Scrittura creativa

Scrittura creativa => Anch'io Scrivo poesia! => Topic aperto da: Regina D'Autunno - Agosto 12, 2021, 14:00:26

Titolo: Stagioni da Amare
Inserito da: Regina D'Autunno - Agosto 12, 2021, 14:00:26
La primavera è la stagione del risveglio
dal sonno del torpore invernale
e della natura che generosa sboccia nella vita
in scenari meravigliosi in cui essa
regala tutta la sua fantasia.

L'estate scoppia dopo la primavera
come uno scintillìo di stelle
è la stagione del divertimento
dove il caldo e il mare si abbracciano
in un divertente vento che dà solo calore.

L'autunno è il periodo dei ricordi e dei pensieri
che nessuno potrà mai cancellare
è una stagione un pò malinconica
che colora gli alberi di rossiccio e di oro
con tanta bellezza e frutti da sogno.

L'inverno è come il suo gelo
freddo e pungente come un riccio
copre tutto con il suo manto bianco
eppure è il periodo per riflettere
sulla nascita di un Dio Bambino.
 :htsh:
Titolo: Re:Stagioni da Amare
Inserito da: ninag - Agosto 23, 2021, 23:02:48
Un volo sulle ali delle stagioni :rose:
Titolo: Re:Stagioni da Amare
Inserito da: Regina D'Autunno - Agosto 24, 2021, 10:49:19
Ti ringrazio per il commento!
Titolo: Re:Stagioni da Amare
Inserito da: Doxa - Agosto 24, 2021, 14:06:36
Fra circa un mese comincerà la tua stagione, o mia regina d'Autunno  ;D ;)
Titolo: Re:Stagioni da Amare
Inserito da: Platino - Agosto 24, 2021, 15:51:04
La primavera è la stagione del risveglio
dal sonno del torpore invernale
e della natura che generosa sboccia nella vita
in scenari meravigliosi in cui essa
regala tutta la sua fantasia.

L'estate scoppia dopo la primavera
come uno scintillìo di stelle
è la stagione del divertimento
dove il caldo e il mare si abbracciano
in un divertente vento che dà solo calore.

L'autunno è il periodo dei ricordi e dei pensieri
che nessuno potrà mai cancellare
è una stagione un pò malinconica
che colora gli alberi di rossiccio e di oro
con tanta bellezza e frutti da sogno.

L'inverno è come il suo gelo
freddo e pungente come un riccio
copre tutto con il suo manto bianco
eppure è il periodo per riflettere
sulla nascita di un Dio Bambino.
 :htsh:
Che bel cammino...
Titolo: Re:Stagioni da Amare
Inserito da: Regina D'Autunno - Agosto 24, 2021, 20:55:29
E' il cammino della vita Platino, per chi riesce a godersele le stagioni della vita. Ciao!
Titolo: Re:Stagioni da Amare
Inserito da: Doxa - Agosto 25, 2021, 10:00:17
(https://1.bp.blogspot.com/-CqdM8UxyR9c/V2keuDuI-DI/AAAAAAAADWg/ZfTMdQFNmrMqm6pavHh9HZFaKo7S75pTQCLcB/s640/John_William_Waterhouse_-_The_Soul_of_the_Rose%252C_1903.jpg)
John William Waterhouse: “the soul of the rose”, 1908, collezione privata

Mia regina,  a proposito del “cammino della vita” che ne pensi di questi versi del poeta inglese Robert Herrick (1591 – 1674) nella poesia titolata “To the Virgins, to Make Much of Time” (Alle vergini, perché facciano buon uso del loro tempo) ?


"Gather ye rosebuds while ye may,
Old Time is still a-flying;
And this same flower that smiles today
Tomorrow will be dying.

The glorious lamp of heaven, the sun,
The higher he's a-getting,
The sooner will his race be run,
And nearer he's to setting.

That age is best which is the first,
When youth and blood are warmer;
But being spent, the worse, and worst
Times still succeed the former.

Then be not coy, but use your time,
And while ye may, go marry;
For, having lost but once your prime,
You may forever tarry".

traduzione in lingua italiana:

"Cogliete le rose finché potete,
Il Vecchio Tempo ancora vola,
E lo stesso fiore che oggi sorride,
Domani sarà morto.

