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Sullo stile

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presenza:
Cos’è lo stile, forse l’impronta che si vuol dare ad una immagine, a se stessi o ad uno scritto, o tutti e tre insieme? Di certo ognuno è come unico, un pezzo raro che si compone piano. E non sono poi così distinte l’immagine, lo scritto o il personale andante. Proprio così, se uno è classico lo è anche nella scrittura, così come il libero di idee e intenti che non ha regole se non quella di non darsene affatto. Mi viene in mente una miriade di stili, come una miriade di persone, tutte uguali e tuttavia diverse. Lo stile è quello che uno si porta appresso nella vita, di chi bussa alla porta prima d’entrare o entra e basta senza mai starselo a ricordare. 

tunder:
Ho sempre pensato che lo stile di scrittura fosse l'impronta della nostra personalità.
Un bel saggio su questo argomento è Lezioni americane di Italo Calvino.

nihil:
bella domanda Presenza. Forse lo stile è come le nostre impronte digitali, con una variante: mi sono accorta che nei miei raccontini c'è l'influenza dell'età, più che dell'umore o delle esperienze. Ormai non scrivo più, sto diventando troppo riflessiva sul tempo che passa, se non lagnosa. Ed essere lagnosa non mi piace, comunque in questi ultimi anni non c'è molto che faccia stare allegri.  :redd:

Birik:
Amo lo stile chiaro e asciutto. E odio gli avverbi.

Brunello:
A me piace lo stile semplice, poetico e con un pizzico di fantasia.

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