Scrittura creativa
Fuori Tema => Cassonetto differenziato => Topic aperto da: nihil - Novembre 24, 2013, 20:59:10
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apro questo topic per raccogliere cose strane e curiose che si incontrano durante la giornata.
oggi passeggiavo sul lungomare, quando ho visto una coppia di una certa età, 50 anni circa. Lui non l'ho notato, ma lei è stato impossibile non....capelli biondo finti arruffati, pancia sporgente da jenas della sua gioventù, ma con una nota particolare: sulla patta faceva mostra di sè una targhetta di metallo luccicante rappresentante una serratura. Sì, insomma quel pezzo sotto la maniglia dove ci si infila la chiave.
Tutti quelli che l'hanno incrociata hanno riso, mi domando dove questa donna abbia perso il cervello. Se mi vedrete fare una cosa simile, chiamate la nettezza urbana e buttatemi nell'umido. :happy:
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dal macellaio è entrato un vecchietto baldanzoso: Giovanni dammi una fettina tenera tenera da cuocere con il phon.
Vecchietto creativo. ;D
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oggi dal fornaio, mentre aspettavo il mio turno, è arrivata una signora con il sacchetto del pane. L'aveva comperato mezz'ora prima, le pareva troppo e voleva che la fornaia se ne riprendesse indietro un poco. La fornaia manca poco che la mena! ;D
Comincio a sospettare che ci sia un difetto genetico in questo paese. abow
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al mercato: ......donneeeee, ma vi ci vole, il notaio per comprà dù mutandeeee?
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ih ih ih,sembrano delle barzellette :) :) :)
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no, no, cose vere. Ora vò al mercato e cerco qualche altra stramberia. Peccato che ora siano banchetti tutti extracomunitari e battute così non se ne sentano più!
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questa però è carina:
ogni lunedì vado al mercato rigorosamente a piedi e mi imbatto in un nugolo di senegalesi che chiedono. A volte dò, a volte dico....ma ti ho dato prima...e loro allora si trattengono, ovviamente non ricordando.
Ad uno uno volta gli dissi...ma ti ho dato un euro de anni fa...li hai già spesi!?
Da allora mi perseguita, ridendo e scherzando, perchè i senegalesi sono in genere cuori contenti.
Lunedì scorso mi fa:
: mamma eccoti qui, cosa mi dai oggi?
Io. Ma che è un appuntamento? lunedi prossimo mi metto la parrucca.
Lui: ma io ti riconosco lo stesso
Io: e allora mi trucco
Lui: Ma io ti riconosco lo stesso
Io: E allora vengo più alta
Lui: ed io ti riconosco dalla bocca...
e giù a ridere tutto contento...
ed io che non ne posso più di essere perseguitata gli dico che è lui che dovrebbe farmi il regalo perchè è il mio compleanno!
Ha insistito per regalarmi dei calzini, ma lo ha fatto davvero con il cuore, perchè ormai sono anni che mi incrocia.
Mi ha messo in grande imbarazzo, allora al ritorno gli ho portato dell'uva e lui quasi si è offeso, perchè gli pareva di essere pagato, ma alla fine ha accettato.
Ora non so cosa fare, se cambiare strada, se dargli soldi, o se portargli un dolcino.
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Che bella storia, nihil, mi ha commossa davvero, e non perché lui è un senegalese e tu un'italiana, ma perché è una storia con il cuore, di quelle che se fossimo così tutti ogni giorno della nostra vita con chiunque incontriamo, davvero avremmo dentro la gentilezza del cuore che ci aiuterebbe ad affrontare tutto diversamente.
Quanto a regalare ancora a quest'uomo qualcosa dipende da te, potresti continuare per la tua strada come hai fatto fin'ora e continuare ad essere gentile con lui come hai fatto in tutto questo tempo, tanto lui lo sa che hai sempre il sorriso da regalargli in un giorno qualunque della sua vita.
