Scrittura creativa

Scrittura creativa => Anch'io Scrivo poesia! => Topic aperto da: mary - Gennaio 15, 2016, 19:39:44

Titolo: Nebbia
Inserito da: mary - Gennaio 15, 2016, 19:39:44
È fascino del nulla che mi fai amare:
La leggerezza di un vuoto appannato su cui il pensiero, come un tempo le dita bambine,
disegna sogni e desideri.
Incanto e seduzione.
Mi perdo in questo mondo dilatato, infinito,senza contorni e forme.
Respiro.
Torno
Sono venuta a prenderti
Titolo: Re:Nebbia
Inserito da: Doxa - Gennaio 16, 2016, 09:24:30
Nella nebbia

È strano vagare nella nebbia!
Solo è ogni cespuglio e pietra,
Nessun albero vede l'altro,
Ognuno è solo.

Pieno di amici era per me il mondo,
Quando la mia vita era ancora luminosa;
Adesso, che la nebbia cala,
Nessuno si vede più.

In verità, nessuno è saggio
Se non conosce il buio,
Che piano ed inesorabilmente
Da tutti lo separa.

Strano, vagare nella nebbia!
Vivere è essere soli.
Nessuno uomo conosce l'altro,
Ognuno è solo.

(Hermann Hesse)
Titolo: Re:Nebbia
Inserito da: marisa alberti - Gennaio 16, 2016, 13:31:27
La poesia di Mary è bellissima!
Non capisco perchè rispondere con un'altra sulla nebbia di .....Hermann Hesse... addirittura?
Titolo: Re:Nebbia
Inserito da: presenza - Gennaio 17, 2016, 18:40:45
... forse per richiamo o analogia!
Titolo: Re:Nebbia
Inserito da: Doxa - Gennaio 18, 2016, 09:21:05
Presenza ha ben compreso il mio intento “atmosferico”, “per richiamo e analogia”, non per confronto ma silente invito a sviluppare il tema dialogico della nebbia che evoca la solitudine esistenziale.
Titolo: Re:Nebbia
Inserito da: nihil - Gennaio 18, 2016, 14:25:24
amata nebbia? ebbene sì, la si può amare come se dal suo nido potessere nascere possibilità. Brava Mary.
Titolo: Re:Nebbia
Inserito da: piccolofi - Febbraio 01, 2016, 22:52:44

Anche a me questa poesia piace molto : è leggera e al tempo stesso " piena ", è evocativa e fa pensare.
Tanto che al Dr.Stranamore è venuto naturale aggiungerne un'altra, che anch'essa porta al pensiero e alle sensazioni esistenziali.
La nebbia, mentre ci avvolge nella stranezza e in una sorta di non-essenza, di sospensione dell'esistere, ci pervade di magia ma anche di riflessioni.