Autore Topic: Una lettera (... mai spedita...)  (Letto 844 volte)

presenza

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Una lettera (... mai spedita...)
« il: Marzo 06, 2011, 23:32:25 »
Mese di Gennaio

Vorrei un momento ancora, per accarezzare la tua testa e dirti che ti amo. Il tempo scorre come scorrono le mie lacrime che in una giornata qualunque, senza un motivo, senza un ricordo le sento bagnare il mio volto e mi parlano di te.
Vorrei poter avere ancora una possibilità, per dirti che avrei preferito tu mi accompagnassi in questa fine, e per accompagnare te senza farti sentire solo.
Vorrei ancora un tempo per esserti amica, chiederti come stai e confortare la tua vita, e per me stessa godere del tuo conforto e della vicinanza.
Vorrei poter avere la possibilità di scriverti ancora e liberamente senza sentire il peso della tua porta chiusa per sempre e avere ancora accesso per continuare a vivere e godere di tutto il bello e il buono che siamo riusciti a creare.
Vorrei poterti dire ancora che tutto può finire e finisce, ma le parole, le nostre parole avrebbero dovuto avere un seguito pur nella trasformazione, esse potevano continuare e averle negate a che ti è servito. Ti sei privato di un dono che ti offrivo sapendo che non avrei chiesto niente in cambio.
Vorrei poter vivere ancora per sentire la tua voce almeno un'altra volta, è sfumata nel ricordo, come è sfumato il tocco delle tue mani, i lineamenti del tuo viso, il contorno delle tue labbra.
Vorrei poterti vedere senza essere vista, vedere come stai, se sei stanco, cosa pensi, che ti manca e se pensi qualche volta ancora a me.
Vorrei non provare fastidio per me stessa e i miei pensieri che ancora tengono in vita il tuo ricordo, e non provare più a cacciare via quei pochi particolari che di te ancora conservo nel mio cuore.
Vorrei non sentirmi così debole se ti amo ancora e se soffro per questo amore, vorrei non spaventarmi più quando ammetto, spossata e stanca, che mi manchi e spero  ancora, ogni giorno, che arrivi a sorprendermi un tuo cenno.
Vorrei tornare indietro e cominciare dal giorno in cui mi hai lasciato per poterti guardare ancora e per l'ultima volta negli occhi e scoprire che veramente del fuoco che c'era per me non è rimasto più niente.