Scrittura creativa
Scrittura creativa => Pensieri, riflessioni, saggi => Topic aperto da: Brunello - Maggio 27, 2020, 09:35:11
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Ho visto una goccia di brina rigarti il viso, e addormentarsi tra le pieghe di una ruga.
Le rughe sono attimi scalfiti dal tempo, istanti senza meta spettinati dal vento.
Soffia vento, soffia sui ricordi , sui respiri affannati, cancella con il tuo ansimare I dolori che lambiscono una schiena curva.
Mi piegherò con te, donna, rasenteremo insieme il rizoma della vita che intralcia I nostri passi.
Cammineremo anche nel buio, sarà il baluginio dei tuoi occhi a vestire I vicoli di uno sfavillio argenteo.
Ti porteró tra I panni che danzano sui fili, dove tenui raggi di luna disegnano esili ombre sui muri.
Reggiti al mio braccio donna, non temere, è più robusto di quel che credi, I figli te li ruba il tempo, e te li restituisce come lancette di un orologio che hai custodito nella speranza che il suo ticchettio se l' ingoi il silenzio, ma anche I silenzi invecchiano.
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Mi piace davvero. Anche se non è facile.
Probabilmente non è col ragionamento e il voler ricomporre i pezzi che si può cogliere il significato. Io dico che lo si può
sentire : proprio come è stato comunicato, a metà fra la logica e il cuore. Ovvero nel modo impressionistico che non
sbaglia. :rose: