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Tre parole

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piccolofi:
        Tre parole -

        Ho affidato
        al vento
        tre parole,
        rivolte
        verso la vallata
        rivolte
        verso le montagne,
        sperando
        che passassero
        il mare
        e arrivassero
        nel cuore
        della tua isola
        bellissima.
   

       

Doxa:


Ho resistito tre giorni prima di  scrivere questo post.

La mia buona intenzione di non intervenire nelle poesie altrui viene emarginata dal desiderio che mi sovrasta, perciò ti chiedo se ti sei informata  circa l’arrivo a chi di dovere delle tue tre parole in quell’isola bellissima.

Anche se l’isola tace è importante che le abbia ascoltate lui.

Quali sono  le tre parole ? “Ti voglio amare !”.

Sii prudente nel dire spesso tale frase,  potresti pentirtene.

Lo scrittore Pietro Metastasio avvisa che “Voce dal sen fuggita poi richiamar non vale”.

Diversamente da te che sublimi il tuo amore in versi poetici, io sono incline alla prosa, ai frammenti letterari, e come seduttore preferisco la frequentazione di salotti e ambite alcove di gentildonne. Quando esse mi chiamano per nome vedo che dalle loro labbra si sprigiona un’aura amorosa.   :blank: :) :Ppp:

mr.blue:

--- Citazione ---“Ti voglio amare !”.
--- Termina citazione ---
L'amare dovrebbe nascere dal cuore non dalla volontà. "Ti amo" è diretto e senza filtri. "Ti voglio amare" sembra un amore rimaneggiato, frutto di un pensiero, di una volontà forzata.

Doxa:
Ti amo: sono soltanto due parole.

Il nostro piccolo fiore gliene ha inviate tre a nostra insaputa, tradendoci  :)

piccolofi:
Il "voglio" non c'è, perché per me l'amore non è un atto fisico, ma qualcosa che prende tutto e ha le sue radici un pò più in alto( parecchio più in alto). Le "tre parole" non hanno passato il mare, ma lo sapevo. Ed ecco perché ho sentito il bisogno di scrivere.

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