Autore Topic: Assisi, Giotto, San Francesco  (Letto 571 volte)

Doxa

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Assisi, Giotto, San Francesco
« il: Aprile 14, 2020, 23:23:53 »

Giotto: “Morte di San Francesco”, 1295 – 1299 circa, affresco 270 x 230; Assisi, Basilica superiore.

La Morte di san Francesco è la ventesima delle ventotto scene del ciclo di affreschi delle “Storie di san Francesco” nella Basilica superiore di Assisi, attribuiti a Giotto e allievi. Fu dipinta tra il 1295 e il 1299, misura mt 230 x 270.

Questo dipinto celebra la morte di Francesco d’Assisi e il trasporto della sua anima in Paradiso.

Francesco, morente, si fece portare in barella alla Porziuncola dove spirò con il conforto dei suoi confratelli.

Il corpo esanime del santo su una tavola, il compianto dei frati, il rito funebre, in alto gli angeli elevano Francesco verso la contemplazione di Dio, formano un'unica rappresentazione solenne e corale.

La struttura compositiva è organizzata su tre fasce sovrapposte verticalmente. In basso i confratelli riuniti intorno al corpo di Francesco. Al centro i sacerdoti in semicerchio. In alto la parte superiore del corpo di Francesco è raffigurata al centro, affiancata da due schiere di angeli su ogni lato.

Nella parte della nuvola vicino l’angelo con l’abito bianco c’è il volto di profilo di un demone con due corna scure, che emerge dalle nuvole sospese fra la scena della morte di Francesco, in basso, e la scena della sua assunzione.

A scoprirlo nell’ottobre 2011 fu la storica dell’arte Chiara Frugoni. Sul perché la testa del demone raffigurata nel dipinto si può ipotizzare un’impertinenza di un aiutante di Giotto. Comunque nel Medioevo si credeva che anche nel cielo abitassero i demoni che ostacolavano la salita delle anime.