Autore Topic: Il grande bluff,racconto breve  (Letto 1398 volte)

Birik

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Il grande bluff,racconto breve
« il: Aprile 10, 2014, 18:18:25 »
Il grande bluff

Il mio futuro marito,tornando da un viaggio negli USA ,aveva portato un manuale:”How to make supergrass”.Nel manuale si spiegava che spennellando le foglie delle  piantine di durante la crescita con una soluzione liquida di Colchicina,i semi  delle stesse avrebbero prodotto la fantastica canapa.
 Vietato fumare quelle spennellate in quanto velenose.
 Seguimmo le istruzioni in modo molto ligio,un amico iscritto a Farmacia e con padre fornito della stessa ci procurò l’alcaloide e iniziammo l’operazione che durò quasi due anni,il primo anno spennellare il secondo godere dei risultati.Le piante crescevano triploidi,ossia con tre foglie iniziali al posto delle due canoniche. Il prodotto era strepitoso,addirittura troppo,al punto di doverti tenere libero per un paio d’ore dopo averla fumata.O ridurre la quantità .Avevamo coltivato Marjiuana OGM .Era ibrida però , senza semi,e non ripetemmo mai più l’esperimento considerandolo,alla fine,anche un po’pericoloso.
A questo pensavo, e anche a un anno,lo stesso in cui i talebani fecero saltare gli enormi Budda di Baniyam in Afganisthan. Ero a Jaipur e leggevo ogni mattina, mentre facevo colazione in giardino, The Times of India,proprio in attesa della notizia che tutti temevamo.
  In prima pagina,a fianco della foto dei Budda, una colonna  con un titolo sulla Monsanto gli OGM e il riso Basmati.
In pratica la multinazionale era riuscita attraverso un bluff al governo Indiano ,a mettere le mani sul patrimonio genetico del tipico riso dai grani lunghi e profumati,obbligando i contadini(il 90% dell’India è agricola) ad acquistare i semi  e costringendoli a tecniche di coltura non tradizionali .
   Tremila anni di incroci per ottenere un riso perfetto e un istante per perderlo.
 Al momento si contavano migliaia di suicidi fra le popolazioni rurali,povera gente indebitata per l’acquisto dei semi  e col valore del raccolto dimezzato dalla presenza di un unico acquirente,la Monsanto stessa.
Inoltre l’articolo metteva in guardia sul suo acquisto ; non doveva essere troppo economico e profumare anche crudo.
 La lettura mi aveva lasciato un amaro in bocca che neanche il dolcissimo tè al cardamomo dell’Arya Niwas riusciva a mandare via.
Feci caso al riso esposto in grandi sacchi di iuta nella bottega di fronte al mio albergo.
In effetti c’erano almeno cinque varietà e quelli più economici non profumavano.
 Li avrei trovati qualche anno dopo negli scaffali dei supermercati  e il vero Basmati solo nei negozi etnici,carissimo. Ora in Italia cerco riso biologico italiano.

