Conosco bene l’amaro a questo mondo
lo mastico di giorno
e la notte non lo conosco.
Poi la pioggia lo lava,
il vento lo raffredda
e di nuovo torna sereno il volto.
Ma è proprio di ieri l’ultimo assaggio
quello che al palato non piace affatto
e quand’è che il tempo se lo porta appresso?
Ancora aspetto il suo momento
quello che tutto passa
e niente torna lo stesso.
E così scorgo ancora fermo lì quello
che si avvicina lento e dice
non ti affannare invano adesso
non sembri volerne fare a meno!