Ah caro Doxa, mi vedi così perchè te vuoi vedermi così eheheh
ma mi rendo conto che nella tradizione corrente se una donna va un po' più in profondità parlando di emozione e di cose che, ohibò, in moltissimi sentono o vivono in alcuni periodi della loro evoluzione personale, ad un certo punto esce fuori l'etichetta della fragilità che ci ritrascina tutte nel paniere delle femminucce che si rompono ad ogni soffio di vento o ad ogni incidente di percorso.
Esattamente come la questione della disillusione, non ho mai sentito un uomo parlare di una donna con più di 30 anni che non la definisca disillusa, dovreste chiedervi perchè
Beh caro Doxa, ti stupirò, ma per arrivare alla felicità si passa da quelle che chiami tu fragilità, si passa per la disillusione, perchè chiunque abbia investito emotivamente in qualcosa lo diventerà per un certo periodo della propria vita, uomo o donna che sia, si passa per la consapevolezza e la libertà di dare un nome ed una voce a quello che si è sentito, a quel pezzo della propria vita ma ti renderà molto più reale, risoluta, obiettiva, pensa te ehehe
Ma a voi uomini spesso piace vederci fragili e disilluse