Visualizza post

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i post inviati da questo utente. N.B: puoi vedere solo i post relativi alle aree dove hai l'accesso.


Topics - Rossy pianist

Pagine: [1] 2 3
1
Arte / Storia dell'arte
« il: Aprile 26, 2014, 15:57:33 »
Questo nella sezione dedicata all'arte ci mancava! ;D Che ne dite di ricostruire insieme la Storia dell'arte? (Qui vien messo alla prova il vostro studio tastiere :ehi:)

1) L'arte nella Preistoria
2)L'arte greca
3)L'arte etrusca e romana
4)L'arte dalla cristianità all'Alto Medioevo
5)L'arte romanica
6)L'arte gotica
7)L'arte del Quattrocento
8)L'arte del Cinquecento
9)L'arte del Seicento
10)L'arte del Settecento
11)L'arte dell'Ottocento
12)L'arte nel Novecento
13)L'arte oggi

NB: inserire gli eventuali post specificando, prima, in alto, il percorso cronologico che si vuole affrontare e approfondire, così da render più chiaro il contesto storico in cui si è "presenti".


Esempio:

7)L'arte del Quattrocento

ARCHITETTURA: essa riesce a cambiare il volto all'arte rinascimentale, grazie alla riscoperta delle antichità greco-romane. Gli architetti comprendono le leggi delle proporzioni e le applicano nei loro progetti assieme agli ordini architettonici. I trattati teorici scritti da Leon Battista Alberti e altri artisti facilitano la diffusione dei nuovi criteri di costruzione. Il corpo umano diventa l'unità di misura in base a cui vengono calcolate le proporzioni dell'edificio.
RITRATTISTICA:...
RAPPRESENTAZIONE DEL PAESAGGIO:...
MAGGIORI ESPONENTI:...

(Mettetevi in gioco anche voi! Anzi, mettetevi nei panni dell'arte in fase d'evoluzione. ;))

2
Laboratorio di scrittura creativa / Viaggiando tra i libri
« il: Aprile 17, 2014, 12:25:43 »
Avevo voglia di distinguermi, semplicemente di darmi un volto diverso da quello che gli altri si aspettavano da me. Ecco il motivo per il quale decisi di esser tutt'uno con le vicende e i personaggi di alcuni dei più interessanti libri che io abbia precedentemente letto. Il mio viaggio partiva con il baroncino Cosimo di Rondò. Ero annodata fra i rami di un leccio, e mi accingevo a seguire "sua altezza reale"...peccato che costui stava già fuggendo verso il giardino dei D'Ondariva, a trovare la sua bella Viola...mi avrebbe abbandonata nella fitta boscaglia per poi forse riprendere a cercarmi, bah! Nessuno al di fuori di lui stesso sapeva comprenderlo a fondo.
Però, c'era qualcun altro che sarebbe stato sicuramente capace di salvarmi, un certo "acchiappatore nella segale", abituato a sognare, con l'unico desiderio di poter far del bene ai bambini che cadevano dal dirupo e venivano fiondati nel campo di segale..."The catcher in the Rye".
Intanto, aggrovigliata in quel dedalo di liane, assistevo alla scena sottostante: quattro ragazze, anzi, sarebbe più corretto definirle "piccole donne", di cui una portava una lunga e folta treccia bruna, e poi un'altra che gridava:"Joe! Joe!"...ma anche quelle urla si assopirono tutt'a un tratto.
Ecco comparire una sfilata di animali, tutti a correre dietro a un tipetto alto, Louis Sepùlveda, che li incitava a darsi una mossa, insomma. C'erano una gabbianella e un gatto, una lumaca, un topolino...poi scoprii che la carovana era diretta all'"Isola del tempo perso", dove una gang di ragazzini, un vulcano eruttante lapilli colorati, una coppia di eroine e tanti oggetti smarriti decreteranno la distruzione delle fumarole del tempo nero e della terra dei cannibali, simbolo del tempo impiegato nel troppo lavoro, nella fretta di fare tutto, nello stress e nel non dedicarsi a sé e agli altri.
Stavo quasi per perdere la speranza. Non sarebbe venuto nessuno a salvarmi. Nessuno...? Ma certo che no. C'era ancora lui, quel biondino con la sua rosa e la sua volpe addomesticata, quel bambino che viaggiava di pianeta in pianeta, e si ritrovava faccia a faccia con monarchi, ubriachi, matematici...colui che era sfuggito al serpente giallo, uno di quelli che, con un morso, ti paralizzano in meno di trenta secondi. Con la sua ingenuità era riuscito a salvarmi, a tenermi al sicuro dalle intemperie, e soprattutto a non farmi catapultare da un aeroplano senza carburante, perché proprio quel bimbo che disegnava pecorelle e scatole mi aveva risvegliato da quel torpore momentaneo, da quell'inceppamento alla mia fantasia.

