La lettera scarlatta è un romanzo che mi piace molto e che lessi per la prima volta da adolescente. Stavo ripensando al libro proprio ultimamente, soprattutto per gli ultimi avvenimenti di cronaca letti sui giornali che riguardano le persone che sono state messe sulla gogna sui social network.
Lo stesso accanimento che alcuni utenti della Rete hanno, con lo scopo di beffeggiare e denigrare alcune persone, mi è parso molto simile allo stesso trattamento subito da Hester, la protagonista del romanzo.
Se in passato la gogna aveva come palcoscenico la piazza di un paese o città, oggi è il Web a svolgere questa funzione.
Ecco perché questo romanzo mi sembra più attuale che mai.
Interessante come lo scrittore di La lettera scarlatta, scrisse questo romanzo anche per 'liberarsi' da quello che i suoi antenati avevano fatto: il suo bisnonno aveva processato e condannato oltre cento donne, considerate delle streghe.
Sono state realizzate dieci versioni in film del romanzo, di cui l'ultima uscita lo scorso anno, non ancora disponibile con i sottotitoli in italiano.
Paradossalmente la versione cinematografica più bella è quella del 1933, che è un film muto e in bianco e nero.

Questa l'immagine che ho stampato per creare il
poster del film con un programma online.