Scrittura creativa
Scrittura creativa => Lettere d'amore, spedite e non => Topic aperto da: presenza - Febbraio 13, 2017, 21:10:54
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Sembra indolore questa pagina di vita in cui ho perso te, se mi soffermo ed i ricordi mi assalgono come fossero pioggia e neve e grandine di cielo, ecco io allora li cancello per non ripensare a quei momenti spenti. Perché è così difficile accettare ciò che non c’è più, e ricordare con serenità il tempo in cui fino alla fine ti ho visto morire?
E mi rivolgo a te per questo, perché tu possa aiutarmi come facevi in vita quando ti venivo accanto a chiedere consiglio, perché tu possa trovare le parole per tirarmi fuori dalla pellicola con cui mi sono avvolta.
Forse è la malattia a rubare tutto il tempo, lei s’impossessa del corpo senza nemmeno chiedere il permesso, vuole la prima pagina, il palco in prima fila e tutta l’attenzione senza lasciare spazio. Perciò cancella la storia e la persona, il cosa, il come e il quando, e non rimane altro che accudirla senza guardare in volto, il volto di chi è caro. Poi quando la Morte giunge rimane tra le mani soltanto un fazzoletto per asciugare il pianto. Ecco io sono arrabbiata con la tua malattia, è lei che non mi ha più permesso di guardarti negli occhi e scoprirti vecchio. E’ lei che mi ha rubato gli ultimi anni per sedere accanto a te, mostrarti i miei progressi, le gioie e il mio lavoro e di quanto dei tuoi insegnamenti io ne ho tenuto conto. E’ lei che mi ha portato ad invocare Morte, per la stanchezza di vedere il tuo corpo in putrefazione. E’ lei che ti ha tolto a me, a spazi ed a momenti, a giorni e mesi e anni.
Perché la vita non se ne va mai in punta di piedi? Avrei avuto il tempo di guardarti mentre ti allontanavi.
Se è giusto questo oppure no chi può saperlo, a me adesso non resta altro che un solo tempo.
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che tristezza, ma quanta verità! :rose:
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Ad Agra, in India, nei pressi del fiume Yamuna c’è un grande mausoleo dedicato all’amore, il Taj Mahal, considerato un capolavoro dell'arte sepolcrale islamica e dall’Unesco patrimonio dell’Umanità.
La sua costruzione in stile indo-persiana iniziò nel 1631 e durò circa 20 anni.
Lo fece erigere l'imperatore Shah Jahan come mausoleo per la moglie Arjumand Banu, nota con l’appellattivo di “Mumtaz Mahal”, una delle sue mogli, che amava più delle altre. Mumtaz morì poco dopo aver dato alla luce il suo 14/esimo figlio.
Il Taj Mahal ha 4 minareti e 5 cupole, quella centrale è la più grande, le altre 4, più piccole, sono collocate attorno a quella centrale.
Due moschee in arenaria rossa e cupole rivestite con marmo bianco sono ai lati del Taj Mahal
(https://www.airpano.ru/files/taj_mahal_03_big.jpg)
(http://www.meteoweb.eu/wp-content/uploads/2015/11/TAJ-2-640x426.jpg)
(http://www.storiologia.it/donna/immagine78.jpg)
All’interno del Taj Mahal c’è il cenotafio di Mumtaz Mahal rivolto verso la Mecca, invece la sua tomba, dove successivamente venne deposto anche l’imperatore, è nella cripta.
La facciata e la cripta sono decorate con iscrizioni in caratteri arabi.
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Forse il più bel monumento mai visto. Quello che noi vediamo quando entriamo non è la giusta prospettiva. L'entrata principale è infatti rivolta verso il fiume. Le foto non mostrano in meraviglioso gioco di tarsie floreali di pietre dure sul marmo candido
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Dunque Stranamore tu riesci a caricare immagini. Perchè io no?
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Toccante mentre invita alla riflessione.
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Cara Birik, per quanto riguarda l'inserimento di immagini "Vuolsi così colà dove si puote / ciò che si vuole, e più non dimandare". Questa è la frase che dice Virgilio, guida di Dante nel viaggio nell'aldilà, per quietare gli spiriti infernali che protestano al passaggio dei due visitatori.
