Scrittura creativa

Libri e Lettura => Enogastronomia => Topic aperto da: barkbomes9 - Maggio 05, 2020, 17:48:27

Titolo: Libri sul vino
Inserito da: barkbomes9 - Maggio 05, 2020, 17:48:27
Sono appassionato di vino da circa quattro anni e trovo costantemente che passo sempre più tempo a leggere sul vino. Mentre leggo sempre di più, sono costantemente attratto dalla storia, tanto quanto la "teoria" su come un certo vino dovrebbe assaggiare e perché ha il suo sapore. Secondo me i libri veramente buoni devono combinare la storia, con il vino e forse il cibo.

Quindi volevo condividere con voi i libri sul vino che mi sono piaciuti di più finora.



Il primo è "Wine and War" di Don & Petie Kaldstrup. Il libro racconta la storia dei viticoltori in Francia durante la seconda guerra mondiale e di come hanno combattuto per sopravvivere alla guerra. La storia è così avvincente che è insondabile.



Il secondo e il terzo sono "Port and the Douro" e "Madeira, Le isole e i loro vini" di Richard Mayson. Questo spezza la storia delle aree e cerca di raccontare la storia del perché i vini sono diventati ciò che sono oggi. Include anche informazioni su diversi produttori, annate e vigneti. Anche se non sei un fan di Port o Madeira, penso che adorerai i libri.



L'ultimo è "La bibbia del vino" di Karen MacNeil. Questo è uno strumento straordinario con informazioni su diverse regioni e paesi. Inoltre menziona vini specifici che, a suo avviso, sono ciò che riguarda una regione. Un libro molto educativo con MOLTE informazioni.



Ora che ho elencato i miei libri preferiti, mi piacerebbe molto sentire i tuoi preferiti.
Titolo: Re:Libri sul vino
Inserito da: Doxa - Maggio 06, 2020, 10:40:49
Un detto popolare afferma” qui gatta ci cova”: modo di dire per alludere a qualcosa non convincente. Infatti è la gallina che cova le uova e non la gatta.

Lo so essere maliziosi è un atto di superbia peccaminosa ma  avvicina alla verità. A cosa alludo ? Al mio “canto” del “De profundis” (frase iniziale del Salmo 130, 129 nella versione dei LXX) che ho  dedicato alla sezione enogastronomia di questo forum (“De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...).

Per smentire il mio incipit del salmo penitenziale giunge  all’improvviso come angelo messaggero inviato dal Signore il nuovo nick “barkbomes9” che ci invita a dialogare sui libri di enologia, nel contempo per smentire la “diceria dell’untore” che di detta sezione se ne può fare e meno.

Comunque sia, benvenuto tra noi “bar”,  abbrevio il tuo nick troppo lungo e complicato. Ma oltre che barman sei anche  sommelier ?

Nel tuo post hai nominato due vini da meditazione: il Porto e il Madeira. Due nobili “nettari degli dei”, capaci di evocarmi  il filosofo tedesco Friedrich Nietzsche e il suo  libro  titolato “La nascita della tragedia”. In questo testo c’è l’antitesi apollineo/dionisiaco: lo spirito apollineo è ordine, razionalità e armonia delle forme, mentre lo spirito dionisiaco è ebbrezza, impeto dei sensi  ed esaltazione entusiastica priva di forma: il primo domina l’arte plastica, il secondo pervade la musica e la danza.

Lo spirito dionisiaco è per Nietzsche lo spirito gaio e entusiasta dell'uomo che dice "sì" alla vita e all’irrazionale,  al piacere dei  sensi, ai metaforici cortei bacchici accompagnati da grida,  canti, danze, il suono dei flauti di Pan e da gran quantità di vino, capace di offrire l’ebbrezza, l’estasi, due stati che offrono all’individuo l’illusione. 

Il dio vaticinante le rappresentazioni illusorie, la parvenza che illude, è Apollo deità solare e della luce,  considerato anche dio ellenico dell’arte, che si manifesta nella bellezza estetica e capace di ammansire Dioniso, fermandolo allo stato di meditazione dei vini. 
Titolo: Re:Libri sul vino
Inserito da: mr.blue - Maggio 09, 2020, 17:12:03
Ciao Bark, benvenuto e grazie per gli ottimi consigli vinicolo letterari.

A me vengono in mente:
La confraternita dell'uva di John Fante e Palato di Roald Dahl.