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Tolstoj, La sonata a Kreutzer

(1/1)

LeD:
Sto piccolo romanzo di Lev m'ha tenuto incollato alla lettura negli ultimi giorni.
Non solo perchè il protagonista, Vasja Pozdnyšev, si agita quando racconta la sua storia coniugale. Si alza, fuma, beve un tè che è forte quanto una birra, sbuffa, fa strani versi con la gola ecc.
Non solo perchè si parla dell'amore e della natura del matrimonio.
Non solo perchè ci sono interessanti pensieri sull'essenza della musica.
Non solo perchè ho potuto leggere pagine contro le donne assolutamente fuori moda, ma che mi hanno fatto ghignare.
Non solo perchè lo stesso Pozdnyšev è un uxoricida.
Non solo perchè non si capisce se la moglie ha veramente tradito il marito o no (questo lo giudicherà il lettore).
Ma anche perchè Tolstoj si fa una domanda stramba: se l'amore puro esiste davvero, perchè poi l'uomo deve fare sesso? Allora forse il sesso è il vero pretesto del matrimonio e dell'amore?
Tolstoj parla del sesso come lordura, come sfogo animalesco da respingere e da contenere.
Insomma Tolstoj come scrittore mi ha avvinto, come moralista e "teorico"...mi piglio più tempo.

http://www.youtube.com/watch?v=mixnMzHUYxA

macondo:
L'ho letto più di 20 anni fa, quindi lo ricordo poco. Ma non ho dimenticato l'impressione positiva che ne avevo ricevuto e che mi ritorna in mente quando ascolto la sonata omonima di Beethoven.
Da rileggere, sicuramente!

nihil:
anch'io l'ho letto anni fa, e mi piacque assai assai.

Clementina:
Direi che se per teorico intendi di dover prendere per buone le posizioni del folle che racconta la storia, lasciamo perdere. Ad oggi, per via di questo tuo post ho ripensato a lungo al libro, che ho letto anni fa. Se guardo allo splendido quadro, in cui un uomo si lascia andare a un sacco di pippe razionali e dissociato il pensiero dal corpo si infila o nella gabbia della gelosia o (dato che non si sa per certo se la moglie si diletta o meno col maestro di musica) nella percezione delirante per cui la moglie diventa una sgualdrina nella sua mente... direi che c'é una meravigliosa intuizione su come l'uomo finisca per diventare un mostro. E far fuori qualcuno per l'idea che dentro ha il male.   :frog:

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