31
Pensieri, riflessioni, saggi / La lingua o le lingue parlate da Gesù
« il: Ottobre 11, 2023, 16:26:02 »
La lingua greca la conosceva anche Gesù di Nazaret ? Questo quesito può emergere quando nel Vangelo di Giovanni si narra che Jesus aveva incontrato un gruppo di greci nel tempio di Gerusalemme, forse nel cosiddetto “Cortile dei gentili”, dove potevano entrare anche i pagani.
“Tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c'erano anche alcuni Greci. Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli domandarono: ‘Signore, vogliamo vedere Gesù’. Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù.
Gesù rispose loro: ‘È venuta l'ora che il Figlio dell'uomo sia glorificato. In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà. Adesso l'anima mia è turbata; che cosa dirò? Padre, salvami da quest'ora? Ma proprio per questo sono giunto a quest'ora! Padre, glorifica il tuo nome’. Venne allora una voce dal cielo: L'ho glorificato e lo glorificherò ancora!”(Gv 12, 20 – 28).
Ed ancora, quando Gesù parlò col governatore Ponzio Pilato durante il processo, quale codice linguistico usarono per dialogare ?
“Pilato allora rientrò nel pretorio, fece chiamare Gesù e gli disse: ‘Sei tu il re dei Giudei?’. Gesù rispose: ‘Dici questo da te, oppure altri ti hanno parlato di me?’. Pilato disse: ‘Sono forse io Giudeo? La tua gente e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato a me. Che cosa hai fatto?’. Rispose Gesù: ‘Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù’. Allora Pilato gli disse: ‘Dunque tu sei re?’. Rispose Gesù: ‘Tu lo dici: io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce’. Gli dice Pilato: ‘Che cos'è la verità?’ " (Gv 18, 33 – 38).
segue
“Tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c'erano anche alcuni Greci. Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli domandarono: ‘Signore, vogliamo vedere Gesù’. Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù.
Gesù rispose loro: ‘È venuta l'ora che il Figlio dell'uomo sia glorificato. In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà. Adesso l'anima mia è turbata; che cosa dirò? Padre, salvami da quest'ora? Ma proprio per questo sono giunto a quest'ora! Padre, glorifica il tuo nome’. Venne allora una voce dal cielo: L'ho glorificato e lo glorificherò ancora!”(Gv 12, 20 – 28).
Ed ancora, quando Gesù parlò col governatore Ponzio Pilato durante il processo, quale codice linguistico usarono per dialogare ?
“Pilato allora rientrò nel pretorio, fece chiamare Gesù e gli disse: ‘Sei tu il re dei Giudei?’. Gesù rispose: ‘Dici questo da te, oppure altri ti hanno parlato di me?’. Pilato disse: ‘Sono forse io Giudeo? La tua gente e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato a me. Che cosa hai fatto?’. Rispose Gesù: ‘Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù’. Allora Pilato gli disse: ‘Dunque tu sei re?’. Rispose Gesù: ‘Tu lo dici: io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce’. Gli dice Pilato: ‘Che cos'è la verità?’ " (Gv 18, 33 – 38).
segue