Scrittura creativa
Scrittura creativa => 15 minuti per creare => Topic aperto da: Brunello - Luglio 08, 2012, 15:29:50
-
''Ecco chi sono'', un poeta senza dimora, pensō il giullare dal liuto d'argento. Scrivo sulle foglie di tiglio quello che il mio giovane cuore mi detta, piume d'airone e minio, le armi del mio delirio. Ho cavalcato l'alba e sconfitto i temporali, alle regine dalla lunga chioma, dedicai versi e serenate. Alla luna chiesi di seguirmi e al buon Dio di amarmi, a te, che ispirasti i miei canti, chiesi di dimenticarmi.
Non disperare, mia amata, continua a cercarmi, in ogni goccia di rugiada c'č un attimo che ci separa, e nel vento marzolino troverai i miei respiri.
In una ragnatela di ricordi č intrappolata la mia anima, diafana attende, che il passato la liberi per vagare sulle rive argentee di un silenzio. Io, che rallegrai le corti di ogni regno, con filastrocche e danze, stanotte sono qui, a far da balia al mio dolore, e una lacrima muore...nella terra bruna.
-
... č il destino del giullare.
Vesti la giubba e la faccia infarina
La gente paga e rider vuole qua.
E se Arlecchin t'invola Colombina,
ridi, Pagliaccio... e ognun applaudirā!
Tramuta in lazzi lo spasmo ed il pianto;
in una smorfia il singhiozzo e 'l dolor...
Ridi, Pagliaccio, sul tuo amore infranto!
Ridi del duol che t'avvelena il cor!
(Atto I - Scena IV de I Pagliacci di Ruggero Leoncavallo)
-
Il giullare non c'e' piu'. Ricorda, in un intrecciarsi di emozioni e immagini belle e impalpabili.
Ora e' solo, balia di se' e del suo dolore, e la terra si inghiotte la sua lacrima.
Ma... " non disperare " dice all'amata : lui sara' nella rugiada e nel vento.
Grazie, Brunello, mi hai riportato a sensazioni anche mie.
-
Vaga solo dove mai giunse il pensiero
che la catena non seppe poi spezzare
Ciro
-
C'č un cuore da giullare in molti di noi, grazie :rose: