Eccoci qua presenza
mi piace molto l'ombra e la luce della stessa stanza come potrai intuire
Quello che sento di più è il contrasto che viene fuori dall'espressione
ghignano roventi e
si distende. Sono forse queste due immagini che spiegano questa compresenza di cose solo apparentemente discrepanti.
Il ghigno rovente me lo immagino come rugoso, disuniforme, aguzzo, pericoloso, aggressivo, arrabbiato, terribile.
La luce che si distende è la calma, la pace, la quiete, lo scioglimento, la fermezza.
E all'inizio c'è questo spoiler di gioia, di felicità, e alla fine ci si riconduce all'inzio come in un cerchio, all'orizzonte, come se stesse arrivando la luce, la vita.