...non esiste una visione ottimista o pessimista della vita, ma solo realista: la vita è così com'è! Siamo noi, sta a noi scegliere di vederla e viverla continuando ad essere tristi, malinconici e arrabbiati o voltare questa stessa energia in creativo e vivo.
Allora: "la vita è così com'è". E come tale va rilevata.
Pensare di poter scegliere di viverla nel modo A o nel modo B, presuppone di vederla con "occhiali" diversi.
Di fronte ad una catastrofe puoi anche prenderla bene, ma rimane una catastrofe.
Di fronte ad un evento meraviglioso, puoi anche prenderlo male, ma rimane un evento meraviglioso.
Ma anche qui, però, rimane da definire cosa è una catastrofe e cosa è un evento meraviglioso.
Non esiste la verità (e forse nemmeno la "realtà"), esistono opinioni sugli accadimenti per come i singoli individui li percepiscono.
Tanto per fare un esempio, sarebbe davvero da capire perché "tristezza, malinconia e rabbia" abbiano per forza un valore negativo e "creatività" abbia per forza un valore positivo.
Chi lo stabilisce?