E mentre anche a questo pensavo,maledicendo l’imperialismo americano,la Nato,i Muos,la Libia,l’Ucraina e chi più ne ha più ne metta,mi è venuto il pensiero più doloroso.
La canapa farà la fine del riso Basmati!?
Eh già! Altrimenti tutta questa ventata di antiproibizionismo americano non avrebbe senso.
So’ soldi ragazzi,in tempi di crisi…tutti sul carrozzone. E allora si liberalizza in Colorado e wow il gettito fiscale alle stelle.Si quotano le azioni in borsa,le banche si aprono agli agricoltori,la case farmaceutiche fibrillano e le multinazionali attendono al varco, pronte e legittimate a entrare nell’affare. Addirittura si appronta in quattro e quattr’otto un corso universitario sulle tecniche di coltivazione.
 L’America,di fatto,si sta preparando al monopolio.
Facendo una piccola ricerca sulla colchicina, ho scoperto essere il primo esperimento sulla genetica della canapa,un paio di ingegneri cercavano una maniera di potenziarne gli effetti,in previsione di un utilizzo farmacologico. Quindi è dagli anni’80 che ci si prepara all’affare che e’ sempre quello:appropriarsi del DNA del vegetale e costringere gli agricoltori ad acquistarne le sementi.
E’ indubbio che,visti i molteplici utilizzi della pianta,l’affare è gigantesco,altro che mais o soja.
E  l’Italia come si comporterà?
I danni della repressione sono sotto gli occhi di tutti ma si fa fatica ad ammetterlo.
Governi illegittimi e ministri non votati si danno un gran da fare per mantenere,anche attraverso decreti truffa, uno status quo ormai insopportabile,e,salvo qualche sentenza di giudici illuminati,ancora non si vede luce.
 Eppure nell’aria qualcosa si muove; la linea guida americana si sta facendo strada,e allora la canapa diventa un farmaco strepitoso,un isolante perfetto,una fibra eterna,un olio anti radicali liberi e presto cambierà la visione che ne ha oggi l’uomo comune .
 Siamo una nazione soggiogata,colonizzata,culturalmente impreparata a prendere decisioni  che non siano a danno dei cittadini. Annientati da una criminalità che gestisce qualsiasi settore della vita pubblica,schiavi  di un sistema capitalistico bancario di cui l’America tira i fili, non osiamo contraddire ma,in fila,obbediamo.
Salvo poi accorgerci che avremmo avuto la possibilità di uscire dall’empasse  ben prima delle linee guida statunitensi,risparmiato soldi per
canapa OGM.
Vista l’ostinazione del governo a sostenere il DPA e la sua battaglia idiota,temo che l’Italia opterà per la repressione  così  da continuare a favorire il narcotraffico e assorbire la canapa Sudamericana esclusa dal mercato USA dalle recenti liberalizzazioni.
p.s. La zona di Calì,Colombia,è famosa per la produzione di un’erba fortissima,triploide e a volte tetraploide
 
Che bluff,hai vinto con una coppia di sette.




nihil

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Re:Il grande bluff,racconto breve
« Risposta #1 il: Aprile 10, 2014, 20:38:09 »
scritto bene, ma un poco di parte! Forse troppa canapa in gioventù? L'talia è un grande Paese, della canapa non frega niente, ha già i suoi problemi con il petrolio. Sta a vedere che i cartelli della droga li abbiamo inventati noi!    :ppp:

Birik

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Re:Il grande bluff,racconto breve
« Risposta #2 il: Aprile 11, 2014, 11:46:27 »
La canapa è uno spunto,se ne sta parlando molto dopo l'abolizione della Fini-Giovanardi che tanti danni ha creato.
In realtà voleva essere uno spunto per scrivere di multinazionali.
Grazie per la nota positiva sulla scrittura

nihil

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Re:Il grande bluff,racconto breve
« Risposta #3 il: Aprile 11, 2014, 20:07:50 »
delle multinazionali si potrebbe dire di tutto e di più, in qualunque campo esercitino. Ma solo in un modo...male.  8)

Birik

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Re:Il grande bluff,racconto breve
« Risposta #4 il: Aprile 13, 2014, 10:20:11 »
Non solo in un modo. Le multinazionali useranno questa pianta in campo farmaceutico dove ha infinite applicazioni e ci mangeranno su,proprio come per il riso.  Non bisogna essere prevenuti, se la natura e il padreterno ci hanno donato un vegetale chi siamo noi per condannarlo? Essere prevenuti è segno di poca intelligenza

nihil

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Re:Il grande bluff,racconto breve
« Risposta #5 il: Aprile 13, 2014, 11:20:35 »
essere prevenuti in questo caso sottolinea l'uso che se ne è fatto sino ad ora! come fare a distinguere chi fa uso e si schianta con l'auto contro una famiglia, e chi ne fa uso per motivi diversi?

Gatta

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Re:Il grande bluff,racconto breve
« Risposta #6 il: Aprile 13, 2014, 12:14:50 »
Ciao Silvia, il tuo argomento sotto forma di racconto lo trovo interessante, brava. Se non mi sbaglio c'è differenza tra la canapa da cui si ricava lo stupefacente da quella  per altri usi. Però se c'è da ricavarne profitto e ci sarà lo zampino delle multinazionali, stai sicura che liberalizzeranno anche la droga. E tieni presente che una droga come tutte le altre non fa certo bene alla salute. Le multinazionali sono una delle piaghe del mondo di oggi e che bisogna combattere e lo stiamo facendo, ma più siamo e meglio è. Anche per questo è meglio uscire dall'UE.

