Un'altra bella prova, presenzadiritorno, che tiene fede al titolo: ho ritrovato, in questo brano (ed è la sua migliore qualità) un'ottima capacità di giocare a incastro tra musicalità e immagine, obiettivo non facile, ma che una volta raggiunto conferisce solidità da un lato, legerezza dall'altro, al tuo poetare.
Mi perdonerai se insisto su un punto, ma trovo dei difettuci che mi sembrano in continuità con "Svelata", e alludo in particolare a delle inconseguenze ritmiche che posso spiegarmi solo con un contentarsi, qua e là, della prima soluzione che ti viene in mente. Mi riferisco, in particolare, al quarto verso:
"e tra le mani mie, le tue come una cornice", e al penultimo distico, che poco s'inquadra nel tutto.
Ciò nonostante, un'eccellente prova!