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E basta così poco ad essere gentili; rivolgersi con garbo; fare una carezza… così poco metterci il cuore. Che bel mondo sarebbe!
Ni, Presenza... vi voglio bene!
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Questa storia e' talmente bella che sembra una favola dei tempi moderni,di questa societa' multietnica.Nihil mi piace tanto il fatto che a volte dal nulla crei i racconti,e' una dote che pochi possiedono. :rose:
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hahahahahahah aspettate a sentire come è andata a finire!
cambio strada perchè mi sento in imbarazzo
tengo in tasca due euro, prezzo ipotetico dei calzini perchè non si sa mai
compero uva per lui perchè non si sa mai
faccio per tornare a casa e lui mi scova
Lui: ti ho trovata, io ti aspettavo da lì
Io: sona venuta da là
Lui: tu compera calzini.
Io : no, basta calzini, ne ho la casa piena
Lui: ( quasi offeso) eh no, tu settimana scorsa hai promesso che comperavi oggi. Tu compera calzini ( e tira fuori cose che nemmeno Scaramacai si metterebbe! )
Io: no guarda sono troppo vecchia per mettermi quei calzini, dammi delle mollette per stendere
Lui: no
Io: va bene tieni ( e gli metto in mano i due euri)
Lui: no, no, tu aiuta me, io non voglio soldi
Io: ma dai, facciamo così, ti pago in anticipo e lunedì mi porti le mollette
Lui: (tira fuori le mollette dal sacco e me le dà)
Io. Visto che ce le avevi? sì queste mi servono
Lui: dammi 5 euro, tu aiuta me
Io: cosa? guarda che le mollette costano un euro, te ne ho dati due
Lui: no questi tu dati me perchè io amico, tu mia amica personale, tu dare me 5 euro per mollette
Io: gli mollo in mano una manciata di monete, forse 2 euro, che sommati ai due di prima e all'uva che gli ho dato( altri due ) in totale fanno sei euro.
Ecco qua, ma lunedì prossimo non voglio niente.
Lui se ne va ridendo ed io invece ho l'impressione di non essere la sua amica personale, ma la sua cretina personale: ho pagato 6 euro una stecca di mollette che se arriveranno a casa integre sarà un lusso.
Del resto è facile riconoscermi, sono alta quanto uno spiffero e i miei capelli bianchi e fosforescenti, frutto di una lung e meditato tempo in transito, mi rendono identificabile anche di lontano.
Lunedì prossimo ho studiato una nuova strategia, mi farò accompagnare dal marito ( alto due metri e con il cappello da Rambo che porta anche di più) e lo faccio fermare con richiesta di documenti di soggiorno e ambulanteria. Poi magari lo invito per un caffè, ma voglio vedere se smettere di ridere alle mie spalle almeno per un momento.
Però ho riso anch'io! ;D
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Ciò che conta è ciò che tu credi e fai spontaneamente. L'altro è sempre quello che è.
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;) nah, non so se è attore o mezzo attore e mezzo sincero :Ppp:
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stramberia saggia di un romano:
metropolitana di Roma, linea B. pochi minuti fa: solita calca di persone di tutti i tipi, età, etnia
si aprono le porte ed entra un drappello di anziani signori di una qualche regione del Nord, con le bandiere di Forza Italia
parlano tra loro fitto fitto e a un certo punto di accorgono di avere preso la metro in direzione sbagliata. Chiedono conferma e un signore gentilissimo che, con un bell'accento tondo, romanesco, spiega loro come devono fare: "… scendete alla prossima fermata e prendete la metro nell'altra direzione: Direzione Rebibbia. Lo vedete scritto sulle frecce ... e ve ce potete pure fermà" :happy:
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... bellissimaaaaaaa!
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amici miei, date la caccia anche voi alle stramberia, il mondo ne è pieno, ed rappresenta un'umanità reale anche se stramba.
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il solito mercato del lunedì:
aglio
da tempo girano ragazzi di etnia indiana e vendono sacchettini di aglio ad un euro.
