria e sentieri dell’immaginazione, il tutto reso possibile dalla piccola scintilla creativa avuta in dono.

Questa è la nostra unica libertà, scegliere e seguire un flusso nella mente.

Oggi ho scelto di vivere nel passato.

Di frequentare questo forum nel passato, modificando un vecchio post.

Se qualche lettore se ne accorgerà non potrà incontrarmi là, nel passato, perché è già riempito, non c’è spazio per altro, per il presente o il futuro che volesse ritornarvi.

Solo chi è vicino al mio post potrebbe farlo, solo Nihil.

Ma se non ci frequentiamo nel presente perché farlo nel passato?

Magari accadrà, in futuro.

Se il forum esisterà ancora e non cambieranno le sue regole spazio-temporali che mi hanno permesso di concepire questa inutile (?) azione.

Ma quali sono quelle “utili”?



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Cogito ergo Zam / TEMA
« il: Febbraio 19, 2019, 21:52:11 »
Ciao nihil,

poiché inviti a darci un programma e considerando le forze disponibili, ti propongo questo, dal titolo “Tema”
(come quella vecchia canzone  https://www.youtube.com/watch?v=u4DOPE-hfSk )

- si sceglie un giorno per un incontro settimanale e si commenta il tema proposto.
Facciamo una prova per vedere se interessa ad almeno 5 utenti (numero minimo di partecipanti).

Tema: oggi, martedì, è stato proposto un incontro settimanale a tema. Che ne pensate? Suggerimenti?


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Presentazioni / Re:Vault, nuovo utente
« il: Febbraio 11, 2019, 19:24:01 »
Ciao dottorstranamore,

la mia richiesta di una logica iniziale, propedeutica allo sviluppo di un discorso più articolato sul futuro di questo forum, attraverso ciò che riporti ha purtroppo ricevuto  conferma di quanto avevo sentore, che la situazione sia alquanto vaga, per usar un eufemismo.

Vien detto chi ben comincia… ma se l’esistenza di questo spazio di condivisione è legata a motivi affettivi (certamente importanti… ma per chi li vive…) che oggi ci sono e domani potrebbero mutare… è come vivere alla giornata (che sarebbe auspicabile come atteggiamento verso la vita in generale, meno nell’ottica di una qualsivoglia pianificazione), arrivar nell’aula e trovar ancora la lavagna su cui scrivere… prima dell’arrivo dell’ufficiale giudiziario a portar via tutto…

Fortunatamente ho scritto ben poco al contrario di te che potresti confezionare dei manuali (mi auguro che tu conservi un backup dei tuoi scritti), così che non ci sarà che una minima perdita che mi riguardi.

Ma minima o massima che sia attraverso gli scritti si son prodotte delle interrelazioni, a volte positive e proficue… peccato che i naufraghi che si son messi in salvo in altri lidi non percepiscano che una parte di loro stessi è rimasta qui, imprigionata nelle parole… non si sfugge a nulla di quanto abbiamo fatto, bene o male che sia. 

Chi era approdato o almeno abbia visitato quest’isola ha frequentato una classe particolare, dove non c’era obbligo di nulla, né di presenza e neppur di risposta… tutto lasciato al proprio sentire… che man mano ha svuotato di senso la loro permanenza.

Così che mi domando se fosse un sentire conforme alla situazione, a quello che qui trovavano… o si attendevano di meglio e di più?
Di più della dedizione di un dottorstranamore che imperterrito continua a riempir la lavagna senza scomporsi, della premura di nihil e piccolofi nel rispondere ai (divenuti occasionali) interventi?
Nel mio piccolo ho cercato di interagire con alcuni utenti che mi hanno letto e ignorato, poco importa… ma quando qualcuno vi saluta, voi che fate, vi girate dall’altra parte?

Questa è l’attuale situazione, il risultato finale di un piccolo, limitato e parziale cammino di vita (qui consumato) che mi fa venire in mente le parole di De Andrè … anche se ora ve ne fregate voi quella notte, voi c’eravate…

Confido che nell’evenienza della morte virtuale di questa forum si abbia la sensibilità di un preavviso, per salutare le persone che hanno intessuto i loro fili di vita con il mio.
Loro c’erano e io c’ero… e voi?


