Autore Topic: "Recherche"  (Letto 763 volte)

Doxa

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"Recherche"
« il: Dicembre 16, 2018, 15:07:26 »
Lo scrittore francese Marcel Proust (1871 – 1922) è anche noto per il suo “monumentale” romanzo in sette volumi titolato ”Alla ricerca del tempo perduto”, scritto tra il 1909 e il 1922 ma pubblicato tra il 1913 ed il 1927. Gli ultimi tre volumi furono postumi.

La “Recherche” è un viaggio nel tempo e nella memoria, con le minuziose descrizioni dei processi interiori legati ai ricordi, ai sentimenti, durante la trasformazione della società francese in quel periodo, con la crisi dell’aristocrazia e l’ascesa della borghesia.

Nel secondo volume, titolato “All’ombra delle fanciulle in fiore", Proust dice che “La saggezza non la si riceve: bisogna scoprirla da sé in un percorso che nessuno può fare per noi, né può risparmiarci, perché è un modo di vedere la realtà”.

La saggezza, in latino “sapientia”, deriva dal verbo “sàpere”, che significa “avere sapore”. Ma la sapienza non è necessariamente sinonimo di “sapere”, perché ci sono molti eruditi che sono tutt’altro che saggi, anzi si rivelano vanitosi e meschini.

La saggezza si affina attraverso il percorso tormentato della vita e si alimenta con la riflessione. La saggezza è dono ed impegno, è grazia e conquista. Con essa non si è al riparo dalla sofferenza, ma si interpreta l’esistenza.
« Ultima modifica: Dicembre 16, 2018, 19:22:06 da dottorstranamore »

Doxa

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Re:"Recherche"
« Risposta #1 il: Dicembre 16, 2018, 19:10:52 »
Nel nostro tempo il sostantivo “sapienza” lo usiamo per indicare chi ha vasta conoscenza di un determinato ambito.

Nell’Antico Testamento si racconta che  Salomone, nel momento della sua incoronazione a re d’Israele, chiese il dono della sapienza, considerata "la grazia di poter vedere ogni cosa con gli occhi di Dio”.

Per la teologia cristiana la sapienza è un attributo divino, uno dei sette doni dello Spirito Santo: “sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà, timore di Dio”.  La sapienza di Dio si manifesta nella creazione e nel governo dell’universo. Nelle persone si manifesta con la saggezza, la conoscenza, l’esperienza.

La “Sapientia christiana” contribuisce  alla prevenzione, alla prudenza. 

L’evangelista Matteo narra della parabola di Gesù titolata “La casa sulla roccia”: "Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia"

Con simmetria, variando solo  poche parole, Gesù presenta la stessa scena in negativo: "Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde, e la sua rovina fu grande" (7, 24 – 27).

Costruire la propria casa sulla sabbia vuol dire riporre le proprie speranze, le proprie certezze su cose instabili e aleatorie, come  il denaro, il successo, la stessa salute.
« Ultima modifica: Dicembre 17, 2018, 15:05:52 da dottorstranamore »