Autore Topic: Silence  (Letto 434 volte)

Doxa

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Silence
« il: Luglio 15, 2019, 19:01:55 »
Il silenzio non è solo assenza di suono, di energia, ma è sospensione della mente stupefatta sulla soglia dell’assoluto, luogo intimo che genera la preghiera.

Una frase nel testo in lingua ebraica del Salmo 65 dice:  “Il silenzio è lode a te, o Dio”.


 
Il silenzio ha un aspetto trascendente, immette al cospetto del sacro.

L'espressione "in religioso silenzio" evidenzia  il collegamento tra (autentica) religiosità e silenzio.

La via privilegiata per giungere alla cosiddetta “vita interiore” è il silenzio, come mostrano unanimi tutte le scuole spirituali, induismo (yoga come disciplina del silenzio), buddhismo, il deserto nella tradizione cristiana.

C’è anche il silenzio ambiguo degli amanti:  è dire il non detto facendolo intuire; è sostare a centellinare le iridescenze molteplici delle parole e del loro messaggio; il silenzio degli amanti è simile alla pausa nell’ambito della musica: anch’essa deve essere “eseguita”. Le pause di silenzio fanno gustare meglio la musica.

C’è pure  il silenzio che avvolge gli oggetti familiari e i luoghi solitari: chiostri, chiese, cimiteri.

Il silenzio è un tema complesso che nei primi secoli del cristianesimo  ha scandagliato l’anima dei padri della Chiesa, ha angustiato filosofi, credenti e atei, posto interrogativi e indotto a pensare. Il filosofo Soren Kierkegaard dedicò al silenzio numerose pagine.

Dio, se esiste, è avvolto nel silenzio. Oppure no ?  Voi che ne pensate ?