Gatta

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Re:Il grande bluff,racconto breve
« Risposta #7 il: Aprile 13, 2014, 12:28:57 »
 Inoltre, la natura ci offre tantissime cose, molte anche dannose per l'uomo; non è che tutto ciò che è naturale è di per sé, automaticamente naturale; se poi ci aggiungi  la malignità e la dell'uomo ...

Birik

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Re:Il grande bluff,racconto breve
« Risposta #8 il: Aprile 13, 2014, 12:52:07 »
Sono d'accordo con te Gatta. L'america sta liberalizzando e l'Europa a breve seguirà. La Monsanto sta preparandosi a lanciare sul mercato canapa ogm, potentissima. Non mi sembrano bei segnali.
La Canapa naturale è un po' come il vino, bene se ne bevi un bicchiere,male se ti ubriachi-

nihil

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Re:Il grande bluff,racconto breve
« Risposta #9 il: Aprile 14, 2014, 07:51:33 »
sarebbe carino che ci parlaste di voi, per conoscerci un poco, passando dal forum presentazioni.  :rose:

vasco spagnoli

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Re:Il grande bluff,racconto breve
« Risposta #10 il: Aprile 16, 2014, 11:32:23 »
Scusa, ma che discorsi fai? La natura ci ha donato anche l'Amanita Falloide. O vogliamo essere peggio degli animali, che sanno distinguere le erbe buone da quelle cattive? Non ho nulla contro chi fuma canne o si fa pere, ma, per favore, non diamo sempre agli altri le colpe dei nostri errori.

Birik

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Re:Il grande bluff,racconto breve
« Risposta #11 il: Aprile 16, 2014, 11:36:50 »
Non ho capito bene a cosa ti riferisci

Birik

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Re:Il grande bluff,racconto breve
« Risposta #12 il: Aprile 16, 2014, 11:47:38 »
Mia nonna di Brescia mangiava l'Amanita senza subirne gli effetti collaterali dopo aver tolto la pellicina rossa. C'è del buono in natura! Molte piante curative tipo belladonna o digitale sono tossiche ad alti dosaggi. La natura ci ha dato un mezzo,sta a noi saperlo usare. I derivati dell'oppio forniscono il migliore supporto nella terapia del dolore, ma vengono usati per minare la gioventù. Il vino è quasi una terapia se non si alza il dosaggio. I distillati in alcuni paesi (io abito dove si distilla la canna da zucchero) stanno creando danni enormi, esiste una fascia della popolazione inebetita dall'alcol, altro che canapa!

vasco spagnoli

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Re:Il grande bluff,racconto breve
« Risposta #13 il: Aprile 18, 2014, 10:51:48 »
Ma tu hai mai provato a mangiare l'Amanita Phalloide dopo avergli tolto la pellicina come dici tu? Ti consiglio di non farlo, però tu puoi fare tutto ciò che ti pare. Quanto al resto, ti prego, lascia perdere. Che dall'oppio si ricavino molti medicinali è noto a tutti, ma è altrettanto noto che fumarlo rincretinisce. Conosco una persona che soffre di Alzheimer e fa uso di cannabis per calmare il tremore, ma il dottore gli ha illustrato anche tutti gli effetti collaterali a breve e a lungo termine. E ti assicuro che non sono per nulla confortevoli. Quindi perché usarla se se ne può fare di meno? Mio padre ha fumato tabacco per tutta la vita ed è morto a 101 anni (1900 - 2001). Ma ciò non vuol dire che il tabacco non faccia male, anzi, in moltissimi casi è micidiale. Io ho smesso di fumare una quindicina di anni fa e penso di aver fatto bene.

Birik

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Re:Il grande bluff,racconto breve
« Risposta #14 il: Aprile 23, 2014, 09:36:40 »
I possibili effetti collaterali della cannabis terapeutica sono nulli se paragonati ai medicinali che va a sostituire. Sono molto informata sull'argomento e ho visto con i miei occhi pazienti ischemici sotto psicofarmaci rinascere a una vita normale. Per non parlare dei benefici che apporta ai pazienti in chemioterapia. Anche chi usa l'interferone ha grandi giovamenti. I malati di sclerosi multipla riprendono dopo poco parte della mobilità. Bisognerebbe informarsi. Falso è che l'argomento non interessi a nessuno.
In realtà il proibizionismo è stato un gioco di potere fra produttori di petrolio e case farmaceutiche ai quali le virtù della canapa avrebbe sottratto  una bella fetta di business.