Autore Topic: Laura Terza corsia  (Letto 590 volte)

Platino

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Laura Terza corsia
« il: Aprile 30, 2022, 20:33:03 »
Laura
Terza corsia
 
Rientrato con la spesa nel mio ufficio, mi ero seduto allo sportello in maniera strana, quasi con entusiasmo, pensando a cosa sarebbe accaduto se veramente Laura avesse mantenuto la promessa. Rispondevo alle richieste dei clienti in maniera allegra e divertita, non era da me comportarmi così quando ero tutto preso da versamenti, acconti, prelievi, conti correnti, prelievi e bonifici. Ero solo, il mio collega era uscito in pausa. Più volte guardai nervosamente l’orologio, le 14 erano passate da un pezzo, la mia speranza e desiderio lentamente si dissolvevano col trascorrere dei minuti. Oramai deluso, ero chino sulla scrivania a controllare alcune traslazioni fatte di fretta quando la sentii, sopra di me. Riconobbi immediatamente la voce. “Allora, il signor impiegato bancario è disponibile a offrirmi il caffè mentre parliamo di zucchine?” Alzai gli occhi quasi incredulo che fosse Lei. Laura era dall’altra parte dello sportello, mi stava fissando, dall’alto in basso. “Beh, abbiamo perso la parola?” Domando subito dopo. “Lasciami il tempo che rientri il mio collega e sono per te.” Con queste parole smorzai quel clima di forzata formalità si era inserito tra noi al mattino. Con un cenno di approvazione, Laura si allontanò, raggiungendo le sedie poste sul corridoio. La guardai da dietro, era piacevole da immaginarsi sotto gli abiti normali. Ripresi la mia attività, ma era duro non alzare gli occhi su Laura che ricambiava sempre con un sorriso. Non potevo nemmeno intuire che Lei, da quando ero arrivato alla nuova filiale, mi aveva messo gli occhi addosso, ma questo lo scoprii non troppo lontano, quando ci mise anche il resto. Attesi impaziente e nervosamente il ritorno del mio collega. Quando arrivò, in pochi attimi, presi la giacca ed ero già uscito dal retro. Entrai in corridoio. Visibilmente soddisfatta, Laura mi venne incontro. “Che ne dici del bar col terrazzo fuori in fondo al corridoio? È una bella giornata, godiamoci un po' di sole.” Proposi. “Va bene, anch’io ho voglia di calma.” Infatti, Laura aveva ragione, il posto era il più tranquillo nella confusione del posto. Senza chiedermi nulla, raggiunse il tavolo più lontano all’esterno, quasi una sorta di riservatezza cercata, subito voluta tra noi. Ci sedemmo, l’uno di fronte all’altro, osservandoci a vicenda. Il silenzio venne rotto dalla cameriera, ordinammo i due caffè velocemente. “Non è da me proporre un invito a uno sconosciuto.” Esordì Laura. “Beh, non lo direi proprio, visto che mi hai detto di conoscermi di vista.” Risposi, presentandomi successivamente. Lei fece altrettanto, ma quando ammisi di conoscere già il suo nome dal cartellino, letto al reparto frutta e verdura del supermercato, non ne fu sorpresa, quasi ne fu compiaciuta. “Attento ai dettagli, vedo.” Rispose intuendone la ragione. “E cosa hai notato in me oltre a questo che ti interessa o attira nel volermi conoscermi?” Aggiunse.

« Ultima modifica: Aprile 30, 2022, 20:39:54 da Platino »

mr.blue

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Re:Laura Terza corsia
« Risposta #1 il: Maggio 02, 2022, 10:07:38 »
Una donna interessante Laura...mi fiondo alla quarta corsia.