la mia malattia

[papero]

la mia sofferenza
"la malattia"
per me è la sofferenza di tutti i giorni
la sofferenza che vive dentro di me
di pensare
di scoprire
di ricordare
di amare
di volere essere amato
la sofferenza dell'esistere
di entrare dentro se stessi
e sentire l'ansia e la paura
come difesa dal mondo che ho conosciuto
ansia che invade
che mi nasconde e mi confonde i sentimenti
ma tu stammi vicino
rimani  con me
cosi come sono
ho meno paura
a viaggiare per il mondo
fuori 
la sofferenza  la chiamano malattia.

(a fabrizio  nel suo sentire)

[nihil]

la sofferenza, una malattia  a senso unico, a volte non si crede di poter uscire da essa e ci si rassegna. Sbagliato, bisogna aprire quella porta e lasciare entrare il coraggio.

[papero]

la sofferenza quella della solitudine interiore è come essere consegnati alla vertigine dell'angoscia che trascina ad una straziante incomunicabilità nel immenso voto della dissolvenza della parola e delle emozioni . non essere o sentirsi liberi di uscire dall'isolamento che è imposto da un esperienza psicotica alla quale non si può sfuggire se non quando rinasca una scintilla leopardiana di speranza. grazie nihil per la tua riflessione.