Un saluto
Vault

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Presentazioni / Re:Vault, nuovo utente
« il: Febbraio 10, 2019, 19:35:39 »
Ciao nihil,

come altri qui (dottorstranamore, Brunello ecc.) partecipo ad occasioni, più o meno corrisposte, di interrelazione.
Ogni luogo ha una sua peculiarità  e non tutto, o assai poco, è interscambiabile altrimenti sarebbe un doppione…

Il birbante tuttavia l’accetto al pari di ogni critica che mi venga rivolta in pubblico o in privato… poiché ci dev’essere un motivo se qualcuno ritiene di muovercela, inducendoci  a riguardar meglio le nostre intenzioni/motivazioni ed eventualmente aggiustare il tiro (forma e contenuti) in seguito.

Anche a me fa piacere il tuo ritorno all’attività nel forum considerato l’esiguo numero di naufraghi (volontari) su quest’isola (per l’occasione spostiamo la location dal deserto).
Beh, in quattro perlomeno si riuscirebbe a far una partita a tresette senza dover giocoforza arruolare (… non potrebbe opporsi) il morto come da prassi.

Ma, stante questa l’attuale realtà, questo sparuto gruppo ha qualche chances?

Naturalmente prima di procedere bisogna intendersi: Vault, nihil, piccolofi e dottorstranamore oltre a concordare nella visione dell’attuale situazione ne hanno anche una per un ipotetico futuro, ammesso si ritengano motivati a perseguirla?

In parole povere, cosa proponiamo ai lettori occasionali per invogliarli ad interagire?

Qui ognuno deve dir la sua, personalmente essendo di fresca nomina a naufrago non mi ritengo vincolato al glorioso passato dell’isola di Zam.

Ma poiché se son qui qualcuno deve pur tenerlo aperto codesto luogo mi interesserebbe conoscere la situazione logistica: chi ha in mano le chiavi e le sue prospettive e motivazioni.

Perché non interviene a dir la sua? Si può dare una mano a spazzar per terra ma se il locale è in via di chiusura ne val la pena?

Semplice logica, per cominciare.

 
Vault

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Cogito ergo Zam / Re:La nuda verità, oggi.
« il: Febbraio 02, 2019, 20:57:55 »
Buonasera dottorstranamore,

la “desertificazione” del forum è una bella metafora che ha suggerito a piccolofi l’analogia con l’opera (superlativa) del Buzzati, nel suo post dove presenta le riflessioni su questo spazio.
Chi non conosca Buzzati non può esser giustificato e deve assolutamente leggere qualcosa della sua prolifica produzione, tanto meglio se proprio questa.
Comunque è ben fatta e sufficientemente esaustiva la scheda di WP sul romanzo ed essenziale quella riguardante il film (fatalità, l’ultimo) del Zurlini.

Dovessimo trovar i nostri ruoli, naturalmente per te opterei per quello del Sten. Giovanni Drogo (Jacques Perrin) e per me quello del Generale… (Philippe Noiret, attore che ammiro)… confidando che non ne farai una questione di grado ma di parte…  :) ma un po' tutti ruoli sono affascinanti, un autentico capolavoro con la musica del grande Morricone.

Vorrei consigliare a tutti le letture di Lorenzo Pieri (la mia voce preferita di questo ma non solo) del romanzo: https://www.youtube.com/watch?v=TnL23zUcMBg&index=1&list=PLwSOPuILlDdOYwB1aZWh6fnbE8zvA5dXk

Questo per cominciare… a camminare nel deserto, un gran bel luogo, a sapere come prenderlo.

Vault


L'ora miracolosa che almeno una volta tocca a ciascuno. Per questa eventualità vaga, che pareva farsi sempre più incerta col tempo, uomini fatti consumavano lassù la migliore parte della vita.

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Cogito ergo Zam / Re:La nuda verità, oggi.
« il: Gennaio 31, 2019, 20:51:54 »
Ciao dottorstranamore,

beh, il confronto col pantheon milanese mi pare un po' azzardato… le personalità colà presenti o solo onorate, a cominciare dal primo ad esservi collocato, il Manzoni, potrebbero domandarsi chi siano gli "illustri" per meriti letterali, artistici, scientifici, o atti insigni; i "benemeriti" che per "virtù proprie"  hanno recato benefici o fama alla città; i "distinti nella storia Patria" che hanno contribuito all'evoluzione nazionale.

Qui, per quel che ho letto, siamo tutti “principianti” (tuttavia anche ottimi) dei quali son l’ultimo.

