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Scrittura creativa => Pensieri, riflessioni, saggi => Topic aperto da: Doxa - Novembre 21, 2015, 00:09:53

Titolo: Competizione fra donne
Inserito da: Doxa - Novembre 21, 2015, 00:09:53
La competizione femminile si esplica in modo particolare per attrarre il possibile partner o nell’ambito lavorativo.

Quando due donne sono interessate allo stesso uomo diventano rivali, competono per “conquistarlo”. Spesso basta un complimento o un’attenzione in più data alla “rivale” per  partecipare alla “gara”.

Ci sono anche donne che fanno finta di essere amiche per “rubare” il fidanzato all’altra. Dopo essere riuscite nel loro intento lo lasciano, perché hanno soddisfatto la loro autostima.

Pure negli ambiti lavorativi le donne sperimentano la competizione, anche se di tipo professionale, con  colleghe ambiziose e furbe, con la voglia di apparire  come le più brave ed ammirate, proiettate alla “carriera”.  L’invidia aleggia nelle stanze  ed interferisce con le dinamiche lavorative e le proprie aspettative.

La competizione femminile emerge pure nel gruppo amicale, specie se c’è una “bella” che attira l'adulazione dei ragazzi. Ma la rivalità è velata, taciuta, oppure manifestata col pettegolezzo, la maldicenza, a volte con l’aggressività. Alcuni mesi fa alcune ragazze  quindicenni hanno malmenato una loro coetanea solo perché era carina e, differentemente da loro, riusciva a “sedurre” alcuni compagni di scuola, uno dei quali flirtava con una delle tipe aggressive.   

Comunque è possibile l'amicizia fra donne. Affettuose amicizie solidali nascono durante l’adolescenza, perché consentono di ricevere il necessario supporto emotivo nel periodo in cui comincia il distacco dalla famiglia, con l'insicurezza che ne consegue. Trovare una buona amicizia durante questo periodo della vita è fondamentale, perché permette a femmine e maschi di fare nuove esperienze: i primi flirt, le prime uscite senza genitori, la frequentazione di un gruppo, ecc.. 

(https://encrypted-tbn3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQheDszYCvta9tUF03PVv5SLzJ2qcC1ZcIUgm-FJDZP3OYlEXNY)
Titolo: Re:Competizione fra donne
Inserito da: nihil - Novembre 23, 2015, 11:49:28
ed è esattamente ciò che succede in ambito maschile. :(
Titolo: Re:Competizione fra donne
Inserito da: Annabel - Novembre 28, 2015, 15:40:17
Infatti... è ciò che volevo dire anch'io. Anche per gli uomini è la stessa cosa. "Ma tutto questo Pippo non lo sa..."
Titolo: Re:Competizione fra donne
Inserito da: piccolofi - Febbraio 01, 2016, 23:36:06
Trovo sempre interessanti le considerazioni di Stranamore, e in questo caso più leggibili perché il testo è più breve, benché direi abbastanza completo.  Sottoscrivo tutto ( ma dove hai trovato quella shilouette provocante? Vuoi provocarci, vero?... ).
Non mi pare affatto che gli uomini siano uguali, anzi trovo che psicologia maschile e femminile non potrebbero essere più diverse e inconciliabili.
Conciliamo solo per necessità..
Scherzi a parte, l'uomo è competitivo, ma in tutt'altro modo : ossia, come è tipico dei maschi, nelle cose, volto prevalentemente alle cose e alla concretezza.  Non come la donna, che per tutta la vita, salvo forse alla fine, compete per gli uomini, ossia per attrarli, per accaparrarseli, per mettersi in mostra e prevalere ai loro occhi. 
Noi donne siamo sceme e ci tiriamo la zappa sul piede : ignoriamo la solidarietà femminile, sgomitiamo e faremmo qualunque cosa per piacere ad un qualche straccio di uomo che facilmente neppure ci merita; ben diversamente dagli uomini, fra i quali la solidarietà maschile è sviluppatissima.
Attenzione : sto parlando degli uomini, non dei dei maschi giovani in piena tempesta ormonale e che dunque possono competere e sfidarsi e voler prevalere come nel mondo animale.  Poi dipende anche dalla latitudine.
Ad ogni modo, gli uomini quando è ora fanno gruppo e salta fuori una sorta di sotterranea misoginia collettiva.  Invece quelle tonte di donne
si comportano sempre da galline che si beccano e ognuna per sé.  Tutto questo affannarsi per il dio uomo. Che non merita.
Ma, fortunato lui, ha il numero a favore ( sono in meno, e noi siamo troppe ).
O non sarà forse un bieco disegno della Natura?...
E con questo irritante interrogativo vi lascio.