Sono ferma al banchetto delle piantine da orto, mi giro, e mi trovo l'indiano con l'aglio. OK compero.
Non l'avessi mai fatto! L'omino del banco mi rifà nuova, quasi mi insulta perchè ho comperato l'aglio, quello non paga le tasse, quadagna...e mi fa una statistica personale di quanto aglio, vende e quanto guadagna.
Lui non è razzista, ha sposato una bulgara ( che lo guarda costernata) e mi fa la storia del suo matrimonio, poi mi strappa di mano il sacchettino di aglio e lo va a pesare al banco della verdura, mi fa la tara, la stima della borsa internazionale dell'aglio, dell'immigrazione clandestina e di quanti miliardi guadagna quel povero cristo. Mi viene voglia di dirgli di pensare ai cxxx suoi, che io compero l'aglio dove mi pare e se è convinto che l'indianino sia miliardario, di prendere il suo posto.
Invece taccio e vado via con il mio sacchettino, pensando...." ma tutti i pazzi li trovo io?" :mah:
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Dal fotografo stamattina...
Mio figlio a giugno fa la Comunione, non sto qui a dire perché e come, comunque sia quel giorno vedo il fotografo illustre e insigne del paese che comincia a fotografare questo e quello perfino le scale dell'altare. Allora senza alcuno sforzo dopo mesi mi decido ad andare a chiedergli qualcuna di quelle foto, e nemmeno in cartaceo, ma solo in digitale ormai la stampa è pessima anche se la fanno loro. Compito e molto professionale lui comincia a dirmi che devo scegliere e dipende dall'album che voglio fare. Io gli dico che non voglio alcun album ma solo quattro foto: quella del bimbo sull'altare con i genitori, quella dell'offertorio, quella della Comunione e infine la generale e per di più in digitale. Allora lui colpito per la mia insensibile richiesta mi guarda e dice: ma questa è proprio strana, io a nessuno ho permesso di scegliere ho dato a tutti il servizio fatto per intero. Semplicemente gli ho risposto: caro, non ti ho mai espresso la richiesta di un servizio per intero, e visto che quel giorno a te hanno chiamato per fotografare questo e quello ho pensato di prendere qualche foto che mi riguardasse e pagartele senza fiatare. Ovviamente non me l' ha potuta rifiutare questa mia richiesta borbottando nella sua testa: che donna strana nemmeno il ricordo dell'intera cerimonia di suo figlio vuole conservare!
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potevi anche denunciarlo per appropiazione indebita dell'immagine, che corrisponde a lesione della privacy! e inoltre il bimbo è pure minore! ;)
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questa stramberia è rilevata da un telefilm americano, il vecchio Magnum P.I.
il buono va su un'isoletta in mezzo all'oceano per cercare indizi di un omicidio, ovviamente ci va con un elicottero.
Il cattivo arriva poco dopo in MERCEDES!
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vado in farmacia a comperare una scatola di Farinata della Carlo Erba, quella per bimbi piccoli e con la scatola azzurra.
Farmacista: Ma lei non ha bambini piccoli.
Io: E' per una parente.
Ma che gli frega a questa , la Farinata è per me , mi piace da morire, cosa si impiccia lei! Ma non lo dico altrimenti mi ridono tutti dietro. Esco con il mio bottino e a casa me ne preparo una bella scodella. Buonaaaaa. provate anche voi a tornare bambini, è
delizia!
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Quelle che entrano in libreria e:
- avete dei libri che trattano il problema rapporto infermiere paziente in ambiente oncologico ?
- no sull'argomento non abbiamo niente.
- ah! Me lo fa vedere ?
- non riesco non l'abbiamo.
- su l'argomento non avete nient'altro ?
- NO NON ABBIAMO NIENTE
questo post è di un mio amico, che lavora presso una libreria a Ferrara e ogni tanto mi delizia dell'idiozia del lettore medio. Vi passerò le sue stramberie. ;D
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faccio la solita domanda cretina alla mia nipotina di quattro anni e mezzo:
Io: Sara, cosa vuoi fare da grande?
