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Anch'io Scrivo poesia! / Nebuloso

« il: Maggio 28, 2017, 00:22:13 »

NEBULOSO

In questo stare così scomodo e statico.
Il perseguire  lo schema che si burla di te.
Questo dramma d’isolarsi per rimanere solo in superficie
Modificarsi nel virtuale.
Trovarsi nel guado annaspando ricerche.
Un solo giorno ripetuto negli abissi dell’inferno.
Una solitaria avventura.
Quello che già sai e hai visto da tempo.
Eccoci qui ancora.
Maschere solitarie come nuvole sparse.

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Pensieri, riflessioni, saggi / Abili e diveramente abili. Abilitati

« il: Maggio 24, 2017, 14:20:44 »

Diversamente Abili.
(Nuovo termine come le nuove mode per chi non si sa vestire)
Sentire diverso.
(onde fuori portata)
Frasi senza senso.
(o non coniugate in una direzione, ma potrebbero essere tante le direzioni)
Senza filtri.
(noi ne siamo saturi)
Follemente disarmanti.
(noi lì a chiederci e domandarci)
Senza trattative.
(sono per i fatti loro)
Liberi d’espressione.
(noi fottuti in partenza)
Parti musicali.
(noi in cerca di accordi aperti per emozionarci
Ladri e guardie.
(loro e noi che ci crediamo di essere)
Noi che pensiamo d’educare a loro e altro e, loro che ci vedono quasi veri e ci fanno giocare il nostro ruolo. Noi e loro con un reciproco bisogno.

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Pensieri, riflessioni, saggi / Piccolo viaggio interiore

« il: Maggio 24, 2017, 14:11:22 »

19.14 L’identificato 20/09/2015
L’artista, il vagante come il matto dei tarocchi.
Un continuo bisbiglio dentro la sua mente.
Lui senza né luogo né tempo.
Colui che ha smarrito qualcosa.
Si fa condurre dai suoi passi come se fosse diviso.
Il chiacchierio fra loro due curiosi di conoscersi.
Quando rientrano nella realtà così attenti osservatori e uditori.
Rubano qua e là dagli altri.
Si scelgono un ruolo per rendersi credibili solo per appropriarsi di qualcosa.
Così come colto, che inizia a imprimere nella sua mente per poi scriverlo.
Come un colpo di fulmine.
Senza preavviso e così per breve un po’ innamorato.
Incomincia la fusione fra i due e, così d’accordo vogliono ricordarsi.
Si lasciano e si riprendono con discrezione.
Due estranei che si assomigliano.
Viaggiano sullo stesso binario con velocità diverse per gustarsi il panorama della vita.
Ogni tanto risiedono sulla stessa carrozza e si scrutano.
Entrambi con malloppi diversi per poi spartirsi e barattarsi dei frammenti lasciati da chi era troppo preso da cose vane.
Sanno di aver qualcosa di prezioso e inestimabile e poi, come un montaggio di un film, tagliano il superfluo per lasciar l’essenza da distribuire ed elargire all’umanità.
Cesare

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Anch'io Scrivo poesia! / Eccoci

« il: Maggio 22, 2017, 18:30:49 »

Eccoci

Una dura fatica inutile.
L’interrogazione presente.
L’essenza assente.
Il cercatore.
La noia compagna.
La stravagante maga.
La nostalgia come contorno d’infelicità.
L’esclamazione bambina come neve d’inverno.
La dissolvenza incrociata solo d’ingaggio.
L’inganno continuo fedele alla parte.
L’estasi sfocata e senza la linfa.
Il margine e il varco.
Disseminati come comparse.
Frammentati in lotta fra loro.
Un ricalco d’impronte.
E così inerziali.
Folli occhi che scrutano.
E seriali risposte.
Incompleto e così decimale.
Come l’istante così pretenzioso.
Ma così in ritardo….
Dopo se stessi.
Che buffo però.

20.31 06/10/2012
Cesare

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Presentazioni / Me

« il: Maggio 15, 2017, 16:36:47 »

Buongiorno/sera a tutti . Mi hanno dato i nomi Gaetano Cesare. Classe 1962 scrivo da 30 anni così , per sentirmi un po'. Lavoro come O.S.S. Vivo vicino a Ivrea. Sono arrivato qui partendo da Sibaldi. E' interessante così ho l'opportunità di leggere e altro cosa pensano gli altri esseri . Buina vita

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Anch'io Scrivo poesia! / La ....Lei

« il: Maggio 13, 2017, 20:14:55 »

La necessità del silenzio. La mente senza nutrimento. La difficoltà a placarla lei che si burla di te. Ma ti piace...ti coccola ti inebria e ti piace sapere che c'è. D'altronde é una tua creazione per quei momenti che vuoi sentirti importante ed esistente . Lei ti conferma e certifica . Come la amo me schiavo e servo di una modificabile...ombra.

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Anch'io Scrivo poesia! / Qui

« il: Maggio 13, 2017, 19:50:56 »

ISOLAMENTO
Prima dell’esperienza e della costruzione riflettente
Spirali e ciclicità
Inganni e sfide
Testare il limite
Osare dopo la vetta
Sentire la disperazione alle porte che arriverà
L’appuntamento sottinteso
Nuovo e senza corazza
L’altra parte di te un po’ incazzata
Lei che aspetta per distillarti goccia dopo goccia per distruggere la tua staticità
Lei non ha fretta, e già sa il tuo stato disfatto
È spietata, cruda ma bilanciata
I Demoni da riconoscere, affrontandoli  condividendo una tisana insieme
A lei importa le tue intenzioni, e far si che tu, rafforzato ti ricomponi meno stupido
Tutte le allettanti promesse che in cuor tuo non le hai mai considerate
Frequentante di quei luoghi detti malfamati o forse assetati d’amore
Saziabili con la rugiada raccolta, conservata e per pochi strizzata