Scrittura creativa
Scrittura creativa => Anch'io Scrivo narrativa! => Altro => Topic aperto da: peroni - Novembre 24, 2011, 21:35:52
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Dottore, la stiamo perdendo!”. “Adrenalina, presto, tre unità! “.
Il medico avrebbe tremato se le emozioni avessero fatto parte del suo DNA.
Ma il suo cuore era più asettico della intera sala operatoria.
Tutta l’équipe avrebbe sudato freddo, se avesse potuto. Avevano una responsabilità troppo grande; da loro dipendeva il futuro di quella donna. Dovevano salvarla. Ma era stanca, abbandonata dalla vita.
E finalmente la morte si era ricordata di lei dopo così tanto tempo.
“ Quanti anni ha?“chiese l’anestesista.“ Non lo so, mi pare 99 tra una settimana.”
“Caduta dalle scale” e “Trauma cranico “ erano gli scarni referti.
Distesa, impotente, fragile, i lunghi capelli d’argento raccolti in una cuffia verde.
Il mondo, fuori dalla clinica, non era più quello che aveva conosciuto da bambina.
Non c’era più nulla che la trattenesse. Niente più emozioni per lei. Nel suo stato di incoscienza percepiva solo una cantilena lontana che si andava affievolendo all’avanzare del grumo di sangue che premeva nel suo cervello. Era una filastrocca della sua infanzia. Ancora per qualche istante gli alti ed i bassi della melodia rimasero visibili sullo schermo che rimandava l'attività del suo cervello. Le sue ultime tracce di vitalità.
Poi la linea verde si appiattì seguita da un sibilo senza fine.
“ Non ce l’abbiamo fatta “disse il chirurgo con voce metallica.
Poco dopo, altoparlanti, satelliti e schermi al plasma diedero la notizia in tutto il mondo.
“Oggi, 30 dicembre 2182, alle ore 0,51, si è spenta, Wanda Campioni, l’ultimo essere umano “.
Tutti gli androidi si fermarono per un minuto, anche se nessuno di loro conosceva il significato della parola lutto.
Il giorno seguente l’équipe medica venne riprogrammata perché ormai non serviva più a nessuno.
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É incredibile come tu possa rendere un fatto così (passami il termine) usuale,
una questione interessante, il finale poi, mi lascia sempre di stucco... :happy:
Secondo me scrivere a frasi brevi aumenta la concentrazione di chi legge
e lascia, tra una frase e l'altra, lo spazio al lettore di far nascere in sè emozioni.
Cosa devo dire ancora? Wow... :rose:
Continua a scrivere così potrò continuare a leggerti ;D
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Grazie ancora, a quanto pare sei la mia lettrice più fedele.
E unica, aggiungo.
Ho inserito altri contributi. Alcuni si leggono d'un fiato nella speranza che ti lascino senza.
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Anch'io ti leggerò sempre d'ora in poi. Complimenti. :rose:
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Che dire, un racconto più bello dell'altro :)
Bene ;D
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accidenti, che racconto inaspettato! amaro e definitivo, e fortunatamente per loro la parola lutto non ha significato, perchè in definitivva è propio il lutto ciò che ci circonda. Ogni minuto che muore porta con sè una parte di noi e delle nostre cose e il lutto non ancore dichiarato è solo una sala d'attesa!
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Manifesti una buona capacità di scrittura che rende significante il brano.
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Per Marcus: caffè pagato. E anche primo, secondo, contorno, frutta, dolce....