Scrittura creativa
Scrittura creativa => Anch'io ho scritto un aforisma => Topic aperto da: mr.blue - Aprile 19, 2020, 13:51:51
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Piccole dosi di frustrazione diventano antidoto allo stress così come dosi minime di veleno quotidiano diminuiscono la sua nocività.
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no no, a me danno il senso di incapacità, e relativa demotivazione. :-\
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no no, a me danno il senso di incapacità, e relativa demotivazione. :-\
Si chiama impotenza appresa. La soluzione è smettere di criticarsi e iniziare a complimentarsi per le proprie capacità, anche quando le cose vanno male.
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no no, a me danno il senso di incapacità, e relativa demotivazione. :-\
Concordo...
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Come si chiama quella teoria psicologica che hai accennato? Comportamentista? Vado indietro coi ricordi.
Ad ogni modo si, può darsi che l'affrontare piccole frustrazioni ricorrenti renda più capaci contro lo stress maggiore.
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Come si chiama quella teoria psicologica che hai accennato? Comportamentista? Vado indietro coi ricordi.
Ad ogni modo si, può darsi che l'affrontare piccole frustrazioni ricorrenti renda più capaci contro lo stress maggiore.
La teoria comportamentista è quella di Pavlov che misurava le gocce di saliva del cane che sbavava davanti al cibo :sbav: ed elaborò la teoria del condizionamento classico.
Poi è arrivato Skinner con il condizionamento operante che ha dimostrato come si potesse rinforzare un comportamento attraverso il premio e si potesse dissuadere attraverso una punizione.
Nel caso dell'aforisma è più vicino alla desensibilizzazione sistematica che si utilizza oggi nelle tecniche cognitivo-comportamentali per vincere le fobie.
Piccolofi mi hai fatto tornare in mente un'altra vita in cui facevo lo psicologo
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Aiutoo! Ma quella vita è ancora vicina, direi..
Io modestamente, con " comportamentista ", intendevo quella teoria secondo cui l'adottare e il praticare un certo comportamento in qualche modo ti induce poi ad essere così davvero. L'ho espresso male, ma in sostanza sarebbe che comportarsi in un certo modo, anche se magari non ne sei del tutto convinto, ti porta poi ad esserlo.
Siccome vado a memoria su ricordi lontanissimi, magari ho toppato, ma so di averla letta questa teoria.
Ricordo anche il cane di Pavlov che salivava alla sola immagine del cibo, in quanto ormai condizionato. Mi è sempre stato simpatico il cane di Pavlov...
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Aiutoo! Ma quella vita è ancora vicina, direi..
Io modestamente, con " comportamentista ", intendevo quella teoria secondo cui l'adottare e il praticare un certo comportamento in qualche modo ti induce poi ad essere così davvero. L'ho espresso male, ma in sostanza sarebbe che comportarsi in un certo modo, anche se magari non ne sei del tutto convinto, ti porta poi ad esserlo.
Siccome vado a memoria su ricordi lontanissimi, magari ho toppato, ma so di averla letta questa teoria.
Ricordo anche il cane di Pavlov che salivava alla sola immagine del cibo, in quanto ormai condizionato. Mi è sempre stato simpatico il cane di Pavlov...
Interessante. Mi sembra simile a quella teoria che afferma che se sforzi un sorriso, anche se sei triste, attiva e stimola la produzione di ormoni che ti fanno stare meglio. In pratica, il mettere in atto un comportamento attiva e rinforza la parte emotiva legata a quello specifico comportamento.
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Si, direi proprio che è così : questa è una spiegazione sensata a qualcosa che, altrimenti, parrebbe un semplice escamotage per " imbrogliare " noi stessi e indurci in una certa direzione.