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Un "Vaffa" al relativismo

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Nuvolone:
No, Dottorstranamore, posso capire che tu non sia d'accordo con il Papa emerito  Benedetto XVI  (dubito che ti dispiaccia che si sia dimesso), ma nel tuo pregiudizio da relativista, appunto, nel tuo  soggettivo, egocentrico ed egoistico modo di valutare la realtà a te esterna, dici cose errate.Non è vero che il sogno della Chiesa è quello di   imporre il suo  potere (che tu furbescamente chiami "magistero") all'umanità. La Chiesa cerca di conservare e difendere l'insegnamento cristiano e di diffonderlo a tutti. Punto. Tutto il resto è demagogia. Che oggi viviamo nella dittatura del relativismo, purtroppo e un dato di fatto, e che ci fa  vivere male è anche un dato di fatto, e che non ha certo risolto i problemi dell'umanità, al massimo li ha aggravati, è un altro dato di fatto. Cristo è l'esempio, il modello della parte migliore dell'umanità al quale tutti dovremmo tendere se vogliamo perseguire la felicità: è un dato di fatto che nessuno può negare, neppure un ateo o un relativista. Non c'è altra via d'uscita. Dovreste rassegnarvi voi tutti relativisti: l'essere umano ha bisogno, per la sua stessa esistenza, di esprimere il meglio di sé, cioè il bene in tutte le sue forme e in ogni aspetto della sua vita; questo ha potuto farlo e può ancora farlo oggettivandolo nella forma più accattivante possibile, cioè quella religiosa. Pertanto la religione cristiana è quella che più si avvicina a tale modello. Spero che il relativismo si tolga dalle scatole quanto prima.   

presenza:
E' sempre la solita dinamica, scontrarsi piuttosto che incontrarsi. E laddove non è raggiungibile un incontro che ognuno rimanga delle propre idee. Penso sempre di più che non esistono tante verità ma una sola ed è sterile accanimento tentare di considerare la propria una verità assoluta.

Nuvolone:

--- Citazione da: presenza - Marzo 02, 2013, 23:36:10 ---E' sempre la solita dinamica, scontrarsi piuttosto che incontrarsi. E laddove non è raggiungibile un incontro che ognuno rimanga delle propre idee. Penso sempre di più che non esistono tante verità ma una sola ed è sterile accanimento tentare di considerare la propria una verità assoluta.

--- Termina citazione ---
Anche questa considerazione è frutto della mentalità relativista: dice tutto e non dice niente allo stesso tempo. Le mie critiche credo di averle sempre ben chiarite perché volte all'incontro più che allo scontro. È vero che ognuno può rimanere fermo sulle proprie idee, ma il problema è che nella società c'è sempre un sistema di idee che prevale sugli altri e, dominando, trasforma la società in meglio o in peggio.

Doxa:

--- Citazione da: Nuvoletta - Marzo 02, 2013, 15:07:21 ---Non è vero che il sogno della Chiesa è quello di   imporre il suo  potere (che tu furbescamente chiami "magistero") all'umanità.

Allora perché tenta in tutti i modi il proselitismo ? Cerca adepti anche nella cristianità ortodossa, perciò il patriarcato di Mosca si tien lontana dal Vaticano. Vuol evangelizzare gli ortodossi ed i protestanti, come se non fossero cristiani.


La Chiesa cerca di conservare e difendere l'insegnamento cristiano e di diffonderlo a tutti. Punto.

Anziché il punto usa i puntini... La Chiesa non si limita a difendere l'insegnamento cristiano ma pretende di diffondere il culto cattolico urbi et orbi.

L'abdicazione di Benedetto XVI simbolicamente rappresenta una ventata di aria nuova in quel microcosmo gerarchico, dogmatico, ipocrita, simoniaco.

Anche il papa è un uomo e non un semidio, eletto dalla volontà di altri cardinali e non dallo spirito santo. E' un uomo con i suoi pregi e difetti non un "santo padre" e nemmeno una "santità", appellativi che detesto, ma comprendo, perché facenti parte del linguaggio settoriale religioso.

Con le sue dimissioni il pontefice si è "desacralizzato" ? Ha perso l'infallibilità ? E' difficile capire come un essere umano possa essere infallibile, ed ancor più difficile comprendere come possa cessare di esserlo. Lo so  che l’infallibilità “è connessa al ministero petrino, non alla persona che ha rinunciato al pontificato. Il "santo" padre è "infallibile" in quanto papa Benedetto XVI, perché, da papa, gode della particolare "grazia" legata al suo  ruolo di pontifex,  che la teologia chiama precisamente “grazia di stato”. Non è per nulla infallibile invece in quanto individuo di nome Joseph Ratzinger, il quale, da uomo come noi, può sbagliare nelle cose ordinarie della vita, per esempio nei giudizi sulle persone (e non penso ci possano essere dubbi sul fatto che su qualcuno dei collaboratori non abbia sempre visto giusto), nei giudizi politici, economici (lo IOR, ecc.)   e persino in quelli biblici e teologici.

Che oggi viviamo nella dittatura del relativismo, purtroppo e un dato di fatto, e che ci fa  vivere male è anche un dato di fatto, e che non ha certo risolto i problemi dell'umanità, al massimo li ha aggravati, è un altro dato di fatto. [/b

Mi devi spiegare in che modo il relativismo ti "fa vivere male". Il relativismo non risolve i problemi dell'umanità ma li aiuta a capire, a discriminare. E' contro l'assolutismo, il pensiero univoco.

...la religione cristiana è quella che più si avvicina a tale modello. Spero che il relativismo si tolga dalle scatole quanto prima.


Il relativismo è intramontabile, perché collegato alla libertà di pensiero, cara assolutista nuvoletta [/] abow
--- Termina citazione ---

presenza:
Ritengo la tua esposizione critica, appropriata ed esaustiva.

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