Lei: la DIZIONARIA!
le piacciono le parole! Credo sia l'unica persona al mondo innamorata del dizionario, dentro ci stanno tutte le parole, e di conseguenza tutte le storie del mondo!
E non sa ancora leggere!
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letto su un muro:
a lettere grandissime lo scritto dice....ti amo, grazie per essere salita sul treno della vita con me...( e più sotto) HO SBAGLIATO TRENO!
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:yyyhhh: :yyyhhh: :yyyhhh: :yyyhhh: :yyyhhh: incredibili!
Passo dal bar accanto all'asilo nido: "Bar Simpatia"
C'è il cameriere che prende ordinazioni a un tavolo: "Allora, signora, si può sapere che cacchio vuole?? "
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e meno male che era simpèatico! :happy:
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Due piccole cose capitatemi quando ero titolare di una cartolibreria.
1) Ragazzo cliente: "Mi serve il libro di matematica per la prima media." mia domanda "Di chi è il libro?" e il ragazzo, mi guarda strano e dice: "E' mio, altrimenti mica venivo a comprarlo."
2) Esiste, o esisteva se è fuori corso, un libro di fisica che ha in copertina Einstein su di una bicicletta. Ragazzo cliente : "Tenete il libro col vecchio sulla bici?"
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Due piccole cose capitatemi quando ero titolare di una cartolibreria.
1) Ragazzo cliente: "Mi serve il libro di matematica per la prima media." mia domanda "Di chi è il libro?" e il ragazzo, mi guarda strano e dice: "E' mio, altrimenti mica venivo a comprarlo."
2) Esiste, o esisteva se è fuori corso, un libro di fisica che ha in copertina Einstein su di una bicicletta. Ragazzo cliente : "Tenete il libro col vecchio sulla bici?"
Ahahahah... che ridere! Perché dobbiamo ridere, vero?
Mi sembrava si chiamasse stramberie, non barzellette.
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e infatti sono stramberie, altrimenti sarebbero nel forum barzellette!
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alla Coop:
genitori che vanno dal caponegozio a chiedere che vengano levati gli espositori di dolci vicino alla cassa, perchè altrimenti il bimbi fa le bizze!
al call-center della asl:
signora mi faccia lo spelling del nome....T come Torino, A come Ancona...eccetra
Signora, il pc non mi dà nessuno con questo nome
allora aspetti che le passo mio marito
...P come Padova eccetra.... ( nemmeno il proprio nome sanno!) ;D
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Libreria Feltrinelli di Ferrara
Avete quel libro con la copertina blu che era in vetrina a Natale? :happy:
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Per i libri ne ho sentite di tutti i generi. Per esempio, per "Il diario di Anna Frank": "Avete il libro della ragazza ammazzata?"; "Avete il diario di quella povera ragazza morta?". A volte rimani allibito e non sai se ridere o piangere.
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La stramberia la vedo nella tizia che non crede e critica a tutto spiano il cristianesimo, ama solo le filosofie e i santoni orientali e poi fa fare al figlio la prima comunione? eeek Perché non l'hai portato a fare il bagno nel fiume sacro indiano, e la foto gliela facevi accanto alla statua di Budda?
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Forse non aveva i soldi per andare in India?
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Il mio primogenito è andato all'asilo dalle suore, aveva poco più di due anni quando, prima di dormire, diceva la preghierina:" Nel nome del Padre, del Figlio, dello Stillo Sandro. Ave o Maria piena di grasso, Simona è con te......"
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mio nipotino a 3 anni, quando gli spiegai la faccenda di Adamo ed Eva, che per colpa loro la donna doveva avere mal di pancia e l'uomo doveva andare a lavorare, sbottò con un ........anch'io? IO NO, io devo andare a giocare! ;D