3
Anch'io ho scritto un aforisma / La casa della poesia
« il: Aprile 15, 2014, 21:56:57 »
La casa della poesia non avrà mai...porte.

4
Anch'io Scrivo poesia! / Oh, cuore.
« il: Aprile 13, 2014, 19:45:04 »
Mi sembrava solo qualche ora fa
d'aver parlato all'alba
e di averle chiesto se avesse potuto
racchiudere in sé
l'emozione della nascita d'una nuova vita, oh cuore.
E pareva di sognare il momento in cui
il vivace Sole di mezzogiorno
mi esortava a vivere l'attimo, oh cuore.
Come dimenticare, però, quando
in un dolce riposo dell'anima
accoccolata tra i miei soffici pensieri,
la Luna
mi sussurrava di svegliarmi da quella stucchevole atmosfera
e di cominciare a far realizzare tutti quei pensieri
per mezzo d'azioni
o semplicemente
per mezzo di parole
provenienti da te, oh cuore.

5
Anch'io ho scritto un aforisma / Amore: essenza e apparenza?
« il: Aprile 12, 2014, 15:15:18 »
L'amore è vita, e la vita non muore mai. L'amore non è corpo, non è apparenza, e invece il corpo muore eccome.

6
Anch'io ho scritto un aforisma / Sulla vita e la conoscenza
« il: Aprile 11, 2014, 16:38:45 »
Vivi come se dovessi morire domani, impara come se dovessi vivere per sempre.

7
Anch'io ho scritto un aforisma / Tempo speso a...?
« il: Aprile 08, 2014, 17:57:10 »
"Sprecato è tutto il tempo che in amar non si spende."

                                                                                           (Torquato Tasso)

8
Anch'io ho scritto un aforisma / lacrime
« il: Aprile 04, 2014, 16:55:05 »
Non sprecare nuove lacrime per vecchi dolori.

9
Anch'io ho scritto un aforisma / ...affetto
« il: Marzo 25, 2014, 18:39:05 »
L'unica cosa che si possiede è l'affetto che si dà.

                                                                    (Isabel Allende)

10
15 minuti per creare / Il tramonto a Kamaloku
« il: Marzo 23, 2014, 17:34:38 »
Ricordo quel tramonto come se ci avessi assistito ieri. Ah, quell'imperdibile spettacolo a fine giornata. Di quando abitavo alla baia Kamaloku, ricordo soprattutto le mie corse a perdifiato verso la spiaggia, il venticello fendermi i bruni capelli e il sole cocente irradiare distribuendo equamente, sulle rocce, il rimanente calore, lo scarto di tutt'una giornata. C'era quasi un'atmosfera da love story: cielo intriso di mille emozioni, mille caldi colori spargersi nel roseo manto, cacciando via quell'azzurrognolo prettamente mattutino per poi ceder posto al cupo manto notturno. Nuvole sfilacciate, ovatta pura, già...sognavo e speravo qualche morbido fiocco di esse mi cadesse sulla fronte, o quasi a formarmi una coroncina sul capo, sì. Allora erano quelli i miei intimi desideri, forse volevo tenerli sol per me, ma non c'erano vere e proprie ragioni per cui volessi nasconderli agli altri. Mi sentivo sciocca a dedicarmi a sognare, o meditare riguardo a certe assurdità...una piccola incompresa. Prendevo un pugno di sabbia, e lo facevo scorrere dolcemente sulla pelle, non preoccupandomi neanche della sporcizia o di quelle minuziosità tipiche delle mamme troppo premurose nei confronti dei loro bambini. Sapevo che l'unico mio vero desiderio era restare lì da sola, seduta su un tappeto di foglie fresche, sola senza nessun'altro, ma proprio nessuno, con la mia collanina dal ciondolo di lava vulcanica solidificata, a forma di fiore, a contemplare quel tramonto mozzafiato, guardando lo sfrantumarsi delle onde spumeggianti sulla battigia, scavando nelle piccole crepe tra uno scoglio e l'altro, alla ricerca di qualche conchiglia o di semplici suoi residui colorati. Silenziosissima, vera e propria parte di quell'atmosfera sovrastante. Com'ero probabilmente circa un lustro fa, ma chi può dirlo: forse un pezzo di questo sogno risiede ancora in me, nella mia parte teneramente bambina.

