Era il battito
del tuo cuore
quello che ascoltavo,
fievole al tramonto,
silente all'albeggiare,
lo riconobbi
nell'antico echeggiare
dei miei ricordi,
tra le timide onde
che rasentano il mare,
sugli scogli accarezzati
da lune morenti.
Li eri tu,
sirena spettinata
dai tamburi battenti
del vento,
foglia color rame
su di un albero
sradicato dal tempo,
e li ero io,
cavaliere impavido
nei castelli di pietra
ad attendere il giorno,
il giorno che ascolterņ
il rumore dei tuoi passi
sulla sabbia d'argento.