Per dire, mi piacciono i cimiteri e quando ho l’occasione di visitarne uno nuovo passeggio pian piano leggendo le iscrizioni, facendo i classici due conti sull’età e contemplando le foto… soprattutto quest’ultima attività mi rende una sensazione particolare… (per me) qualcosa della persona rimane “imprigionata” nell’immagine, molto più che nelle opere eventualmente prodotte.

Ma terminata la visita e ringraziato chi di dovere per esser ancora presente nel consesso dei viventi mi dispongo ad altro, all’azione nelle sue innumerevoli forme fisiche e mentali, anch’io, almeno sinora, evitando facebook.

Come detto ho grande stima di te e l’affezione e rispetto che nutri per la vecchia zia Zam  confermano la tua sensibilità per valori di cui si son quasi perse le tracce al giorno d’oggi.

Per cui lungi da me il voler minimamente attentare alla sua già difficile esistenza… ma si scrive quel che si sente, c’è chi guarda indietro e chi avanti e nel momento presente siamo stranamente qui, nel punto che li/ci collega entrambi, il dialogo… Il termine dialogo (dal latino dialŏgus, in greco antico διάλογος, derivato di διαλέγομαι «conversare, discorrere» composto da dià, "attraverso" e logos, "discorso") indica il confronto verbale che attraversa due o più persone come strumento per esprimere sentimenti diversi e discutere idee non necessariamente contrapposte. WP

Altrettanti cordiali saluti
Vault

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Cogito ergo Zam / La nuda verità, oggi.
« il: Gennaio 29, 2019, 23:08:17 »
Se non esiste la verità, perché parlarne?  Se esiste la verità a che serve discuterne?
La verità è conforme ai fatti reali o come viene variamente percepita dagli individui? 


Nel tempo passato questo è stato un bel forum, multidisciplinare e frequentato da persone capaci e motivate. Se oggi la verità (ho preso come incipit una parte della citazione di dottorstranamore) è quella che ognuno può constatare è certo dipeso dallo sviluppo di altri format che poi han preso il sopravvento, i social network, e dal progressivo disinteresse dovuto al mutare dei tempi e degli utenti.

Non abbiatene a male per l’associazione, ma il passeggiar (con la mia giacca dell’invisibilità) per i bei viali che conducono alle diverse sezioni mi ricorda il procedere nei bei cimiteri del nostro Paese, ove son custodite le spoglie delle nostre genti, umili ed illustri. Qui s’intende che le “spoglie” sono i post, non certo chi li ha inseriti.

Con un po' di retorica il discorso potrebbe procedere oltre… ma ne vale pena? C’è qualcosa di nascosto che non è stato ancor illuminato dall’intelletto o i giochi son fatti e come rispondevo al bravo dottorstranamore (che ha tutta la mia stima per la sua dedizione)… dopo l’autunno vien l’inverno?

Ci sarà ancora qualcuno, domani, a togliere la neve (del tempo) che qui sta ricoprendo ogni cosa? Perché e per chi farlo? Per i pochi visitatori che van a legger le iscrizioni, per conservare la memoria dei tempi che furono, qual immagine di un periodo che ci vide contenti di confrontarci con gli altri?

Tutte queste discussioni con i loro vecchi post, tutte le statistiche e le loro cifre… tutti gli utenti che hanno scordato questo indirizzo… non hanno ormai l’odore del vecchio che non può più tornar fanciullo?

A voler esser propositivi, non converrebbe azzerare tutto, confezionare in una sezione il “vecchio forum” e metter solo un paio di sezioni dove ricominciare daccapo, realisticamente?

Vero, ho letto che è già stato provato:

Comunicazioni alla e dalla redazione / Re:Zam primo e Zam secondo
« il: Settembre 21, 2012, 15:45:50 »
Citazione da: presenza - Settembre 21, 2012, 15:43:34
certo di ciò che è perso e di cui non è rimasta traccia non si può fare niente. Rimangono però le persone, voi vecchi zammiani che potete riproporre il clima di allora, o proporlo alla luce di ciò che siete adesso...


meglio proporlo con quello che si è adesso, sarebbe vero e non artificiale.
le minestre riscaldate fanno schifo, passiamo al nuovo.
 

ma questo è stato l’ultimo post di chi ha risposto biasimando le minestre… non basta dirlo, evidentemente.

Ci saranno solo poche persone, poche visite? Come adesso… ma da un fondo (odierno) si potrebbe risalire, dalla morte no.

Ho visto forum che voi umani…


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