La gloriosa lampada del cielo, il Sole,
Diviene sempre più alta,
Presto la sua corsa sarà compiuta,
Ed è prossimo a tramontare.

Quell'età che è la prima è la migliore,
Quando la giovinezza e il sangue sono più caldi;
Ma essendo trascorsa, il peggio, il peggior
Tempo già subentra al precedente.

Quindi non siate ritrose, ma usate il vostro tempo
E finché potete, sposatevi;
Perché, avendo perduto una volta il primo,
Potreste attardarvi per sempre".

(https://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/9/9a/Waterhouse_Gather_ye_rosebuds.jpg/220px-Waterhouse_Gather_ye_rosebuds.jpg)
John William Waterhouse, Gather ye rosebuds while ye may, 1909



Titolo: Re:Stagioni da Amare
Inserito da: Doxa - Agosto 25, 2021, 10:57:49
(https://3.bp.blogspot.com/-fJiwyWlXIUo/V97GKhT0tEI/AAAAAAACw14/uJh8GU2DKVs9rhijhXfVUzXXWzS1BR6mACLcB/s1600/1CLOUDY%2BMORNING.jpg)
Vladimir Volegov

A volte accade nella vita quotidiana che un metaforico lampo illumini la scena della propria vita nel suo insieme  e la fugace luce suscita il sospetto che la “strada” che si sta percorrendo non sia quella "giusta”.
 
Nel film “L’attimo fuggente” (nelle sale cinematografiche nel 1989), il protagonista,  il professor John Keating (interpretato Robin Williams), motiva gli studenti a interrogarsi sinceramente sulle loro aspirazioni e sul senso della vita,  usando come strumento la poesia, e li  invita  a scrivere “un loro verso” che li rappresenta.

Il professor Keating usa la celebre frase: “Carpe diem, cogliete l’attimo ragazzi! Rendete straordinaria la vostra vita!”. Frase ispirata dall’ode 1, 11 del poeta latino Quinto Orazio Flacco  dedicata  a Leuconoe.

La frase “Carpe diem” (= cogli il giorno)  viene abitualmente tradotta “cogli l’attimo”. E’ un invito a vivere la vita senza interrogarsi inutilmente  sul futuro, accettando quanto la vita ci riserva nel bene e nel male. 

Il tema del carpe diem è ripreso dalla poesia di Robert Herrick “To the Virgins, to Make Much of Time”,  che ho citato nel precedente post e della quale nel film  “L’attimo fuggente” viene detta la prima delle quartine riportate (riscrittura da Orazio).

Un’altra notoria citazione sul senso della vita  è quella dello scrittore statunitense Henry David Thoreau (1817 – 1862), tratta dal suo romanzo titolato:  “Walden, ovvero Vita nei boschi)”. 

“Andai nei boschi perché desideravo vivere con saggezza, affrontando solo i fatti essenziali della vita, per vedere se non fossi riuscito a imparare quanto essa aveva da insegnarmi e per non dover scoprire in punto di morte di non aver vissuto. Il fatto è che non volevo vivere quella che non era una vita a meno che non fosse assolutamente necessario. Volevo vivere profondamente, succhiare tutto il midollo di essa, volevo vivere da gagliardo spartano, per sbaragliare ciò che vita non era, falciare ampio e raso terra e riporre la vita lì, in un angolo, ridotta ai suoi termini più semplici”.

L’autore dedicò oltre due anni nel cercare un rapporto intimo con la natura, per ritrovare sé stesso pur vivendo nella società con valori predominanti contrari dai suoi.

(https://i.pinimg.com/564x/d0/55/c1/d055c1d3b0a630f9052903fdbc05bc25.jpg)
Vladimir Volegov
Titolo: Re:Stagioni da Amare
Inserito da: Regina D'Autunno - Agosto 25, 2021, 12:34:28
Trovo che la poesia proposta sia bellissima e in tema con la mia, e "carpe diem" cioè cogli l'attimo è anche una mia citazione: la bellezza sta nel cogliere l'attimo.
Ti ringrazio per tutto ciò che scrivi Doxa!