Scrittura creativa
Scrittura creativa => Pensieri, riflessioni, saggi => Topic aperto da: Platino - Febbraio 20, 2022, 10:44:47
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Davanti a S.Pietro, nulla di quanto terreno, ti porti dietro.
Rima e argomento, a me sempre caro, di vivere al meglio questa esistenza. Allo stesso modo, sull'umana presunzione dell'essere come avere per affermare una inutile convinzione.
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Davanti a S.Pietro, nulla di quanto terreno, ti porti dietro.
Caro Platino, sono certo che Petrus qualcosa vuole da chi bussa alla sua porta: il cosiddetto “obolo di San Pietro”, altrimenti quella porta paradisiaca non l’apre con le sue famose chiavi.
Il “Denarius Sancti Petri” mi evoca la mitologia e la religione greco-romana ed anche l’usanza di quei popoli di inserire una moneta denominata “obolo” sotto la lingua o tra i denti del defunto prima della sepoltura: serviva a pagare Caronte, il traghettatore dell’Ade. Trasportava con la barca le anime dei morti nell’oltretomba, traversando da una riva all’altra il fiume Acheronte, ma soltanto se essi avevano in bocca l’obolo per pagare la traversata. Chi non aveva quella moneta vagava senza pace per cento anni nel regno delle tenebre.
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https://www.ilmessaggero.it/vaticano/vaticano_obolo_palazzo_venduto_cosa_e_successo_news-6468103.html
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Davanti a S.Pietro, nulla di quanto terreno, ti porti dietro.
Rima e argomento, a me sempre caro, di vivere al meglio questa esistenza. Allo stesso modo, sull'umana presunzione dell'essere come avere per affermare una inutile convinzione.
Eh si Platino. Dall'altra parte entriamo tutti nudi, spogliati di ogni cosa, anche del nostro corpo.
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Mr. Blue, entriamo nudi e crudi come quando siamo usciti tra le gambe di mamma... Non sono volgare, è la verità sulla presunzione umana.