11
Pensieri, riflessioni, saggi / ...amore.
« il: Marzo 12, 2014, 19:13:04 »
Io credevo che l'amore fosse una stupidaggine. Una frivolezza, magari una scusa per perdere tempo. Ringrazio la mia vita imprevedibile, che mi ha fatto riflettere e cambiare opinione riguardo al quest'argomento: non sono per niente conformista, ma è proprio questa una delle cose che più apprezzo di me stessa; mi sembra di non appartenere alla massa di adolescenti con la cartella "Eastpack" e, ai piedi, le scarpe di marca, quelle odiose "Bleizers". Ho un cervello che sa pensare autonomamente...e un cuore che sa vivere le emozioni in un unico modo: il mio. Mi sento un po' sciocca a scrivere ciò, ma, qualche volta, mi fermo a pensare riguardo alla mia vita, a ciò che vorrei fare di me stessa. Penso che sia normale, talvolta, ritrovarsi così. Come funamboli. E se cadremo? Dove atterreremo? Su un verde prato. O in una piantagione di cotone, e chissà, un ragazzo di colore ci rivolgerà la parola, ma noi saremo troppo storditi per rispondergli. Viaggeremo nel tempo, ora nel '400. Poco dopo la corda sotto di noi si spezzerà nuovamente, e saremo nel '700, bianchi parrucconi boccolosi in testa, alla corte del Re Sole. Non c'è pace, non ancora. Attraverseremo la nostra Storia, il nostro passato, fino ad arrivare alle "I-force" e agli ipad. E a un dizionario che saprà darti la supponibile definizione di "amore". Troppi discorsi, mi perdo tra le pagine del mio diario, tempestate di cuoricini qua e là e intrise d'emozioni ribollenti, distribuite nelle frasi, poco a poco sempre più sfilacciate...poi fioche...e la mia firma, con qualche post scriptum di troppo. Sfogo. Scrivo e butto giù tutto. A valanghe. Riesco a dare una forma ai miei pensieri? Forse sì, ma anche no. Non ha senso. Ancora funambola. La corda sta per spezzarsi. Cado giù lentamente, c'è un'atmosfera di suspence, come di stasi, attorno a me. Sono in sospensione, le mani fredde, il cuore caldo...l'amore.

12
15 minuti per creare / L'epistolario
« il: Febbraio 28, 2014, 15:37:26 »
C'era un gattino maculato a pochi metri di distanza dall'albero. Mi accinsi a seguirlo, non l'avrei di  certo abbandonato così. Però, fui nuovamente avvolta da quella strana energia, era più forte di me. Mi sedetti all'ombra del leccio, su un tappeto d'erba fresca, e presi a giocherellare con qualche petalo di margherita, avrei dovuto e voluto distrarmi un po'.poi, un lieve raggio di sole filtrò tra i rami dell'albero, portava con sé una lettera: busta lilla, profumata, chiusa tramite pezzetti di scotch. La raccolsi, l'aprii lentamente...fui costretta a pormi una mano davanti alla bocca, tant'era lo stupore. Finalmente Angelu mi aveva risposto. Finalmente la nostra corrispondenza aveva ripreso a fruttare; nonostante fosse difficile comunicare con un angelo, io ci stavo riuscendo. E non temevo più neanche le tempeste, o tutti quei fattori che avrebbero potuto impedire alle lettere di giungere a destinazione. Le nuvole iniziarono ad avviarsi verso est, mentre io avevo i pensieri altrove...oltre le nuvole.

13
Anch'io Scrivo poesia! / Vorrei...
« il: Febbraio 25, 2014, 19:16:24 »
Vorrei poter
credere
crescere
riflettere
poter tutto in un momento di silenzio.
Saper
amare
giocare
sognare
saper guardare tutto con occhi diversi.
Vorrei riuscir a
sentire
percepire
ascoltare
essenzialmente,
aprire la mente a nuovi orizzonti.

14
Anch'io ho scritto un aforisma / Ascoltare o parlare?
« il: Febbraio 24, 2014, 19:55:35 »
Sentire è percepire un suono. Ascoltare significa comprenderlo.

15
Cassonetto differenziato / Aprirei un dibattito...
« il: Febbraio 08, 2014, 15:05:40 »
vorrei aprire un dibattito. E' un mio personale desiderio, uno dei tanti alla mia età. Si parla dell'importanza delle varie materie scolastiche. :)
Avrei già iniziato una cosa del genere scrivendo una pagina di diario, alla quale poi è proseguita una disputa sull'importanza della matematica e altra roba. Ora ci sfoghiamo sul serio in questa conversazione, gente! ;D

Pagine: [1] 2 3