Anch'io in questo forum sono un esecutore della volontà divina, perciò ottengo favori. E' la volontà di chi detiene il potere. Devi rassegnarti, se puoi. :rose:
Ovviamente sto scherzando. Hai provato a farti aiutare da un tecnico ?
Sei stata anche in India ! Complimenti !
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Si, sono stata in India e si, mi sono fatta aiutare da un tecnico.
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Sembra indolore questa pagina di vita in cui ho perso te, se mi soffermo ed i ricordi mi assalgono come fossero pioggia e neve e grandine di cielo, ecco io allora li cancello per non ripensare a quei momenti spenti. Perché è così difficile accettare ciò che non c’è più, e ricordare con serenità il tempo in cui fino alla fine ti ho visto morire?
E mi rivolgo a te per questo, perché tu possa aiutarmi come facevi in vita quando ti venivo accanto a chiedere consiglio, perché tu possa trovare le parole per tirarmi fuori dalla pellicola con cui mi sono avvolta.
Forse è la malattia a rubare tutto il tempo, lei s’impossessa del corpo senza nemmeno chiedere il permesso, vuole la prima pagina, il palco in prima fila e tutta l’attenzione senza lasciare spazio. Perciò cancella la storia e la persona, il cosa, il come e il quando, e non rimane altro che accudirla senza guardare in volto, il volto di chi è caro. Poi quando la Morte giunge rimane tra le mani soltanto un fazzoletto per asciugare il pianto. Ecco io sono arrabbiata con la tua malattia, è lei che non mi ha più permesso di guardarti negli occhi e scoprirti vecchio. E’ lei che mi ha rubato gli ultimi anni per sedere accanto a te, mostrarti i miei progressi, le gioie e il mio lavoro e di quanto dei tuoi insegnamenti io ne ho tenuto conto. E’ lei che mi ha portato ad invocare Morte, per la stanchezza di vedere il tuo corpo in putrefazione. E’ lei che ti ha tolto a me, a spazi ed a momenti, a giorni e mesi e anni.
Perché la vita non se ne va mai in punta di piedi? Avrei avuto il tempo di guardarti mentre ti allontanavi.
Se è giusto questo oppure no chi può saperlo, a me adesso non resta altro che un solo tempo.
Bellissimo il componimento di Presenza, toccante e triste, e solo chi ha vissuto l'esperienza di vedere persone care soffrire e morire, può comprendere la mainconia, il dolore e il vuoto che lasciano.
Stranamore, cosa c'entra quel mausoleo? Anche se dedicato all'amore, dell'amore non ha proprio niente: Freddo, spoglio, uguale e identico a qualsiasi moschea, a tante altre... che... noia. Quello delle moschee è uno stile che a me non piace, ma... de gustibus...! Neppure l'interno mi piace, trovo che il numero eccessivo di colonne e le ricche decorazioni dorate siano esteticamente pesanti (com'è tutto l'islam d'altronde)... ma forse bisogna mostrare “il meraviglioso gioco di tarsie floreali di pietre dure sul marmo candido...”
Certo, non lo abbatterei come fanno i figli di allah più radicali nei confronti di monumenti non musulmani considerati anch'essi patrimonio dell'umanità, ma di sicuro sceglierei di meglio.
Lo fece erigere l'imperatore Shah Jahan come mausoleo per [...] una delle sue mogli, che amava più delle altre. Mumtaz morì poco dopo aver dato alla luce il suo 14/esimo figlio.
Beh, quel vizio non l'hanno ancora perso... ;D
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Annabel in parte hai ragione ! Il post iniziale di Presenza è una dedica d'amore ad una persona defunta, il mausoleo nella foto evoca l'amore del committente per la moglie alla quale ha dedicato questo monumento, non l'amore in generale.
Dal punto di vista architettonico è un'opera d'arte. A me piace.
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Inserito dall'Unesco fra i patrimoni dell'umanità è di sicuro la tomba più bella del mondo. Si vocifera che ci sia anche la mano di un architetto italiano.
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Meravigliosa questa lettera, dolce, sincera e carica di sentimento che non è facile comprendere.
Ottimo lavoro :kiss: