Con le mani alla terra, annerite le unghie
screpolata la pelle sotto un sole cocente
in ginocchio si scava e si perde.
Forse questo è cercare, il richiamo di avere
senza età, senza tempo tutto si veste di niente.
Non c’è tempo di attendere e non serve guardare
l’orizzonte ed il mare che si baciano a ore.
Poi il giorno scompare e da lontano
una zappa sincera rimasta appoggiata
al muretto di pietre lasciato a secco
sospira lenta.