Scrittura creativa
Scrittura creativa => Anch'io Scrivo poesia! => Topic aperto da: pasquino - Settembre 06, 2012, 21:22:20
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Potrei ariccontavve na' storia
Guardanno
ogni sasso de'Roma
Perche' ogniuno ha visto n'amore
e
ogniuno ha provato n'dolore
Nun vojo parla' de ...
potenti sordati
de rote de bighe o
de imperatori impazziti
ma..
de teneri baci
d'amori felici
Quanno...
ancora se cantava pe' strada
cor core de fretta
aspettanno che na' tenue luce
illuminasse
na' certa loggetta
De mimose splendenti
de spighe e rughetta
de belle de notte senza profumo ma..
co' mille colori
che rallegravano er core de ogniuno
e piccoli piedi
che quann'era la sera
correvano a casa
su strade de tera
Potrei ariccontavve na storia
guardanno ogni sasso de Roma
dai teneri baci a...
n'amore che spera
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Caro Pasquino è una vera fortuna che tu passeggi in queso forum portando note di allegria e spensieratezza. Infondi speranza e ottimismo, la migliore medicina per ogni malattia.
Ho una poposta molto difficile da far accettare in qualsivoglia forum letterario. Nella nostra vita di emozioni ne proviamo tante e perchè allora riportiamo solo quelle tristi e malinconiche. Parlo in generale, naturalmente. E se ogni tanto traducessimo quello che di bello ci accade in parole e versi e le inviassimo su Zam?
Spero che qualcuno accetti l'invito e se Pasquino rimarra insuperabile non possiamo che essere lieti.
Attenti a non esagerare però!
Ciro
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caro ciro,senz'altro le poesie sono l'interpretazione quotidiana di situazioni che ci capitano intorno,si cerca di elaborare il tutto ma questo deve avvenire con la massima umilta' senza creare rumore . poi la sensibilita' di chi scrive fa il resto ,e come sai non sempre ci riesce di farci capire, io ho sempre immaginato e mai scritto,fino a quando sono capitato su zam,io sono il camion,voi gli autisti,cosi come mi guidate io cammino e di questo vi sono grato,la tristezza di cui parliamo nelle poesie è pari alla felicità,visto che parlandone la esorciziamo affinchè diventi una compagna di emozioni, ciò vuol dire che le lacrime non sempre sono sintomo di infelicita',a volte basta un tramonto.ti ringrazio come sempre i tuoi commenti mi lusingano.un abbraccio da
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Il bello e il sereno, la gioia e la serenità traspare da queste parole che hai scelto e usato e invoglia ogni animo, almeno il mio. Non esiste, è vero, solo la malinconia o la tristezza. Infatti guardare soltanto con gli occhi lacrimosi non aiuta a vedere il bello che è l'altro aspetto e non meno importante della vita.
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questo tuo esprimerti con semplicità,bravura,intelligenza (e basta se no ti monti la testa ;D),fa sì che in ognuno di noi arrivino le tue parole,cosi magistralmente scritte..sei grande pasquì :rose:
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Le tue poesie hanno la freschezza e lo stupore di un'anima che, ingenuamente, si guarda intorno e vede cose che occhi più superficiali nemmeno notano.
Roma è quella che è non solo per il suo pesante fardello di Storia, ma anche per le piccole storie raccontate con animo leggero da un Pasquino che ci dona sempre versi delicati e leggeri come ricordi che sfiorano la nostra mente.