Grazie, Doxa, per le due belle inserzioni. Mentre leggevo la poesia, pensavo : " Sembra d'Annunzio! ", e infatti così era. Anche le parole della canzone sono molto belle, riportano ad un passato diverso, che non c'è più e non tornerà più. Adesso...è vacanza tutto l'anno, non c'è piu' bisogno di aspettare quei momenti, particolari, fatti di giovinezza, di una mentalità che ha..il "sapore di sale" e all'insegna di quella viveva. Si tornava poi a casa, continuando a sognare e raccontando i momenti speciali, e sperando nella successiva estate e in quel che ci avrebbe portato. Facevamo tenerezza, non immaginavamo che sarebbe venuta l'epoca del materialismo senza sogni, del consumismo delle persone, del tutto scontato e prendibile. Aver vissuto quella giovinezza che oggi appare forse, a vari, ridicola, io la considero invece una umile fortuna. Il poter avere tutto, e facilmente, non rende la vita più bella, ma, almeno ai miei occhi, più arida, senza echi, senza seduzioni.